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1951: Alfa Romeo 159

Featured Replies

Inviato

Con la presentazione della 8c competizione colgo l'occasione per parlare un po' di quella che, secondo il mio parere, è la migliore Alfa sportiva mai costruita.

La storia della 159 comincia nella seconda metà degli anni '30, quando l'allora capo delle attività sportive Alfa, Enzo Ferrari, spinse la casa alla progettazione di una nuova vettura in grado di contrastare lo strapotere tecnologico delle case tedesche. Lo stimolo venne dalla creazione di una nuova categoria, quella delle vetturette, che diverrà la base per la creazione del nuovo campionato mondiale.

Lo staff diretto dal mitico Gioacchino Colombo si mette subito al lavoro sul motore e il punto di partenza è il 16 cilindri a V di 3000cc della 308 8c (vincitrice, mi sembra, di una Mille Miglia nel 1938). Presero una bancata di questo propulsore e ciò che ne ricavarono fu un 1500cc, 8 cilindri in linea, capace dopo qualche mese di sviluppo di erogare 190cv a 6500giri. A titolo di paragone il precendete 3000cc della 308 8c aveva meno di 220cv!

Viene sviluppata una vettura, la 158, che subito stupisce per l'innovazione meccanica, per le prestazioni e per le potenzialità del motore; nel 1939 viene portato alla soglia dei 225cv a 7500giri. In due anni di corse, dal '38 al '39, la 158 si dimostra pressochè imbattibile disputando 14 gare e perdendone solo una (a proposito, a vincere quell'unica gara fu un certo Nuvolari su una Auto Union).

La guerra ferma le corse e le vetture, ma i bombardamenti risparmiano l'Alfa 158 che possono così continuare a correre a guerra teminata. Ripresa l'attività nel 1946 è l'ingegner Busso che si dedica allo sviluppo della vettura, sviluppo che si concretizza con molte modifiche alla tealistica e sopratutto con il montaggio di un compressore a due stadi (credo Roots ma non ne sono sicuro) che permette 290cv a 8100 giri nella sua prima evoluzione.

E' qui che si crea buona parte del mito Alfa Romeo, dal 1946 al 1951 le Alfa vinsero tutte le gare che disputarono, risultando così imbattute per 5 anni, non ne ho la certezza, però in tutti gli annuari che ho consultato al primo posto compare sempre une vettura con il biscione!

La storia così gloriosa della 158 è funestata però, nel 1948, dalla morte di Varzi al Gran premio di Bremgarten in Svizzera che, uscito di pista, rimane ucciso dall'esplosione della sua Alfa.

Nel 1950 nasce il campionato del mondo di F1 e lo squadrone Alfa si presenta al via con la 158 ulteriormente evoluta e forte di 350 cv a 8500 giri. Nino Farina vince tutte le 6 gare in programma e si laurea campione del mondo; comunque l'Alfa non dorme sugli allori e nell'ultima gara di campionato, a Monza, presenta la nuova 159.

Esternamente identica alla 158 a parte il doppio scarico laterale e il posteriore meno appuntito, se ne differenzia notevolmente a livello meccanico. Il piccolo 8 cilindri viene portato alla soglia dei 435cv a 9300giri con punte di 450 a 9500, a livello sospensivo si assiste all'introduzione del celebre ponte De Dion al posteriore, schema che personalmente ritengo il migliore mai creato.

Pilotata da Juan Manuel Fangio, vince il campionato del mondo di F1 nel 1951 (il primo, tra l'altro, di Fangio) facendo registare 313 km/h di velocità massima a Monza, dato che si commenta da solo. La 159 fu prodotta in soli 4 esemplari poichè venne uccisa dalla federazione che nell'anno successivo prevedeva di far correre solo vetture di F2, relegandola così alla storia.

Il miglior commento alla vettura è nelle parole di Fangio: "nel 1951 firmai per l'Alfa e con l'aereo atterrai in Italia. All'aereoporto c'era quell'ingegner Busso ad aspettarmi che mi prese e mi portò subito a provare la 159, mi pare a Modena. La prima cosa che pensai dopo il primo giro fu -Madre di Dio!-. Quell'auto era come una Dea dell'amore, richiedeva un po' attenzione e dava tutto per far felice un uomo, con una chassis agile e poco torcente. Quando passai alla Mercedes i tecnici tedeschi erano sempre molto preuccupati delle mie impressioni sul motore e mi chiedevano sempre -Come le pare il nostro motore signor Fangio?- e io tutte le volte scuotevo la testa e dicevo -Ho provato di meglio- lasciandoli molto perplessi. Nel mio stomaco e nel mio cervello c'era ancora quello dell'Alfetta...e c'è ancora.".

