Ma, questa...

...cosa è?

La Ur-Roadster.

Pianale della Z1-Z3, con motore della M3 E30 EVO, 4 cilindri 2.3 litri da oltre 200 Cv. Bella bestia motoristicamente, orrida a livello esterno.

Ma di che anni stiamo parlando? Cmq aveva delle idee stilistiche davvero interessanti (anche se, per me, Z1 non si batte... )!

La Ur-Roadster.

Pianale della Z1-Z3, con motore della M3 E30 EVO, 4 cilindri 2.3 litri da oltre 200 Cv. Bella bestia motoristicamente, orrida a livello esterno.

Hanno fregato le maniglie ad una Y10? :lol:

Ma di che anni stiamo parlando? Cmq aveva delle idee stilistiche davvero interessanti (anche se, per me, Z1 non si batte... )!

Primi anni '90

es.autoblog

La M6 CSL ?

es.autoblog

La M6 CSL ?

Sisi,

Alleggerita di 100 Kg, motore un pò più potente (tipo 520CV). Almeno questo è quello che so io.

La M6 CSL :shock: urka!!!

tanto inutile la prima X5M quanto impressionante questa! forse è stato un errore non produrla, ma si sa, magari il periodo non era dei migliori per questi "azzardi" e quasi sicuramente i numeri di vendita non avrebbero giustificato l'investimento.

Della M5 cabrio e della touring ne parlò Evo qualche numero fa; non vennerro messe in produzione per non sottrarre quote di mercato alle rispettive versioni M della serie 3.

BMW Z3 V12: Taglia e Cuci

Cambia dal giorno alla notte. Un vero sogno di una notte di mezza estate, quando scorgi in lontananza questa signorina di giallo adornata. Più che per la sua tonalità che si fonde con il cielo agostano, quello che risalta subito all’orecchio è il suono che ne proviene dagli scarichi. Non si tratta di un semplice sei cilindri, anzi è qualcosa di diverso, di più romboso, cupo e schifosamente appagante: sotto al suo cofano motore, lungo come da inglesina anni ’60, trova posto un mastodontico V12.

Il Dr. Gerhard Schmidt, responsabile dello sviluppo Powertrain di BMW, è l’artefice di questo modello one-off. E a quanto sembra i risultati sono sorprendenti.

Questo propulsore – quasi imprigionato dalla carrozzeria della Z3 – non è altro che il V12 da 5.4 litri e 326 CV dell’ammiraglia 750i, opportunamente rivisto per esser inserito brutalmente sul piccolo telaio ha ricevuto una revisione completa sulle masse radianti, sul circuito e relativa pompa dell’acqua, rivisto completamente il sistema di lubrificazione e si è intervenuti per ridurre – ove possibile – la massa del propulsore stesso.

La trasmissione è stata presa gentilmente in prestito da una BMW 850 CSi.

La massa totale di questo gioiellino si ferma così a circa 1400 kg. Non male.

Ma non tutto è sempre stato rose e fiori. Pensiamo al povero comparto trasmissione, dove di solito è abituato a gestire al massimo 350 N m di coppia motrice (BMW Z3 M), mentre qui si trova a lottare con 490 N m di cui 400 già disponibili a 1000 rpm!

Inoltre i 326 CV erogati dal possente V12, sono già fruibili a 5000 rpm, mentre per il 6 cilindri in linea della M “normale” (3.2 litri) i cavalli (320, ndr) sono disponibili a non meno di 7000 rpm.

Tutto il lavoro è stato eseguito in 3 mesi.

Le prestazioni di questo gioiellino sono riassumibili in uno 0-100 km/h coperto in 5.5 secondi, il chilometro viene “bruciato” in 26.5 secondi e la velocità massima è di 263 km/h.

La coppia “monstre” consente una ripresa 80-120 km/h (in quinta marcia) in soli 6,3 secondi.

Voglio ricordarvi che questo è un progetto del 1999, quindi le sue prestazioni – in senso assoluto – sono da valutarsi per quegli anni.

Via BMWSoul

BMW Serie 3 RetracTop, presentata a Ginevra nel 2001 e realizzata da Heuliez sull’onda del successo della formula “CC” in voga nei primi anni ‘00, come già proposto per la CLK: come per quest’ultima, il progetto non ebbe seguito.