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Alfa 159 VS. Bmw Serie 3


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Completamente daccordo con quanto avete scritto la prova di auto era solamente un giudizio striminzito su una 2.4jtdm dove hanno accusato 159 di aver ceduto un po nella sportivita rispetto a 156 a favore del confort del peso eccessivo dell'auto dovuto all'aumentare delle dimensioni e per finire hanno giudicato il 2.4 a gasolio troppo vuoto sotto i 2000 giri e poco consono nell'utilizzo cittadino.

Devo dire però che si è sottolieato il lavoro che si è fatto per aumentare la qualita del prodotto percepibile dai materiali utilizzati.

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Guarda carrera...bmw non so ma tra alfa e audi il fornitore è lo stesso e mi sembra che le plasitche dell'alfa siano + costose di quelle Audi....quindi di maggiore qualità
Do you know the Material Suplier for polymer used to panel-doors?I have read that Alfa Romeo-Bmw-Audi use the same suplier and for example Gt coupe's materials are more expensive than A4 and E46.

Has the main console of 159 real ALUMINUM?....It seems like plastic and different from the alouminum of the steering wheel-gearbox.

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The material used in the 159 console is alluminium....

i saw in autoscoops that you wanted to make some parallels between the 159 and 3 series lineup...that is the correct..

159 1.9JTS BMW 318i 2.0

159 2.2JTS BMW 320i

159 2.8JTS BMW 325i

159 2.8JTS Q4 BMW 325xi

159 3.2JTS Q4 BMW 330xi

159 1.9JTDm 120 BMW 318d 2.0

159 1.9JTDm 150 BMW 320d

159 2.4JTDm BMW 320d

159 3.0JTDm Q4 BMW 330xd

etc.

1.9JTS is the substitute of the 156's 1.8T.SPARK and 2.2JTS the substitute of 156's 2.0JTS....

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Piccola "prova" su strada, da Kataweb:

Il compito affidato ai progettisti era di quelli da far tremare le vene dei polsi: mantenere la grinta e la straordinaria precisione di guida della 156, ma elevando il comfort al rango di una vettura di classe cosiddetta “premium”, ovvero della elitaria fascia di mercato medio-superiore dove imperversano le solite BMW e Audi. Grande sfida, dunque, per la nuova 159, modello di punta di un’Alfa Romeo che deve svolgere il non facile ruolo di portabandiera, assieme alla prossima generazione della Punto, dell’atteso e sperato rilancio del gruppo Fiat.

Ruolo che la neonata berlina sportiva del Biscione intende giocarsi alla prova dei fatti, mettendo in campo, assieme al fascino delle linee tracciate da Giorgetto Giugiaro, una tecnica sofisticata, soprattutto per quanto riguarda gli assetti e l’equilibrio tra caratteristiche del telaio e motori.

Obiettivo centrato, se si fa riferimento in particolare ad una delle versioni di punta, equipaggiata con il 5 cilindri a gasolio Multijet 20 valvole di 2.400 cc, che con i suoi 200 Cv si presenta con un biglietto da visita blasonato nel salotto buono della categoria. Capace di “copiare” la strada senza sbavature anche con una condotta di guida da…appassionati, la 159 fa valere, quando le curve diventano una sequenza interminabile, l’eccellenza di sospensioni studiate per garantire il massimo del piacere di guida e, al tempo stesso, della sicurezza attiva (schema d’alto profilo, con quadrilateri all’anteriore e multilink posteriore), riuscendo inoltre a stupire per la capacità di assorbimento delle sollecitazioni.

Uno sterzo (non a caso con tradizionale servoassistenza idraulica e non elettroidraulica come oggi in voga) che permette sempre di capire bene dove si mettono le ruote, un cambio a sei marce dagli innesti veloci e freni adeguati, fanno il resto per confermare la nuova Alfa degna erede della 156 e competitrice senza alcun complesso d’inferiorità delle avversarie tedesche. E’ così facile farla scorrere come sui binari che non sembra neppure di stare al volante di una trazione anteriore, mentre i pur presenti (e ormai irrinunciabili) sistemi di controllo elettronico del comportamento potrebbero apparire superflui.

Il turbodiesel top di gamma, dal canto suo, ce la mette tutta per conquistarsi la medaglia di punto di riferimento nel proprio ambito di cilindrata, e conquisterebbe il massimo dei voti se non fosse per una certa inerzia ai bassi regimi che ne penalizza la prontezza. Una volta superati i 2.000 giri, però, la progressione è fluida e dona accelerazioni autorevoli (0-100 km/h in circa 8 secondi e mezzo), oltre a velocità da strappo della patente (si toccano i 230), mentre è ben calibrata la scala dei rapporti (130 in terza e quasi 200 in quarta). Silenzioso e dalle vibrazioni appena percepibili, il 5 cilindri a gasolio non penalizza poi il comfort generale della vettura, accreditandosi come ottimo stradista sui lunghi percorsi.

Passeggeri assai più coccolati quindi rispetto a quelli ospitati sulla 156, per giunta con maggiore disponibilità di spazio nella parte posteriore (non siamo alla piazza d’armi, ma neppure alle angustie da coupè della precedente berlina del Biscione), con a disposizione un bagagliaio finalmente degno di questo nome e dotazioni da ammiraglia, compreso un climatizzatore tri-zona. E progresso netto anche nelle finiture e nella qualità dei materiali di allestimento (ci sono vero alluminio e, volendo, pelle “pieno fiore”), con una opulenza del design interno quasi dal vistoso gusto americano.

Se, d’altra parte, le indiscutibili prerogative della 159 2.4 JTDm non dovessero bastare, ci si può rivolgere alla autentica punta di diamante della gamma, quella che monta il V6 3.200 ad iniezione diretta di benzina, con doppia fasatura variabile delle 24 valvole, accoppiato alla trazione integrale permanente. Qui, con 260 Cv a disposizione e uno schema di trasmissione che deriva in linea diretta (ovviamente con tutti gli aggiornamenti del caso) da quello mitico delle Lancia Delta da rally, la quattro porte Alfa Romeo può a buon diritto atteggiarsi a vera granturismo, con limiti a 240 km/h e chilometro da fermo in poco più di 27 secondi.

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159 2.4JTDm BMW 320d

Questo continuo a trovarlo assurdo.

Per il resto Alfa nei motori benzina mette sempre in campo una cubatura maggiore... vedremo se saranno maggiori le prestazioni

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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tra tutte le prove che ho letto per la rete, auto è l'unica rivista a dire che lo sterzo è impreciso, tutti gli altri lodano la precisione del volante e i progressi registrati rispetto a 156...poi che scrivano un po' ciò che vogliono...ma definire 159 come auto comoda(nel senso di poco sportiva...) beh, la dice lunga eh...
forsew perchè è la prima rivista seria che parla e non si basa sulle press release

anche channel 4 parla di sterzo leggero e impreciso

sulla sportività auto conferma la mia analisi

l'auto non si può dire sportiva

sarà confortevole elegante rifinita tutto quello che volete , ma non è una vera berlina sportiva ne una vera alfa

non può esserlo per impostazione tecnica, peso e prestazioni

ma come potete dire che un'auto di 1740kg sia sportiva?

stiamo parlando di compromesso, momentaneamente, si farà, ci sarà........

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