beh sortak si..........la golf non può essere considerata una premium, semmai una generalista con un'immagine superiore ma non premium:wink:

Condivido la definizione.

Golf è ancora considerata uno status symbol da molti, ma questo non è sufficiente a farne una Premium. Altrimenti la A3 cosa dovrebbe essere? Una super-premium?

Condivido il discorso, per me premium significa un oggetto che all'atto dell'acquisto da quel plus che un'altra marca non ti da, ma non sempre è limitato alla sfera del tangibile, spesso viene proprio dal nome... golf nella testa della gente (almeno in italia all'estero non so) è oramai sinonimo di qualità e affidabilità e allo stesso prezzo(ipoteticamente) la gente la sceglie alla maggiorparte delle concorrenti... anzi molti rinunciano a svariati gadget o magari la prendono coi finestrini a manovella pur di non prendere le altre... si può fare un es lampante con i jeans: cos'è che stabilisce il loro prezzo? e la loro appetibilità da parte dei consumatori? non è forse sempre il marchio?

Definire la golf semplicemente generalista e paragonarla ad una generalista qualsiasi fa ridere...significa avere i paraocchi

Guardate l'alfa...ha fatto un ottimo prodotto con la 159... gli ha voluto far fare il salto inserendola brutalmente nella categoria premium, al costo delle premium concorrenti ed è stato un mezzo fiasco perchè allo stesso prezzo la gente ha preso un prodotto con più immagine e ora sta facendo sconti su sconti...l'immagine la si costruisce solo con decine d'anni di ottimi prodotti

Esatto, anche se non scomoderei il vestiario, li andiamo nel marketing spinto ed entrano altre considerazioni.

Il discorso 159 è come dici tu; quali sono i motivi del fiasco? PRima di tutto, l'auto ha subito critiche dalla stampa e la stampa attualmente è la maggior pubblicità possibile (insomma, sta 159 è stata dipinta come ciccia e brufoli).

Secondo: l'immagine al giorno d'oggi è tutto; quindi A) si deve uscire con un prodotto che sia, sotto gli aspetti più "in vista" del cliente al 100% attirare l'attenzione verso il marchio, quindi sponsorizzazioni particolari (vedi il fenomeno Prada/Luna Rossa), investire nelle corse, investire sull'immagine dei concessionari (vogliamo paragonare i conce Audi ai conce Alfa?), investire in modelli che attirano l'attenzione e solleticano la fantasia della clientela (perchè le GTA son state tolte dal listino? Proviamo a pensare che ritorno di immagine per il Q2 se fosse stato dapprima montato su una GTA Q2 da 280cv, come fece l'autodelta per la sua GTAm da 327cv) e modelli speciali (un SUV fa moda ma innalza l'immagine; per chi non ci credesse, basta vedere la storia di Kia e Hyunday).

Tutte cose che mancano in Alfa; per ora.

Condivido la definizione.

Golf è ancora considerata uno status symbol da molti, ma questo non è sufficiente a farne una Premium. Altrimenti la A3 cosa dovrebbe essere? Una super-premium?

e 147, questo è tutto il segmento premium

onestamente se non si mette nemmeno golf tra le premium non vedo proprio su quale base si possa inserirvi 147... a questo punto metterei entrambe a cavallo dei due segmenti...

Un prodotto premium deve avere queste caratteristiche:

1) un marchio con una forte immagine;

2) una forte immagine;

3) ottima qualità;

4) prezzo elevato.

Se prendiamo in considerazione la 147:

1) ce l'ho!

2) ce l'ho!

3) ce l'ho???

4) sconti!!!

Per questo la 147 forse non può essere considerata COMPLETAMENTE un'auto premium, anche a causa della mancanza di una C generalista di successo...La 149 sarà più premium delle tedesche (si spera...)

Non è solo una questione di prodotto ma anche di marchio e vw non è premium, il motivo di quello che tu chiami "mezzo fiasco" della 159 a mio avviso non è legato all'immagine riferita alla qualità ( che fra l'altro in un sondaggio fatto in GERMANIA la soddisfazione riferita al prodotto Alfa è salita dall'ultimo posto a metà classifica poco distante da MB e bmw!) ma da quello che ti aspetti da un'Alfa, ovvero prestazioni dinamiche al top ( e ci siamo ) e prestazioni velocistiche al top ( e non ci siamo, per la massa e i motori GM! ). Se a questo aggiungi i consumi superiori, e non di poco, alle concorrenti che fra l'altro vanno di più.....

Io infatti non ho detto che il marchio wv sia premium, ma che il nome golf si è ritagliato uno spazio tutto suo, che va al di la del marchio stesso e che si è costruito in mooolti anni e che agli occhi della gente la pone su un gradino più alto rispetto alle generaliste, almeno nel segmento c

Ora che l'alfa si sia decisa finalmente a fare auto degne del marchio che porta è un fatto positivo e io ne sono molto contento, questo e ovvio che migliorerà la sua immagine, ma per per far dimenticare alla gente decenni di catorci ce ne vuole e ci vorrà ancora un po' di tempo e altri nuovi modelli in altri segmenti chiave, non basta dire: da oggi sono tra le migliori per esserlo, o meglio non basta dirlo perchè gli altri ci credano..per la 159 hanno (secondo me) semplicemente sbagliato il posizionamento sul mercato, i difetti che hai detto tu sono veri e già sarebbero bastati per fare marketing più mirato... un prezzo più giusto sarebbe stato 4-5000€ meno delle rivali e vedi come sarebbero ridimensionati quei difetti...

