Occupazione INNSE e problemi odierni del mondo del lavoro

[xbertone]

Mi permetto di scrivere due parole - anche se qualcuno sicuramente mi risponderà di non commentare - giacchè vivo in Svizzera....

...comunque il mio punto di vista e questo:

Noi in Svizzera abbiamo ca. il 22 % della popolazione che sono stranieri - un enormità confrontando con l'Italia. Abbia una legge per tutelare il lavoratore che farebbe morire d'infarto un sindacalista italiano - i sindacati hanno pocchissima importanza e vengono visti piu come intralcio che come una cosa che veramente aiuti il lavoratore.

Qui come dipendente se per un motivo o un altro devi o vieni licenziato hai da 1-3 mesi di aviso - non di piu.

Negli anni 90 moltissime industrie hanno lasciato la Svizzera per andare in Italia o Germania - dove la manodopera costa meno.... molte sono tornate - anche a causa della poca flessibiltà del mercato del lavoro.

Chi nel 2009 ancora va a proclamare gli ideali dei comunisti, del mondo di oggi - ho l'impressione - che ne abbia capito poco.

Poi, senza offesa a nessuno.

[TonyH]

perche' culturalmente bisogna innanzitutto cominciare a RIFIUTARE il luogo comuni che del datore di lavoro che : "a 30 sei inesperto a 50 rincoglionito"

Presente! Dopo laurea magistrale e 2 anni di esperienza (di cui 9 mesi gratis:roll:) mi sono semplicemente rifiutato di essere trattato da completo imbecille......e mi metto in proprio:)

[Net Flier]

Negli anni 90 moltissime industrie hanno lasciato la Svizzera per andare in Italia o Germania - dove la manodopera costa meno.... molte sono tornate - anche a causa della poca flessibiltà del mercato del lavoro.

Chi nel 2009 ancora va a proclamare gli ideali dei comunisti, del mondo di oggi - ho l'impressione - che ne abbia capito poco.

Poi, senza offesa a nessuno.

conosco moltissime aziende svizzere che hanno come fondamenta del fatturato, "la stecca", cosa che all'estero non può esistere per ovvi motivi..quindi risulta altrettanto ovvio che, in un momento di crisi globale dove tutti gli stati cercano di chiudere il cerchio dei conti facendo pressione sull'evasione, è chiaro che moltissimi tentano il volo oltralpe..

ora, il mercato di svizzera e san marino (prevalentemente il secondo) vive praticamente di questo..se ci fosse la stessa regolamentazione eu, non esisterebbe ne una ne l'altro..

[xbertone]

la stecca?

Cosa intendi? Pagamento in nero?

[Net Flier]

no, pagamenti sproporzionati o cmq molto più elevati della norma rispetto al bene venduto e spostamento dell' "extra" in conti "particolari"

aziende con fatturati molto molto elevati, in tutta ue, praticano questa cosa per poter far sparire senza dare nell'occhio ingenti capitali e gestirli in tutta calma

[Abarth03]

Insomma, in parole povere...false fatturazioni?

[owluca]

in parole povere

FINANZA&MERCATI

ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO Accordo tra fisco Usa e Ubs, 4.450 nomi a Washington

commenti - | |

19 agosto 2009

Paradisi fiscali: liste Usa

in altre 10 banche europee

Per combattere l'evasione la Ue progetta l'Eurofisco

In Italia nei primi sette mesi evasi 3,3 miliardi, 1,1 nei paradisi fiscali

Dopo Ubs faro su Hong Kong (di Lino Terlizzi)

«Per la Svizzera la soluzione sarà l'imposta alla fonte»

La banca svizzera Ubs, il Governo elvetico e le autorità Usa hanno siglato un accordo definitivo nell'ambito del patteggiamento sulla causa per evasione fiscale intentata dall'Internal Revenue Service, il Fisco americano. Lo hanno annunciato il Governo elvetico e il Ministero della Giustizia Usa. L'accordo prevede che Ubs, che così eviterà nuove sanzioni, trasmetta i nominativi di 4.450 correntisti al Fisco americano contro i 52mila richiesti in orgine. Il ministro delle finanze svizzero ha precisato che i primi dossier saranno inviati negli States a metà settembre.

Altri 5.000 nomi dovrebbero essere resi noti tramite uno speciale programma dell'Irs, una sorta di amnistia, attraverso il quale i correntisti dovrebbero volontariamente ammettere di avere evaso le tasse. Il totale arriverebbe così a circa 10mila nomi. Secondo alcuni pareri legali raccolti dal Wall Street Journal gli interessati potrebbero opporsi nei tribunali svizzeri. L'inchiesta è stata condotta dal dipartimento di Giustizia americano e dall'Irs. Il ministro delle Finanze svizzero Hans-Rudolf Merz ha sottolineato che, nonostante l'accordo, «la legge svizzera e il segreto bancario restano intatti».

