Vai al contenuto

Lancia: filosofia sulla storia, sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


Messaggio aggiunto da AleMcGir,

lancia-1.jpg.ae68ec8b7ac7094a00317006dcbbd3ab.jpg

Messaggi Raccomandati:

Inviato
2 ore fa, Łukaszullo scrive:

Almeno Alfa Romeo ha mantenuto il suo spirito sportivo.
La filosofia di Lancia, fatta di ingegneria e qualità senza compromessi, è stata completamente buttata nella spazzatura quando il marchio è stato venduto alla Fiat.

 

Veramente è grazie alla Fiat che ha vissuto l'epoca d'oro dei Rally, della Delta e della Thema, con in mezzo buoni prodotti come Prisma e Dedra. 

Poi hanno ucciso il bambino nella culla con la Delta 2, la K e la K coupè con epitaffio finale la Thesis, e il capitolo finale dell'ibrido di Francois tra il segmento C e D di Delta 3. 

Ultimo colpo definitivo le ChryslerLancia di Marchionne e Francois. 

Ma diciamo che tra gli anni ottanta e inizio novante è stato veramente l'epoca d'oro di Lancia, ed era sotto la Fiat. 

  • Mi Piace 4

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

Inviato
On 22/07/2025 at 15:37, stev66 scrive:

La filosofia ingegneria senza compromessi ha portato al fallimento tutte e dico tutte le aziende che l'hanno adottata.

Sono sopravvissute le aziende che hanno adottatato la filosofia ingegneria al minimo costo, od ingegneria del marketing senza compromessi  :)

 

È stato Gianni Lancia a far fallire il marchio, con i suoi piani di motorsport  troppo ambiziosi e sproporzionati per le reali possibilità del marchio.

Quei soldi potevano essere spesi meglio (motori stradali più potenti, un nuovo V8 per rimpiazzare la lussuosa Astura, commercializzazione più ampia negli Stati Uniti, ecc).

La qualità e ingegneria non erano mai il problema, e la Lancia, dopo il fallimento dell'Isotta Fraschini, era l'unico marchio Italiano al livello di marchi come Mercedes Benz o Bentley, in termini di cura costruttiva e qualità.

  • Mi Piace 2
Inviato
On 7/22/2025 at 12:10 PM, stev66 said:

Vorrei aggiungere un piccolo confronto .

La D Lancia che ha venduto di più annualmente è la Lancia Prisma 55.000 vetture anno.

L  'Audi 80 che ha venduto di meno è  la prima Audi 80 b1 dal 1972 a. 1978 . 183.000 vetture / anno .

 

 

Possiamo fare un sacco di raffinatissime analisi, ma alla fine la vera risposta la trovate in questi numeri.
(E aggiungerei quelli dei segmenti E-F con margini ancora più alti).

Inviato

Se vogliamo qualche altro impietoso numero .

Lancia Aurelia berlina 12.786 

Mercedes W 180 116.416

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
38 minuti fa, stev66 scrive:

Se vogliamo qualche altro impietoso numero .

Lancia Aurelia berlina 12.786 

Mercedes W 180 116.416

L'Aurelia era significamente più costosa.

Inviato
On 22/07/2025 at 14:06, savio.79 scrive:

Non so voi, ma io cerco su Google le cose che non conosco, non quelle che già conosco.

Quindi, secondo me, più un marchio è cercato su Google, più è sconosciuto!

😂😂😂

Il tuo ragionamento non fa una piega, infatti il personaggio più cercato su Google nel 2024 è stato un politico sconosciuto ai più, tale Donald Trump(fonte) :-P

  • Ahah! 1
  • Grazie! 1
Inviato
1 ora fa, Łukaszullo scrive:

L'Aurelia era significamente più costosa.

Storicamente, sul mercato svizzero, la Lancia costava dal 40% in più  nel 51 a costare in pratica uguale nel 56.

Il ogni caso,  il 10 a 1 di vendite non è giustificabile solo dal prezzo.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.