Lancia di Chivasso: una comunità operaia non rassegnata

[BignamsHF]

Colgo l'occasione datami dall'istituto nazionale cinematografico della resistenza di Torino per aprire questo post, circa un mese fa, mi sono tesserato presso l'istituto (17€ circa) per poter avere il dvd del filmato realizzato sulla chiusura dello stabilimento LANCIA di Chivasso.

Voglio segnalare a tutti, la possibilità di acquistare questo dvd, contattando questo indirizzo mail corrado.borsa@ancr.to.it, e richiedendone una copia.

Vista la gentile disponibilità e il costo irisorio, ne approfitterei, inoltre tesserandosi è possibile ricevere anche altri filmati per posta su dvd o vhs.

Ma veniamo a Chivasso, storica fucina produttiva Lancista, insediatasi tra gli anni 50 e 60, infatti in quei tempi, erano due gli stabilimenti che dovevano aprire, uno era Pirelli, l'altro Lancia.

Dopo molti anni gloriosi, sul culmine dei successi della gamma degli anni 80, la FIAT decide una ristrutturazione industriale, badate bene "ristrutturazione industriale", non parliamo di crisi, scarsa produttività, scarsa qualità ecc...

Parliamo di uno stabilimento con dentro famiglie che lavoravano da anni, se non decenni, con un eccelente manodopera, conosciuto in tutto il mondo come lo stabilimento storico di Lancia, apparso su numerose pubblicazioni della Lancia stessa "Where the Lancia's born"...

Ma queste cose non fanno molto effetto alla ventata di new economy portata dal lungimirante Romiti, e il 1 giugno 1992, in una conferenza stampa Maurizio Magnabosco (Dirigente FIAT), annuncia la chiusura di Chivasso e la cassa integrazione per i 4200 lavoratori, (quattromiladuecento), 3700 operai e 500 impiegati.....

Giustificandosi dicendo che molti saranno "ricoloccati" a Rivalta, dove verrà fatta la Dedra, stabilimento che per altro aveva una capacità produttiva molto inferiore..

L'età media dello stabilimento era di 41 anni, nei primi consigli di fabbrica dopo la notizia, si apprende che anche Arese è nell'occhio del ciclone (Fiat era arrivata anche li, e si sentiva...)....

Il filmato è un susseguirsi di interviste agli operai, agli impiegati e una raccolta di video degli scioperi, dei consigli di fabbrica, dei consigli comunali...

Riassumo si seguito i punti fondamentali:

3.6.1992 mercoledì ore 16, dopo lo sciopero del giorno precedente, nuovo sciopero e corteo dei lavoratori a chivasso

Consiglio comunale aperto, accuse al sindaco

11.6.1992 Assemblea del turno del mattino, e' approvata una mozione

del delegato adamo contro la chiusura e per la riduzione dell'orario di lavoro

attraverso i contratti di solidarietà

12.6.1992 sciopero nazionale del gruppo fiat

manifestazione dei lavoratori e della cittadinanza di chivasso

17.6.1992 coordinamento delle organizzazioni sindacali

alla unione industriale di torino. si decide la composizione della

delegazione per la trattativa

23.6.1992 Sciopero e corteo dei lavoratori a torino

Nel Gennaio del 1994, si chiude definitivamente.......

Le cose che più mi hanno impressionato sono:

Ancora una volta la gente usata come carne da macello, ma so che ormai questo non bisogna più dirlo, pechè ormai si deve pensare quadrimensionalmente, ma risultandomi difficile....

La volontà di ristrutturazione aziendale, che si è rivelata un'autentica boiata, portando tutto il gruppo al baratro nei primi anni 2000, gli effetti si ripercuotono ancora oggi, soprattutto per i due gloriosi marchi fagocitati da FIAT..

Sarebbe bello aprire un dibatitto su questo glorioso stabilimento.....

Con il cuore in gola, un pensiero a chi è stato depredato dal proprio lavoro, e un saluto a tutti...

BignamsHF

[wilderness]

.....

La volontà di ristrutturazione aziendale, che si è rivelata un'autentica boiata, portando tutto il gruppo al baratro nei primi anni 2000, gli effetti si ripercuotono ancora oggi, soprattutto per i due gloriosi marchi fagocitati da FIAT..

......

BignamsHF

Dopo questa frase mostrerei la immagini dell'atomica su Hiroshima...calzano a pennello...:(

[Cosimo]

guarda..

hai forse fatto una fatica inutile a scrivere questo bellissimo post: ti sarebbe bastato riassumerlo in una sola parola:

Romiti

Quell'essere e la sua schiera di accoliti hanno smantellato, con il colpevole aiuto dello stato, metà dell'industria italiana, nel falso miraggio di una "finanza" all'europea che di fatto non esisteva, perche legata a corda doppia dal più becero assistenzialismo statale.

