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Al mio segnale scatenate ... il CEO Autoparerista  

102 voti

  1. 1. Oggi il CEO Autoparerista chiude il seguente o i seguenti brand:



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Inviato

La situazione fino ad ora é chiara urbi et orbi. L'industria automobilistica italiana, ex FCA é stata annientata.

Io l'avevo detto all'indomani della"fusione" , molti deridevano, commentavano a sproposito, denigravano e negavano. Ora invece, i fatti sono lampanti a tutti.

 

La seconda fase, degli stessi che deridevano ecc., é dire che si, bisognava farlo perchè 'Italia non vale nulla, è troppo cara ecc. Invece i manager francesi sono meglio, a Parigi si vive meglio, i Puretech sono meglio, costano meno ecc.

 

Ecco, continuate pure. Ma sappiate che c'è chi dice no.

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Inviato
On 13/6/2025 at 13:47, GFab scrive:

Non dirlo a me, lo so benissimo. Stavo solo cercando di riportare cosa dicevano gli appassionati francesi. Dirò di più, FCA era da anni che si preparava a fondersi azzerando gli investimenti dove sapeva che avrebbe lasciato spazio al partner con cui si sarebbe fusa. Com’è successo nei segmenti generalisti europei infatti. Una decisione cercata e condivisa dagli ex FCA, certamente non subita da dei fantomatici poteri forti francesi. E permettetemi, una decisione pesantissima per l’ex FCA Italy, ridotta a poco più di una filiale che mette i loghini su macchine progettate e prodotte all’estero. Pure questo va detto. E ci sta pure che infatti ci sia stato per ora poco di cui rallegrarsi in Italia di questa fusione avendo avuto come risultato la decimazione delle attività sia di sviluppo che produttive nel paese. Un risultato di cui la fusione è solo il passaggio più recente e come ben sappiamo parte da molto prima, almeno dalla crisi della fine degli anni 90.
Ciò detto, è evidente come tra i non addetti ai lavori, sia in Italia che in Francia, sia stato facile fare l’equazione uso di tecnologia e management francese uguale PSA ha comprato FCA. A mio vedere la dirigenza di quest’azienda non ha nessuna intenzione di favorire questo o quell’altro posto, ma ha dimostrato varie volte di perseguire un obiettivo esclusivamente finanziario e, potendo, svilupperebbe e produrrebbe tutto nel paese dove gli costa meno, fosse anche l’India (chi ha detto SmartCar?) o il Nord Africa. 
Mi pare chiaro che, al netto di discorsi di prestigio nazionale che lasciano un po’ il tempo che trovano, nell’ottica di garantire lavoro e benessere in Italia a tutti i livelli, il nostro interesse dovrebbe essere quello di veder riportare parte dello sviluppo e della produzione di massa in Italia. Per dare lavoro a qualche futuro ingegnere del Politecnico di Torino non farebbe schifo che Mirafiori fosse almeno interessata ad esempio allo sviluppo delle future piattaforme generaliste, dei motori e delle batterie. Similmente, se vogliamo mantenere un minimo di produzione, riportare nelle varie Melfi e Pomigliano un paio di modelli da numeri male non farebbe… 

Non mi pare molto difficile da capire neanche questo. Poi del fatto che FCA (che non esiste più) abbia “vinto” in America, non vedo a noi in Italia cosa importi. Oltre ad essere completamente ovvio, non essendo esistita PSA in America…

Mi pare evidentissimo che non si trattasse tanto di prestigio nazionale fine a se stesso quanto quello di conservare una parte del "know how" e dell'occupazione in Italia; quella di dare un contributo con la nostra esperienza-cultura automobilistica nell'ambito di una multinazionale. Ovviamente non è solo colpa dei cuginastri ma di una classe imprenditoriale miope e rapace che li ha preceduti....

 

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Inviato
On 6/12/2025 at 11:06 PM, Davialfa said:

 

Può forse essere che come del resto diversi "grandi esperti" italiani, Stellantis in Europa aveva la parte ex psa più avanti e nel resto del mondo la parte più fca piu avanti? Quindi sostanzialmente si è seguita nei rispettivi continenti  sviluppo e tecnologia della parte preponderante? 

Ma è un concetto così complicato da capire? 

 

Oltretutto mi par di vedere che con tavares anche in Francia la produzione sia calata di anno in anno 

 

Disagree. On engine side FCA has nothing to be shy about. The same about many electrification projects.

 

Car platforms may be different but IMO ex PSA did nothing to further develop their platforms to suit FCA brands.

