Tagliare i costi per mantenere i posti di lavoro in Germania e delocalizzare una parte della produzione negli Usa per contrastare gli effetti negativi del supereuro, che ha reso meno competitivi oltreoceano i prodotti del Vecchio continente. La nuova ricetta della 'Deutschland Ag' in termini di politica industriale verrà adottata anche dalla Audi, il cui amministratore delegato, Martin Winterkorn, ha dichiarato alla 'Sueddeutsche Zeitung' che "il nostro compito è ridurre i costi di produzione in modo da mantenere in Germania almeno i posti di lavoro qualificati".

Andando nel dettaglio, Winterkorn ha spiegato che sarà necessario abolire alcuni straordinari per i turni notturni e festivi e portare i dipendenti a lavorare più a lungo e in maniera più flessibile senza un pieno adeguamento della retribuzione, sottolineando che vi sono trattative in corso con il consiglio di fabbrica. Quanto all'andamento del rapporto euro-dollaro, che ha reso i prodotti europei significativamente più cari negli Stati Uniti, il top manager ha osservato come per la Audi si ponga il problema di investire in misura consistente in impianti produttivi negli Stati Uniti. "I consumatori americani premierebbero una scelta di questo tipo", ha concluso Winterkorn.

si e se a fine 2005 invece di super-Euro ci fosse il super-Dollaro???sarebbe un guzzo non da poco