Fiat: outlook Moody's da stabile a positivo

MILANO - Moody's ha migliorato l'outlook su Fiat, portandolo da "stabile" a "positivo". L'annuncio arriva nel giorno in cui vengono diffusi i dati del mercato auto a ottobre, molto positivi per il Lingotto. L'agenzia di valutazione spiega che la modifica "riflette il continuo miglioramento delle performance operative di Fiat" e che nei confronti dell'azienda ci sono buone aspettative. Il debito dovrebbe subire una "cospicua riduzione". (Agr)

questo è positivo, un mercato azionario favorevole è fondamentale.

Il mercato e Moody’s premiano Fiat

Il gruppo porta la quota in Italia al 31,27% mentre gli analisti migliorano le previsioni

3/11/2006

di Vanni Cornero

TORINO. Niente autunno caldo per le vendite d’auto. Ad ottobre le acque stagnanti del mercato italiano si sono appena increspate con un +0,08%, ma il trend, ben diverso da quello che aveva contrassegnato la prima metà dell’anno, ancora una volta non sfiora Fiat che viene premiata con un aumento di immatricolazioni del 12% ed una crescita della sua quota al 31,27%. Risultati importanti, uniti a quelli delle alleanze continuamente tessute da Sergio Marchionne, con immediate ripercussioni favorevoli sulle «pagelle» che le agenzie di rating danno al Lingotto.

Dopo il freschissimo upgrade di Goldman Sachs da 14 a 17 euro per il target price del titolo Fiat, ieri è stata la volta di Moody's, che ha deciso di modificare l'outlook del gruppo torinese da «stabile» a «positivo», lasciando fermo il rating di «Ba3». Nel commento di Falk Frey, capo analista di Moody's per il settore auto, la valutazione «riflette i continui miglioramenti dell'andamento operativo di Fiat, con la redditività commerciale del gruppo tornata a livelli positivi». Le attese sono che le attività industriali consolidate generino un free cash flow positivo nel 2006 e una significativa riduzione dell'indebitamento industriale netto. «Tutto questo - aggiunge l'analista - è legato alla capacità del gruppo di lanciare nuovi modelli di auto di successo dopo la Grande Punto, di riorganizzare i canali di vendita e, infine, alla riuscita delle alleanze recentemente annunciate».

da lastampa.it

ma io forse azzardo un 20 euro con successivo riaggiustamento a 17 nella seconda meta' del 2007...

io mi auguro che se sia così, non sia una bolla speculativa. cmq intanto goldman sachs lo mette in buy, con TP a 17 euro. e non è affatto male.

per adesso, andare troppo in là è impossibile, dipende da troppi fattori..