Io infatti non ho detto che il marchio wv sia premium, ma che il nome golf si è ritagliato uno spazio tutto suo, che va al di la del marchio stesso e che si è costruito in mooolti anni e che agli occhi della gente la pone su un gradino più alto rispetto alle generaliste, almeno nel segmento c

Ora che l'alfa si sia decisa finalmente a fare auto degne del marchio che porta è un fatto positivo e io ne sono molto contento, questo e ovvio che migliorerà la sua immagine, ma per per far dimenticare alla gente decenni di catorci ce ne vuole e ci vorrà ancora un po' di tempo e altri nuovi modelli in altri segmenti chiave, non basta dire: da oggi sono tra le migliori per esserlo, o meglio non basta dirlo perchè gli altri ci credano..per la 159 hanno (secondo me) semplicemente sbagliato il posizionamento sul mercato, i difetti che hai detto tu sono veri e già sarebbero bastati per fare marketing più mirato... un prezzo più giusto sarebbe stato 4-5000€ meno delle rivali e vedi come sarebbero ridimensionati quei difetti...

Si sarebbero ridimensionati su una lancia ma non su un'Alfa.

onestamente se non si mette nemmeno golf tra le premium non vedo proprio su quale base si possa inserirvi 147... a questo punto metterei entrambe a cavallo dei due segmenti...

Io invece la base la vedo eccome, per il semplice motivo che la 147 ha un comportamento stradale supeiore, paragonabile solo alla serie1, ha degli interni dignitosi e dei motori che non temono confronti! Quando era uscita tutte le riviste hanno scritto che la 147 era su un altro pianeta rispetto alla concorrenza e come giustamente si dice, la stampa è la migliore pubblicità!

Che sia la più vecchia della C mi sta bene, ma la 147 ha tutto il diritto di rientrare nella categoria premium.

Un prodotto premium deve avere queste caratteristiche:

1) un marchio con una forte immagine;

2) una forte immagine;

3) ottima qualità;

4) prezzo elevato.

Se prendiamo in considerazione la 147:

1) ce l'ho!

2) ce l'ho!

3) ce l'ho???

4) sconti!!!

Per questo la 147 forse non può essere considerata COMPLETAMENTE un'auto premium, anche a causa della mancanza di una C generalista di successo...La 149 sarà più premium delle tedesche (si spera...)

Ancora alfa non può permettersi di fare prezzi da premium...

1) un marchio con una forte immagine;----nel passato(remoto) è vero ...ma anni di disastri commerciali hanno gettato molto fango sopra...

2) una forte immagine; -----la strada è buona ma ci sono i cantieri aperti, ancora la gente è diffidente e preferisce andare sul sicuro

3) ottima qualità;-----con 159 è tornata molto alta

4) prezzo elevato. ----solo quando sono soddisfatti i punti precedenti però...altrimenti chi la compra?

Io spero che non ripetano gli errori di 159, la 149 se vuole avere dei volumi di vendita decenti dovrà costare per forza di cose meno di a3 o serie 1, altrimenti non comprerà nessuno.

Esco un pò furi dal coro.

Per me la definizione di premium, qualunque essa sia, non sarà mai esatta.

Il mercato dell'auto è in continua evoluzione, non solo come modelli, ma anche come tipologie di auto. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fiorire di "tipi di automobile" che mai ci saremmi immaginati anche solo dieci anni fa. Le multispazio , le monovolume piccole, medie e grandi, le crossover, i SUV piccoli, medi , grandi, enormi!, la sooting brake, ecc, ecc.....

Prima c'erano solo le utilitarie, le berline per famiglie, le berline di lusso, le giardinette, e le sportive, quest'ultimo eventualmente diviso in spider e coupè. Tutti i modelli si potevano in ualche modo catalogare.

Poi , visto che il mercato si differenziava sempre di più, ci siamo inventati i segmenti. Eh, una bella cosa, ma se per qualche modello la classificazione è insindacabile, per altri è tutt'altro che univoca. P.es, ve la ricordate la suddivisione di tutto il listino per segmenti, che 4r fa in occasione del concorso le auto dell'anno ? il segmento sportive è quantomeno singolare se gli date un occhiata....

Poi, con l'aumento ulteriore della varietà dei modelli, ci siamo inventati i sottosegmenti....Anche lì, quando si tratta di stabilire se un modello stia sul confine, o meno, spesso non è facile.

Insomma, più i costruttori vogliono sfuggire dalle catalogazioni, dagli inquadramenti, cercando di costruire qualcosa di originale, più il gli addetti ai lavori spezzettano il mercato, cercando di incasellare tutto.

Poi, dal momento che un ulteriore suddivisione dei segmenti sarebbe stata ingestibile, si è cercato di suddividere il mercato in base ai concetti di "premium" e non premium, o basic se me lo passate.

Queste suddivisioni sono dettate unicamente dal marketing, e dalla percezioni che ognuno ha di un marchio, in base al prestigio, alla immagine di marca, alla qualità vera o presunta. Tutti parametri che non sono "pesabili" e che risentono del fattore soggettivo in maniera determinante, perchè tranne qualche caso, la percezione che io ho di un marchio è spesso diversa da quella di un altro.

Per finire, è quindi difficile, se non impossibile stabilire in maniera univoca, senza possibilità di errore, un concetto che si basa su parametri non quantificabili, senza unità di misura.