 

Not to mention poor product planing. I'm stil wondering why is Peugeot 2008 out of all (6 in total) STLA B segments SUVs is the only one on the long wheelbase version of CMP platform.

CMP platform offers poor packaging and making car on short wheelbase version makes them uncompetitive.

 

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Inviato

Virtually all of Fca's investments in Europe were blocked and the European side had accounts in the red.
Psa, on the other hand, was suffering terribly in the few non-European markets where it was present (notably China) but was profitable in Europe (exploiting cheap platforms and economies of scale).

Relaunch plans for some Fca brands, such as Alfa Romeo, were completely frozen, so much so that those working on the brand saw their investments shifted to Maserati from one month to the next.

 

I agree that the psa technology was no big deal, but commercially the fca brands in europe were even worse off

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Inviato

But PSA way of doing thing and using their tech brought nothing good.

 

If I'm not mistakes STLA fall of from almost 25% of combined market share at one moment to mere 16%. How is that good?

 

I repeat. PSA was they one which according to some knows how to fix things and how to make cars in Europe.

At the time I disagreed. Unfortunately I have right.

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Inviato

I do not judge whether or not they were right to give psa more importance in Europe. I am only saying what the motivation for this decision was

Inviato
3 ore fa, 4200blu scrive:

 

…diciamo 9 anni perche sicuramente la produzione delle ice fermera nel estate 2034, poi ci sono 5-6 mesi per vendere/immatricolare lo stock e dal 1.1.2035 e finito il vendita delle ice.

 

 

 

...e poi l'Europa sarà così....

 

Mad-Max-Fury-Road.jpg

 

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Inviato
On 6/23/2025 at 2:38 PM, whitebyzantine53 said:

Però resta il problema dell'identità dei marchi. In passato se acquistavi un'Astra di GM sapevi che avresti trovato un veicolo con dei bonus e dei malus rispetto ad una 308 PSA o ad una Giulietta FCA. La concorrenza serrata garantiva differenziazione e competitività. Ciò non è più possibile essendo tutti figli di Stellantis, sarà però possibile continuare a costruire modelli copia carbone in 14 brand diversi? Come razionalizzare, chi chiudere?

Basta prendere VW come esempio. Solo che li il fatto che siano modelli copia carbone non e' un difetto. Il marketing VW e' stato talmente efficace che chi compra le loro auto non si pone il problema. Stellantis ha molti marchi e qualcuno potrebbe tranquillamente tornare a essere un allestimento ma ha anche un mercato globale per cui basta differenziare sulla base del mercato. come fatto nel LATAM, che e' un esempio di successo, e spero facciano in Nord America. Per l'EU ci dovremo adeguare alle condivisioni locali

Inviato

Volkswagen ha un portafoglio marchi in Europa che è decisamente meno ridondante di quello di Stellantis che è praticamente il cimitero di mezza industria generalista europea. Il piazzamento dei singoli marchi è abbastanza chiaro. I due problemi principali sono probabilmente Seat che non riesce a trovare la sua identità e infatti è stato messo un po’ da parte e probabilmente il successo di Skoda che si è sovrapposto parzialmente a Volkswagen, reinterpretando i valori originari del marchio quasi meglio di VW stessa. Ciò detto, per me la somiglianza tra modelli del gruppo VW è fastidiosa quanto quella di Stellantis, ma credo che quest’ultima sia sottolineata di più per diverse ragioni e cioè che innanzitutto VW ha un grosso marchio al centro e poi dei satelliti storicamente marginali e cresciuti più recentemente dopo l’entrata nel gruppo (Seat e Skoda. Lascio Audi a parte nel premium), mentre Stellantis ha almeno 3 famiglie di marchi notissimi (PSA, FGA, Opel) che fino a poco tempo fa erano separate e quindi adesso fa specie vederle diventate dei cloni. Dall’Italia poi la sottolineatura è ancora più forte perché i marchi exFGA hanno fatto uscire modelli basati su esistenti piattaforme exPSA. In un futuro saranno tutti modelli Stellantis e basta e probabilmente questa cosa verrà un po’ meno. Ciò detto, io prego che lavorino sui singoli marchi e modelli meglio di quanto fatto da Tavares che ha davvero ucciso ogni particolarità e spinto le condivisioni fino a far uscire modelli praticamente appaiati tra loro. 208/Corsa/Ypsilon è una via di mezzo tra una semplice condivisione di pianale ed una mera operazione di “brand engineering”. Su queste basi è davvero difficile dare un futuro ai diversi marchi. 

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