Grazie a lui e ai suoi amici romani siamo riusciti a mandare a puttane (ops, non si può dire..) tra gli 80 e i 90 la stragrande maggioranza dell'industria pesante italiana con la speranza di sviluppare un "terziario" (allora per farci diventare "moderni" il termine era di moda...) che adesso si scopre fan meglio gli indiani di Bangalore.. e noi lo abbiamo preso nello stoppino.

Eravamo un popolo di morti di fame che però tirava su opere della madonna in giro per il mondo (ve lo ricordate che assuan l'abbiamo fatta noi?), adesso siamo un popolo di fenomeni che si fa fare le cose in casa prorpia perchè ha soppresso una generazione di gente capace e professionale.

Il problema è che il vecchio satiro è vivo e vegeto e difende le sue opinioni, anche perchè con la liquidazione si è comprato tanta carta stampata.

Provo schifo e pena per lui e la sua famiglia.

[BignamsHF]

guarda..

hai forse fatto una fatica inutile a scrivere questo bellissimo post: ti sarebbe bastato riassumerlo in una sola parola:

Romiti

Quell'essere e la sua schiera di accoliti hanno smantellato, con il colpevole aiuto dello stato, metà dell'industria italiana, nel falso miraggio di una "finanza" all'europea che di fatto non esisteva, perche legata a corda doppia dal più becero assistenzialismo statale.

Grazie a lui e ai suoi amici romani siamo riusciti a mandare a puttane (ops, non si può dire..) tra gli 80 e i 90 la stragrande maggioranza dell'industria pesante italiana con la speranza di sviluppare un "terziario" (allora per farci diventare "moderni" il termine era di moda...) che adesso si scopre fan meglio gli indiani di Bangalore.. e noi lo abbiamo preso nello stoppino.

Eravamo un popolo di morti di fame che però tirava su opere della madonna in giro per il mondo (ve lo ricordate che assuan l'abbiamo fatta noi?), adesso siamo un popolo di fenomeni che si fa fare le cose in casa prorpia perchè ha soppresso una generazione di gente capace e professionale.

Il problema è che il vecchio satiro è vivo e vegeto e difende le sue opinioni, anche perchè con la liquidazione si è comprato tanta carta stampata.

Provo schifo e pena per lui e la sua famiglia.

Quoto, e mi aggrego a quello che provi.

[vandal1101]

guarda..

hai forse fatto una fatica inutile a scrivere questo bellissimo post: ti sarebbe bastato riassumerlo in una sola parola:

Romiti

...

Provo schifo e pena per lui e la sua famiglia.

Temo che la tua analisi, oltre ad essere eccezionalmente corretta, abbia centrato decisamente il triste cuore del problema.

Ringraziamo quelle menti eccelse per la scomparsa prematura di:

Olivetti

Montedison / Enimont

svariate acciaierie italiane

Lancia e Alfa

Universo IRI regalato a pochi privati e in parte poi alienato all'estero per far cassa

ecc.

Decisamente sono stati proprio bravi a smantellare il sistema Italia e a renderci tutti più poveri:pz

[ISO-8707]

guarda..

Hai forse fatto una fatica inutile a scrivere questo bellissimo post: Ti sarebbe bastato riassumerlo in una sola parola:

Romiti

quell'essere e la sua schiera di accoliti hanno smantellato, con il colpevole aiuto dello stato, metà dell'industria italiana, nel falso miraggio di una "finanza" all'europea che di fatto non esisteva, perche legata a corda doppia dal più becero assistenzialismo statale.

Grazie a lui e ai suoi amici romani siamo riusciti a mandare a puttane (ops, non si può dire..) tra gli 80 e i 90 la stragrande maggioranza dell'industria pesante italiana con la speranza di sviluppare un "terziario" (allora per farci diventare "moderni" il termine era di moda...) che adesso si scopre fan meglio gli indiani di bangalore.. E noi lo abbiamo preso nello stoppino.

Eravamo un popolo di morti di fame che però tirava su opere della madonna in giro per il mondo (ve lo ricordate che assuan l'abbiamo fatta noi?), adesso siamo un popolo di fenomeni che si fa fare le cose in casa prorpia perchè ha soppresso una generazione di gente capace e professionale.

Il problema è che il vecchio satiro è vivo e vegeto e difende le sue opinioni, anche perchè con la liquidazione si è comprato tanta carta stampata.

Provo schifo e pena per lui e la sua famiglia.

