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Featured Replies

Inviato
Il problema pare sia ben più serio di un tappetino che scivola e si incastra.

Se non ho capito male, c'è proprio una conformazione errata del bordo del tappetino semirigido che agguanta il bordo del pedale e non lo molla più.

E pare ci sia stato anche qualche caso di pedale che si incastra senza il tappetino montato.

esatto.

In più, ma nom fa parte di questo richiamo, si sta indagando sulla restistenza di lamierati che realizzano il tetto di alcuni modelli. In Usa c'è una causa aperta che riguarda svariati casi, ma ancora non si giunge ad una soluzione, almeno concordata con la casa

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I più attivi nella discussione

Inviato

spiegazione piuttosto chiara di 4ruote dell'accaduto

Tutte le auto moderne, e quindi anche le Toyota, hanno l'acceleratore elettronico. Ciò significa che il pedale non è fisicamente collegato alla farfalla (nei benzina) o alla pompa iniezione (nei diesel) ma trasmette un segnale alla centralina che, così, viene informata sulle intenzioni di chi guida.

Per fare ciò, al pedale è vincolato un potenziometro, ovvero un dispositivo analogo al comando del volume delle radio di un tempo. Al suo interno, ci sono dei pattini striscianti. Stando a quanto dichiarato dalla Toyota, la superficie di contatto dei pattini striscianti si può lucidare e nel caso si formi della condensa, l'attrito del pattino può aumentare, rendendo il pedale più duro da premere.

Inoltre, il ritorno dell'acceleratore alla posizione di riposo può essere più lento e nei casi peggiori può bloccarsi in una posizione di parziale apertura. Su alcuni modelli, poi, i pattini striscianti sono di materiale diverso, che è sensibile all'umidità se sottoposto a lungo alle alte temperature: il risultato è un comportamento del pedale analogo a quello descritto sopra.

Per questo motivo, la Toyota ha deciso di richiamare le vetture dotate del pedale potenzialmente difettoso per sostituirlo con uno modificato.

interessate anche Europa e Cina (sempre da 4ruote)

All'inizio, sembrava che lo scandalo dell'acceleratore difettoso fosse una vicenda tutt'americana. Oggi, invece, s'è capito che il problema va assumendo per la Toyota una connotazione planetaria, andando ben oltre i 5,35 milioni di auto richiamate negli Stati Uniti in tre diversi round.

Poche ore fa, la filiale britannica della Casa giapponese ha diramato un comunicato in cui si sottolinea come, su alcuni modelli, "certi meccanismi dell'acceleratore possono, in rare occasioni, bloccarsi in una posizione di parziale apertura o presentare inusuali lentezze nel ritorno". La Toyota s'è però rifiutata di entrare nello specifico, invitando i propri clienti a contattare un numero verde d'assistenza.

Di certo, c'è qualcosa che non torna in tutto ciò, anche perché oggi s'è scoperto che in Europa la società sarebbe stata a conoscenza di tale difetto già dal dicembre del 2008, quando iniziarono ad arrivare alla filiale britannica segnalazioni di guasti all'acceleratore di Aygo e Yaris (nelle foto) con guida a destra.

Secondo il "Wall Street Journal", la Toyota intervenne sostituendo i meccanismi del pedale, introducendo le modifiche sulla produzione a partire dall'agosto del 2009. Adesso bisognerà vedere che cosa succederà sui vari mercati europei: in un comunicato, la Toyota ha smentito la notizia che un eventuale richiamo potrebbe coinvolgere 2 milioni di auto (cifra peraltro comunicata con una certa imperizia dalla casa madre in Giappone).

Nel frattempo, la Toyota Italia, per bocca del suo portavoce Lorenzo Mathias, ha annunciato di essere in attesa di maggiori informazioni. Di certo, il virus va diffondendosi con allarmante velocità: è di pochi minuti fa la notizia che in Cina la Toyota ha richiamato 75.000 RAV4 prodotte localmente tra il marzo del 2009 e il gennaio del 2010, sempre per il problema all'acceleratore.

Impressionante lo sforzo messo in campo da toyota per la mole del richiamo. Credo che però,pur mostrando serietà con l'intervento, l'enorme diffusione creerà un colpo consistente sull'immagine e sulle vendite, non fosse altro che la produzione di alcuni modelli in Usa è stata bloccata.