In base all'accordo, gli Stati Uniti rinunciano ad adottare misure unilaterali volte all'acquisizione di informazioni in violazione dell'ordinamento giuridico e della sovranità della Svizzera. Inoltre, gli Stati Uniti s'impegnano a ritirare immediatamente l'istanza d'esecuzione pendente davanti al tribunale competente di Miami nel procedimento civile a carico di Ubs e a non presentare altre istanze analoghe. Per tre volte di seguito il giudice della Florida, Alan Gold, aveva concesso rinvii del processo per permettere una soluzione extragiudiziale. Ai negoziati hanno partecipato anche rappresentanti delle autorità elvetiche per fare in modo che l'intesa non violasse le disposizioni svizzere relative al segreto bancario.

I dettagli dell'accordo hanno messo sotto pressione il titolo di Ubs, che a metà pomeriggio cedeva il 2,7 per cento. Quello annunciato oggi è il secondo accordo concluso tra gli Usa e Ubs dopo l'intesa del febbraio di quest'anno, in base alla quale la banca svizzera aveva fornito i dati su 250 correntisti Usa sospettati di evasione fiscale e pagato una multa di 780 milioni di dollari.

19 agosto 2009

[Net Flier]

Insomma, in parole povere...false fatturazioni?

per farla semplice, così viene tutto più chiaro

sul mercato c'è un prodotto di marca A (prodotto in eu) ed uno di marca B (prodotto in ch) con caratteristiche evidenti a favore di A

il prezzo di A è il 25% meno di B

la società X compra B

X riceve la visita dei costruttori di A

X trova che A sia nettamente più prestazionale di B

X trova A nettamente più favorevole di prezzo di B

X continua a comprare B e spostare ingenti capitali in CH

perché mai X spende di più per acquistare il prodotto da B invece che da A e pagando anche il problema dogana?

ricordo che oggi la dogana italiana non accetta le fatture "garanzia" (intese come senza costi per il cliente/fornitore) e stabilisce un valore della merce rispetto ad alcuni parametri (assurdi), quindi, anche in caso di reale valore nullo, la dogana applicherà la tariffa minima di quella categoria

i soldi in più che X spende, sono spostati dalla società che produce B in un conto protetto a cui X accede per riprendersi "l'eccesso"

il tutto non così semplicisticamente, ma, riassumendolo, è così che alcune aziende lavorano in svizzera e offrono prodotti oltre il prodotto

per san marino è anche più complesso, poiché non esistono industrie affini al prodotto rivenduto, quindi la detassazione applicata in rsm comporta un dumping fiscale vero e proprio a sfavore di tutte le società che risiedono in stati eu

tutto ciò viene aggravato quando ci siano delle realtà affiliate (filiale italia, per esempio) che tentano, con accrocchi e postille ed annessi giochini fiscali ecc ecc, di aggirare le regole della "stabile organizzazione"

e ci si ritrova con aziende sul suolo italiano che pagano tasse in ch o rsm e vendono ad un prezzo inferiore in eu

in parole povere

esattamente un riassunto completo della situazione, senza però spiegare con alcuni esempi come sopra, quando avviene in realtà

questa pratica è molto molto più diffusa di quanto possiate credere

[xbertone]

...hai delle prove per quello che scrivi?

Secondo me, questo puo essere vero la una piccola parte di ditte - ma sicuramente 90% delle ditte non offrono queste possibiltà - anche perche le ditte non sono mica banche....

Comunque ci andrei pianino con certe accuse molto generalizzate - senno si potrebbe dire che le macchine italiane non servono a niente, hanno ruggine etc. etc.

Generalizzare e sbagliato. Mica tutte le banche e tutti i banchieri sono criminali....

Poi, tanto per spiegarci - magari una scocietà preferisce comprare in CH (dove molti prezzi negli ultimi anni sono rimasti stabili o sono scesi - molto a differenza di Italia e Germania).

Ti faccio un esempio - in passato c'erano molte cose che compravo in Germania (vivo a 30 min. dalla frontiera) - ma oggi non mi conviene piu - per risparmiare poco - preferisco sostenere l'industria nazionale...

[Net Flier]

di certo non mi metto a fare nomi e cognomi su un forum:lol:

per chi mi hai preso, per un pirla?

io non generalizzo, dico solamente che ci sono aziende che offrono questo tipo di "servizio", ed è la realtà, visto che i governi si stanno muovendo da tutte le parti per tarpare un pò le ali a questo fenomeno che toglie a loro ossigeno (=denaro) vitale, specie in questi momenti

per qualche esempio facile facile, cerca la puntata di report sulla repubblica di san marino

da sempre, comprare in un paese che ha un dazio, non è un vantaggio, se non per chi ci vive..comprare equipaggiamenti industriali in svizzera, con i pagamenti richiesti, è assolutamente fuori discussione per almeno il 70% dei prodotti, anche con il franco svalutato