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Sicurezza delle auto .. un nuovo fronte


claudio_Z

Domanda

Ieri, dopi un anno e mezzo, ho sollevato i coperchi di plastica che ricoprono motore e vano elettrico ( batteria ...) della mia stilo 1,6

ho trovato parecchi maxi-fuse da 30 - 40 - 60 e persino uno da 70 ampere !!!!!!!!!!!!!!!

siamo ormai al livello delle correnti di una saldatrice ad arco . Se è vero che ai giorni nostri uno degli obiettivi della qualità è la sicurezza, mi sa che qualcosa stia "spallando"

Già 5 o 6 anni fa inviai un articoletto a 4Ruote invitandolo ad una discussione sul tema della sicurezza dell'impiantistica elettrica, compromessa, a parere mio, da un sovraccarico sempre maggiore di fabbisogno elettrico, suggerendo un semplice ma efficace mezzo per dimezzare correnti e quindi ridurre al 25% i rischi di incendio. Cioè l'adozione di impiantistica a 24 V.

Essa è già in uso negli autocarri, quindi non è tecnologia stravagante. E' altrettanto sicura (cioè abbondantemente sotto al rischio) dal punto di vista della "scossa".

Mi piacerebbe attivare una discussione e , perchè no ... divulgare al massimo questa informativa a chi di competenza

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10 risposte a questa domanda

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SALVE A TUTTI e ciao Claudio Z,

come vedete chi non muore (ma c'ha un sacco da fare) si rivede!!! :D

Proprio pochissimi giorni fa, ho fatti dei "lavoretti" alla mia Uno, arrivando a lamentarmi di come l'impianto elettrico di un'auto fosse ancora rimasto praticamente come tanti anni fa (elettronica ed Uno a parte).

Anche io sono un sostenitore di un impianto elettrico a 24V, anche perchè aumentando la tensione dell'impianto, diminuisce la corrente assorbita a parità di carico e di conseguenza diminuiscono le sezioni dei cavi: tutto a vantaggio dei costi e del peso complessivo dell'auto.

Ma non basta! Voglio aggiungere altro.

Da quando sono stati resi obbligatori i fari anabbaglianti anche di giorno,

ho pensato che nell'auto, insieme alla batteria, dovrebbe essere inserita una dinamo (come quella della bicicletta) :shock: insieme ad un dispositivo di controllo e scambio:

quando la macchina è in movimento, la dinamo (coassiale ad un mozzo oppure alimetata dal motore) produrrebbe la tensione necessaria all'alimentazione dei vari apparati dell'auto senza "toccare" la batteria, mentre quando la macchina è ferma oppure la dinamo non riesce a fornire l'energia necessaria, il dispositivo commuta e preleva energia dalla batteria e così via.

Che ne pensate? E' una pura fesseria oppure è qualcosa di fattibile?

Per comprendere il valore di un'auto bisogna osservarla col cervello, non solo con gli occhi.

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spero che tu stia scherzando.. caro uno ... sennò ti tolgo il diritto di tifare ferrari

quello che dici tu è sempre esistito, dal tempo di pacinotti. solamente che da una trentina d'anni è stato sostituito da un dispositivo più efficiente, l'alternatore.

nota tecnica: nella dinamo la corrente viene prodotta nel rotore e quindi transitava tutta attraverso collettore e spazzole, con perdite forti - nell'alternatore il rotore abbisogna solo della corrente di magnetizzazione , in sequenza alternata, dei lobi magnetici, corrente molto piccola. Gli alternatori in linea di massima hanno una durata maggiore di quella dell'auto stessa.

possiedi una uno ? ... la mia passione .. ne ho passate ben sei e ne seguo tuttora tre. manutenzione banale , semplici ma valide ed oneste. qualche problemetto l'ho avuto, non nego, ma quasi sempre ripristinato in proprio. ricambi disponibilissimi ovunque, non originali e/o rottamati compresi

Quella per me rappresenta il concetto di auto economica.

Guardando la nuova panda, mi sono posto un problema. ma se rompo il fanale posteriore, mi basterà la carta di credito o dovrò ipotecare la casa?

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:oops: Scusatemi tanto. :oops:

:oops: MEA MAXIMA CULPA :oops:

:oops: Credevo di avere scritto una grande caXXata ed infatti avevo ragione! :oops:

:oops: Perdonatemi, non lo rifarò più! :oops:

Riguardo alla mia Uno ti dico solamente che entro Gennaio la rimetterò completamente a nuovo. (frizione, ammortizzatori, sedile guida e carrozzeria) Per il motore ci ho pensato questa estate.

Non me ne importa niente di quanto andrò a spedere, me la voglio tenere fino a che potrò, standoci attento ma senza metterla sotto una campana di vetro e chissà che tra trent'anni (ne avrà tredici il prossimo Febbraio) non possa iscriverla all'albo delle auto d'epoca!.

:oops: Chiedo ancora scusa per quello che ho scritto. :oops:

Per comprendere il valore di un'auto bisogna osservarla col cervello, non solo con gli occhi.

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mi puoi dire che modello è ???

(anno , cc , allest. , km .... )

come avrai capito, posso ritenermi conoscitore oltre che estimatore

attualmente gestisco direttamente la fire 1100 SX ('90) di mia figlia e due mille clip di mip padre ('96) e mio suocero ('95)

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  • 0

Posseggo una Fiat Uno 45 Fire 1000cc 8) A CARBURATORE 8)

- Immatricolata Feb '91.

- Km 62530.

- 3 Porte.

- Pneumatici 165/65 R13.

- Impianto a metano Landi nel 2000. (250Km in città con 10Kg di metano)

- Unico proprietario.

