Salva il figlio di sette anni

ma precipita nel torrente e muore

Domodossola, la gita del Primo Maggio si trasforma in tragedia

Hanno assistito impotenti i fratellini e l'anziana madre

DOMODOSSOLA (Verbania) - E' morto per salvare suo figlio di sette anni. La scampagnata del Primo Maggio si è trasformata in tragedia sulle montagne di Domodossola. Sotto lo sguardo impotente del figlio e del suo fratellino di 12 anni, Enrico Sacco è morto scivolando nel torrente Toce. Aveva 39 anni e faceva l'imbianchino a Bogogno in provincia di Novara.

La mattina di festa aveva invogliato il padre e i suoi due figli ad accompagnare la nonna a fare una passeggiata nella valle Antigorio, a Verbania. Si erano fermati a Verampio di Crodo, una zona caratteristica, nido per molti uccelli, ma disseminata lungo la riva del torrente di rocce che la forza della corrente ha scavato e reso viscide. Il più piccolo dei due bambini è scivolato, proprio da una di quelle rocce, e se non fosse riuscito ad afferrare una sterpaglia, sarebbe precipitato nel torrente. Il padre lo ha a sua volta afferrato, in bilico sull'acqua, ed è riuscito a spingerlo verso il sentiero, ma ha perso l'equilibrio e nel torrente c'è finito lui, battendo la testa su una roccia.

Impotenti i due figli e l'anziana madre hanno assistito alla disgrazia. Sono corsi verso il paese a chiedere aiuto: anche un elicottero del soccorso aereo si è alzato in volo, ma quando i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere il corpo dell'uomo, non c'era più nulla da fare.

QUESTO è un eroe!!

...e non sto esagerando.

Poraccio... e pure i parenti che hanno visto tutto, deve essere terribile

Poraccio... e pure i parenti che hanno visto tutto, deve essere terribile

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..molto terribile, purtroppo..

QUESTO è un eroe!!

...e non sto esagerando.

direi che ha fatto un atto eroico...anke se si trattava del figlio...

c'è da chiedersi CHI NON lo farebbe x il proprio figlio...

No, perdonatemi.

"Eroe" è uno che corre un rischio per salvare una persona che non conosce, che non ha mai visto, alla quale non tiene. Non un padre che si sacrifica per il figlio. Questa, e scusate il cinismo, sarebbe una cosa che qualsiasi genitore dovrebbe essere pronto a fare da un momento all'altro e senza nemmeno pensarci un microsecondo.

Mah, è comunque difficile giudicare. L'istinto paterno ti porta a sacrificare la vita per il proprio figlio, verissimo, però non penso di aver abusato del termine se lo considero un gesto eroico.