Provo a riassumere qualche caratteristica tecnica:

n° cilindri: 8 in linea (che schema fantastico!) anteriore

cilindrata: 1479, 58x70

distribuzione: Doch (ma non ne ho la certezza) 2 valvole per cilindro

rapporto di compressione: (ho solo il dato della versione aspirata, provo a naso a ricavare quello della compressa) 12;5:1 quindi immagino +o- 7;5:1

alimentazione: un carburatore e compressore a doppio stadio (credo Roots)

cambio: 4m+r

sospensioni: anteriori indipendenti con balestra transversale posteriore De Dion

peso: 620kg

Mi impressionano i dati sulla potenza:

435cv a 9300giri o 450 a 9600cv! da un 1500cc 2 valvole per cilindro e solo compressore!

Considerando il suo palmarès, sfido chiunque a trovarmi una vettura migliore!

Alcune immagini:

alfetta.jpg

abitacolo158.jpg

GP%20159%20(1951).jpg

Grazie per la vostra attenzione,

Hola

Il Korova era un sosto di quelli col latte corretto e forse, O Fratelli, vi siete scordati di com'erano questi sosti, con le cose che cambiano allampo oggigiorno e tutti che le scordano svelti, e i giornali che nessuno nemmeno li legge...

Inviato

veramente ben fatto questo articoletto, ho realizzato un sito alfa dove si parla anche della 158/159 e deovendolo ampliare il più possible ti chiderei se potresti darmi la tua autorizzazione a pubblicarlo, ovviamente citandoti per l'origine della fonte.

http://web.tiscali.it/passionalfa75

bialbero@iol.it la mia email

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

Inviato

davvero qualcosa di interessante da leggere...

Ed è bello il confronto con i cassamortari crucchi.

Ciao

Luxan

Inviato

Mi impressionano i dati sulla potenza:

435cv a 9300giri o 450 a 9600cv! da un 1500cc 2 valvole per cilindro e solo compressore!

Inviato
  • Autore

Grazie bialbero,luxan e copco, sono contento che abbiate apprezzato il mio mini-articolo, sono una mia passione e se il tempo me lo permetterà é mia intenzione proporne altri.

Per bialbero: molto ben fatto il tuo sito, complimenti! ti dò l'ok alla pubblicazione, fammi sapere se ti serve qualche dato.

Hola

Il Korova era un sosto di quelli col latte corretto e forse, O Fratelli, vi siete scordati di com'erano questi sosti, con le cose che cambiano allampo oggigiorno e tutti che le scordano svelti, e i giornali che nessuno nemmeno li legge...

Inviato

dunque ho preparato la pagina, in aggiunta a quella già esistente, ora mi manca sapere il tuo nome ed eventualmente cognome...

rileggendo il testo, dunque si la distribuzione e a doppio albero a camme in testa con 2 valvole per cilindro e la sovralimentazione è affidata a 2 compressori non roots ma bensi della stessa Alfa Romeo...inoltre la potenza partiva da 425 cavalli, almeno io ho sempre letto e saputo cosi...

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

Inviato
  • Autore
dunque ho preparato la pagina, in aggiunta a quella già esistente, ora mi manca sapere il tuo nome ed eventualmente cognome...

rileggendo il testo, dunque si la distribuzione e a doppio albero a camme in testa con 2 valvole per cilindro e la sovralimentazione è affidata a 2 compressori non roots ma bensi della stessa Alfa Romeo...inoltre la potenza partiva da 425 cavalli, almeno io ho sempre letto e saputo cosi...

Ciao bialbero, ho scritto Roots perchè negli stessi anni le Mercedes avevano la sovralimentazione affidata ai Roots (che tra l'altro aveva di fatto inventato il compressore), non sapevo che l'Alfa avesse i mezzi e la tecnologia per creare un compressore!

Riguardo alla potenza, in effetti la potenza in uso su molti Gp fu di 425cv, questo per favorire la risposta del motore ai bassi regimi e per adattarsi allo stile di guida di Fangio (infatti preferiva affrontare le curve con una marcia più alta per sfruttare la scorrevolezza della vettura). Poi nei Gp più veloci, e in particolare a Monza, si vide che il motore poteva reggere, non solo i 435, ma anche i 450cv.

Questo,almeno, è stato quello che ho scovato.

Hola

Il Korova era un sosto di quelli col latte corretto e forse, O Fratelli, vi siete scordati di com'erano questi sosti, con le cose che cambiano allampo oggigiorno e tutti che le scordano svelti, e i giornali che nessuno nemmeno li legge...

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