- Un solo piccolo tamponamento. (freccia anteriore destra)

- Sempre tenuta in garage, tutte le stagioni.

- Condizioni generali plastiche interne ed esterne buone.

L'ho convertita a metano perchè quando c'è stato il cambio dalla super rossa a quella verde, mi sono accorto che l'auto proprio non andava, anche dopo tutti gli interventi necessari.

Dopo che l'ho convertita, và che è uno spettacolo! Ovviamente non devo pretendere nulla, ma io mi ci trovo benissimo.

E' INDISTRUTTIBILE!!!

In questi tredici anni, gli unici problemi che ho avuto sono stati:

1) 1995 - blocco del freno posteriore sinistro.

2) 1996-2001 - 2 marmitte bucate (una con l'auto a metano)

3) 2002 - sostituzione batteria originale.

4) 2003 - trafilaggio olio dalla coppa del semiasse.

e tutte le altre spese fisse (olio, filtri, pneumatici, pasticche freni)

P.S. Il cambio olio e filtri, le pasticche dei freni, le marmitte ed altre cosuccie, me le sono sempre fatte da me.

L'unico vero problema, secondo me, è stato il trafilaggio dell'olio.- Colore rosso bordeaux pastello.

- Allestimento base.

- Tappezzeria e sedili in tessuto beige.

Che ne pensi?

Ora ti saluto, ci sentiamo più tardi.

:D Vo' a magnà! :D

Per comprendere il valore di un'auto bisogna osservarla col cervello, non solo con gli occhi.

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Complimenti!

Il fire è un motore particolare, bisogna conoscerlo ed assecondarlo, sfruttare la sua caratteristica migliore, che è il basso consumo a regimi bassi, avendo rapporti lunghissimi. Se si prova a chiedere brio, è un traffico!

Difetti: la trasudazione d'olio, il possibile guasto della mini-centralina (di fianco allo spinterogeno) e la marmitta di scarsa durata. Per prolungarla basta fare un forellino nel punto più basso per scaricare la condensa (è un motore che , per l'alto rendimento, scarica fumi a bassa temperatura) Inoltre io mi facevo fare due staffe da mio padre che saldavo, una per parte sulle marmitte prima di installarle, per rinforzare l'attacco ai tubi, sia in entrata che in uscita.

La marmitta originale ha una delle tubazioni disassata e soffre delle vibrazioni della scatola, dissaldandosi facilmente.

Il fire 1100 che usa ora mia figlia ha 160000 km senza mai grossi problemi

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Posseggo una Fiat Uno 45 Fire 1000cc 8) A CARBURATORE 8)

- Immatricolata Feb '91.

- Km 62530.

- 3 Porte.

- Pneumatici 165/65 R13.

- Impianto a metano Landi nel 2000. (250Km in città con 10Kg di metano)

- Unico proprietario.

- Un solo piccolo tamponamento. (freccia anteriore destra)

- Sempre tenuta in garage, tutte le stagioni.

- Condizioni generali plastiche interne ed esterne buone.

L'ho convertita a metano perchè quando c'è stato il cambio dalla super rossa a quella verde, mi sono accorto che l'auto proprio non andava, anche dopo tutti gli interventi necessari.

Dopo che l'ho convertita, và che è uno spettacolo! Ovviamente non devo pretendere nulla, ma io mi ci trovo benissimo.

E' INDISTRUTTIBILE!!!

In questi tredici anni, gli unici problemi che ho avuto sono stati:

1) 1995 - blocco del freno posteriore sinistro.

2) 1996-2001 - 2 marmitte bucate (una con l'auto a metano)

3) 2002 - sostituzione batteria originale.

4) 2003 - trafilaggio olio dalla coppa del semiasse.

e tutte le altre spese fisse (olio, filtri, pneumatici, pasticche freni)

P.S. Il cambio olio e filtri, le pasticche dei freni, le marmitte ed altre cosuccie, me le sono sempre fatte da me.

L'unico vero problema, secondo me, è stato il trafilaggio dell'olio.- Colore rosso bordeaux pastello.

- Allestimento base.

- Tappezzeria e sedili in tessuto beige.

Che ne pensi?

Ora ti saluto, ci sentiamo più tardi.

:D Vo' a magnà! :D

questo non lo chiamerei problema.... ma record.... 11 anni una batteria..... :wink:

Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2 150 Distinctive

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vero

l'avevo notato anch'io, il particolare, ma non avevo osato fare obiezioni

se confermato è un vero record da guinness

ne ho cambiata una poco più di un anno fa nella seicento e mi trovo già un elemento cioccato. per me le fanno di burro, adesso

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No! No! Ve lo giuro.

L'accumulatore era quello originale, la data sulla batteria era 12/1990!

L'elettrauto ci era rimasto di pietra, mentre io lo sfottevo dicendogli che se tutti facessero come me, una batteria ogni undici anni, avrebbe dovuto cambiare lavoro quasi subito!

Riguardo al problema dell'impianto di scarico, Cludio Z, ho già provveduto a fare quello che hai scritto, l'ultima volta che ho cambiato la marmitta!

Bhè ragazzi, l'elettronica avrà migliorato la sicurezza delle auto ed i nuovi motori avranno migliorato prestazioni, consumi ed emissioni di gas, ma devo dirvi che è proprio un piacere potersi godere un "giocattolo" come la Uno: potrei smontarla e rimontarla tutti i giorni, non mi stancherei mai.

Quando il motore non tiene il minimo, metto mano al carburatore e via, regolato!

Oggi invece comuter e basta! :evil:

Ci vediamo dopo ora devo andare.

Per comprendere il valore di un'auto bisogna osservarla col cervello, non solo con gli occhi.

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