Quoto

[ACS]

guarda..

hai forse fatto una fatica inutile a scrivere questo bellissimo post: ti sarebbe bastato riassumerlo in una sola parola:

Romiti

Quell'essere e la sua schiera di accoliti hanno smantellato, con il colpevole aiuto dello stato, metà dell'industria italiana, nel falso miraggio di una "finanza" all'europea che di fatto non esisteva, perche legata a corda doppia dal più becero assistenzialismo statale.

Grazie a lui e ai suoi amici romani siamo riusciti a mandare a puttane (ops, non si può dire..) tra gli 80 e i 90 la stragrande maggioranza dell'industria pesante italiana con la speranza di sviluppare un "terziario" (allora per farci diventare "moderni" il termine era di moda...) che adesso si scopre fan meglio gli indiani di Bangalore.. e noi lo abbiamo preso nello stoppino.

Eravamo un popolo di morti di fame che però tirava su opere della madonna in giro per il mondo (ve lo ricordate che assuan l'abbiamo fatta noi?), adesso siamo un popolo di fenomeni che si fa fare le cose in casa prorpia perchè ha soppresso una generazione di gente capace e professionale.

Il problema è che il vecchio satiro è vivo e vegeto e difende le sue opinioni, anche perchè con la liquidazione si è comprato tanta carta stampata.

Provo schifo e pena per lui e la sua famiglia.

:clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap

[BignamsHF]

Temo che la tua analisi, oltre ad essere eccezionalmente corretta, abbia centrato decisamente il triste cuore del problema.

Ringraziamo quelle menti eccelse per la scomparsa prematura di:

Olivetti

Montedison / Enimont

svariate acciaierie italiane

Lancia e Alfa

Universo IRI regalato a pochi privati e in parte poi alienato all'estero per far cassa

ecc.

Decisamente sono stati proprio bravi a smantellare il sistema Italia e a renderci tutti più poveri:pz

Già,

Olivetti chiuderà anche l'ultima parvenza produttiva nel canavesano (nell'indifferenza totale), Montedison\Enimont\Lancia\Alfa\IRI è storia che conosciamo tutti, e lavorando io stesso in una delle poche acciaierie rimaste posso confermare come dopo quegli anni di disastri il panorama si sia ristretto di forse più dell'80%, e tutt'oggi si sta restringendo (oriente, nessun tipo di ricerca e sviluppo...)

Un triste saluto...

BignamsHF

[BignamsHF]

http://it.youtube.com/watch?v=_Obfw9LogKo

[Guest EC2277]

...

La volontà di ristrutturazione aziendale, che si è rivelata un'autentica boiata, portando tutto il gruppo al baratro nei primi anni 2000, gli effetti si ripercuotono ancora oggi, soprattutto per i due gloriosi marchi fagocitati da FIAT.

...

guarda..

hai forse fatto una fatica inutile a scrivere questo bellissimo post: ti sarebbe bastato riassumerlo in una sola parola:

Romiti

Quell'essere e la sua schiera di accoliti hanno smantellato, con il colpevole aiuto dello stato, metà dell'industria italiana, nel falso miraggio di una "finanza" all'europea che di fatto non esisteva, perche legata a corda doppia dal più becero assistenzialismo statale.

Grazie a lui e ai suoi amici romani siamo riusciti a mandare a puttane (ops, non si può dire..) tra gli 80 e i 90 la stragrande maggioranza dell'industria pesante italiana con la speranza di sviluppare un "terziario" (allora per farci diventare "moderni" il termine era di moda...) che adesso si scopre fan meglio gli indiani di Bangalore.. e noi lo abbiamo preso nello stoppino.

Eravamo un popolo di morti di fame che però tirava su opere della madonna in giro per il mondo (ve lo ricordate che assuan l'abbiamo fatta noi?), adesso siamo un popolo di fenomeni che si fa fare le cose in casa prorpia perchè ha soppresso una generazione di gente capace e professionale.

Il problema è che il vecchio satiro è vivo e vegeto e difende le sue opinioni, anche perchè con la liquidazione si è comprato tanta carta stampata.

Provo schifo e pena per lui e la sua famiglia.

Temo che la tua analisi, oltre ad essere eccezionalmente corretta, abbia centrato decisamente il triste cuore del problema.

Ringraziamo quelle menti eccelse per la scomparsa prematura di:

Olivetti

Montedison / Enimont

svariate acciaierie italiane

Lancia e Alfa

Universo IRI regalato a pochi privati e in parte poi alienato all'estero per far cassa

ecc.

Decisamente sono stati proprio bravi a smantellare il sistema Italia e a renderci tutti più poveri:pz

:clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap

Non ho altro da aggiungere.