Inviato

ufficializzato il richiamo in Europa

da 4ruote

Sembra non aver fine l'incubo della Toyota. Dopo i richiami negli Stati Uniti che hanno riguardato oltre 5 milioni di vetture per l'ormai noto difetto all'acceleratore, è di pochi minuti fa la notizia, a questo punto attesa, che anche la consociata europea ha deciso di rompere gl'indugi e agire preventivamente, rendendo pubblico un richiamo per otto modelli. Eccoli:

Aygo (febbraio 2005 – agosto 2009)

iQ (novembre 2008 – novembre 2009)

Yaris (novembre 2005 – settembre 2009)

Auris (ottobre 2006 – 5 gennaio 2010)

Corolla (ottobre 2006 – dicembre 2009)

Verso (febbraio 2009 – 5 gennaio 2010)

Avensis (novembre 2008 – dicembre 2009)

RAV4 (novembre 2005 – novembre 2009, nella foto)

Tra parentesi, le date di produzione delle vetture coinvolte nel richiamo. Il loro numero complessivo non è ancora certo, ma potrebbe raggiungere 1,8 milioni. Il problema, lo ricordiamo, è il possibile indurimento del pedale acceleratore causato dall'usura del meccanismo che si può verificare in particolari condizioni d'uso. In tal modo, il pedale è più duro da premere, ritorna più lentamente nella posizione di riposo e, nei casi peggiori, si può anche bloccare in una posizione intermedia.

In produzione sono già state adottate parti modificate che eliminano il problema, quindi non è previsto un fermo delle fabbriche come negli Stati Uniti, mentre si stanno effettuando le ultime verifiche sulla modifica per le vetture già vendute. Non appena tali controlli saranno terminati la Toyota avvierà le procedure di richiamo contattando i clienti delle vetture da aggiornare.

Inviato

In USA stanno sfruttando l'occasione. La GM e la ford offrono ulteriori vantaggi a chi vuole sostituire i modelli toyota incriminati con il made in USA.

Mediamente vengono offerti circa 1000 dollari in più da parte di ford e GM entro febbraio e a breve dovrebbe seguire chrysler, prossima settimana dopo una lunga riflessione, ma pure hyundai con offerte similari .

Dichiarazione al detroit news da parte di Francois :

We are working on it, we are considering it," Olivier Francois, head of the Chrysler brand, told reporters earlier today at the Washington auto show.

By day's end, Chrysler fast-tracked its plans and announced that effective immediately the automaker is offering current Toyota Tundra, Tacoma and Sienna owners an additional $1,000 trade-in bonus cash with the purchase or lease of any new Chrysler, Jeep, Dodge or Ram vehicle. For those wanting to turn in a leased Toyota to buy or lease any Chrysler product, $1,000 in bonus cash also is available. "The market is an example of opportunities. ... It is made up of opportunities, risks," Francois said.

La ford ha poi aumentato le risorse per la pubblicità per capitalizzare ulteriormente l'occasione

Che branco di pescecani :pen:

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato
Come la stanno attaccando povera Toyota... i primi della classe fanno sempre invidia si vede

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato

anche PSA non può che richiamare C1 e 107 (meno di 100mila esemplari)

PARIS (Reuters) -- French carmaker PSA/Peugeot-Citroen SA said on Saturday it would recall nearly 100,000 cars because they have the same accelerator-related problems currently afflicting Japan's Toyota Motor Corp. "We are going to do the same thing as Toyota. We are going to do a recall," a PSA spokesman said. The spokesman declined to give a precise figure for the amount of vehicles to be recalled but said it would be "under 100,000." He said the recall would affect the Peugeot 107 and Citroen C1 minicars made at a factory in Kolin, Czech Republic, where the French group and Toyota jointly produce cars. The Toyota Aygo is made at the plant. Toyota said on Friday that it would recall eight of cars its sells in Europe. The Aygo units that will be affected by the recall were made between February 2005 and August 2009. Toyota President Akio Toyoda apologized for the recall of millions of vehicles around the world, Japanese broadcaster NHK reported on Saturday.

http://www.autonews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20100130/ANE/301309991/1198#ixzz0e7SDCmNP

Inviato

'My Toyota crashed through a wall'

_47210916_toyotadriverderekmccall.jpg Derek McCall's Toyota after his crash in London on Friday 13 February

Derek McCall is an 81-year-old Toyota driver, from Ickenham, in west London.

On Friday 13 February 2009, his Toyota Auris accelerated out of control, crashed through a wall and into a garden. Toyota said the vehicle was not faulty.

A year later, Toyota has announced plans to recall up to 1.8 million cars, to investigate a "sticking accelerator" problem.

BBC News - 'My Toyota crashed through a wall'

Inviato

é una questione di tempo fino a che la VW diventi il numero al mondo, ci vogliano tanti anni per Toyota recuperare...

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

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