Purtroppo è vero che alcuni morti contano più di altri, ma tralasciando quello che è successo durante la seconda guerra mondiale, che in quanto guerra è violenta, l'11 settembre abbiamo visto morire in diretta TV 2879 persone, oltretutto nel punto nevralgico dell'economia mondiale.

Con tutto il rispetto, una strage terroristica come quella degli anni 70 successa nella mia Brescia conta 28 morti, che sono esattamente 1/100.

E sia ringraziato il cielo che gli aerei non si siano schiantati contemporaneamente nelle 2 torri, altrimenti erano 5000!

A distanza di due anni vedo le cose con più distacco, e ormai considero la cosa "semplicemente" come un attentato più grosso degli altri.

Scusate il cinismo, ma penso che il forte impatto di quel giorno (impossibile rimanerne indifferenti, non si può negarlo) sia dovuto all'aver seguito in totale diretta Tv il crollo spettacolare delle Torri.

Di troppe tragedie dovremmo ricordare gli anniversari, ma sembra che esistano morti privilegiati e morti meno nobili.

E gli statunitensi pare siano i morti più importanti del mondo...

..oltre ad essere estremamente grave.

..però non mi piace molto l'enfatizzazione di questi giorni con un presidente USA che pare Gregory Peck...troppa commedia, troppe celebrazioni sfacciate..il dolore é una cosa che ci si tiene dentro, nascosta, in silenzio non pubblicizzata né tanto meno rappresentata...

Ho saputo che la comunità di New York che più ha avuto vittime di quell'attacco quest'anno non si é nemmeno presentata ai cerimoniali perché troppo ostentati....credo che questa sia una bella lezione per tutti quelli che speculano, ma soprattutto per il TG5.

Guarda che la televisione é importante, ma non é la tv che fa la storia, semmai é il contrario.

...Il vero, unico effetto dell'attentato è stato quello di fornire agli USA la patente di vittima, un lasciapassare per giustificare azioni ingiustificabili come l'attacco all'Iraq, ma in un modo o nell'altro si sarebbe arrivati a questa situazione, anche senza il crollo del WTC.

...quello di accellerare queste situazioni, prime fra tutte la grande ingiustizia e sproporzione tra paesi ricchi e poveri.

Mi dispiace solo che il pegno di questa azione l'hanno pagato gente innocente, mentre chi ha il potere di decidere ha persino abusato e speculato per propri fini ed interessi.

Quanto a recitare la parte di vittima non dobbiamo uscire dall'Italia, perché ne abbiamo uno che é davvero bravo quanto un attore da operetta...