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Marchionne: "Produrremo in Serbia la monovolume"


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...e c'è già il prossimo della lista: incomincio a pensare che quello dell'assenteismo sia un banale paravento per un vero e proprio attacco alle condizioni di lavoro in Italia.

La Fiat scrive ai dipendenti in Abruzzo

"Troppe malattie alla Sevel, attenti"

Dopo il caso Pomigliano, il gruppo Fiat contesta le troppe assenze per malattia anche ai dipendenti dello stabilimento Sevel in Val di Sangro, dove si producono i furgoni Ducato. Lettera a venti operai: troppi certificati medici nel primo semestre del 2010. I sindacati insorgono

Some guys they just give up living

And start dying little by little, piece by piece

Some guys come home from work and wash up

Then go racin' in the street

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Continuerò a ripeterlo i dipendenti fiat o delle poche multinazionali rimaste sono dei privilegiati rispetto a quelli del resto del tessuto del nord italia fatto di aziendine piccole o di medie dimensioni....ad esempio continuano a farmi ridere ogni anno le proteste dei sindacati di mirafiori sul premio di produzione che non va mai bene....quando dalle altre parti nemmeno c'è il premio di produzione, prendi già meno di tuo a parità di lavoro, la paga arriva quando va bene e se la ditta va male sei a terra....non hai casse perenni.

.........

Quindi non devono lamentarsi se lo stabilimento in cui lavorano rischia la chiusura?

Poi con il discorso del "c'è chi sta peggio" si fa una brutta fine: anche il dipendente dell' aziendina del nord è un privilegiato rispetto al lavoratore vietnamita...

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...e c'è già il prossimo della lista: incomincio a pensare che quello dell'assenteismo sia un banale paravento per un vero e proprio attacco alle condizioni di lavoro in Italia.

MAH.

La Honda Italia ha uno stabilimento bellissimo da quelle parti, ok produce moto e non auto ma è sempre azienda meccanica.

Eppure dalla Honda centrale in giappone arrivano sempre elogi e sono felicissimi di quello stabilimento che sorge in una zona non proprio distante dall'Abruzzo della Sevel.

O in Fiat si sono tirati dentro degli scansafatiche non da poco negli ultimi anni (può essere...assunzioni a strascico giusto per far felice qualche politico)...o comunque hanno un problema loro coi dipendenti perchè non è possibile che solo Fiat e Alitalia abbiano tutti questi problemi di assenteismo e boicottaggio

 

花は桜木人は武士

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dai, è molto più semplice......di la costa meno

insomma ragazzi, le 5oo le abbiamo viste tutti..le fiat meglio fatte della storia, possibile che in Serbia riescano a fare roba allo stesso livello e a meno soldi....

E cmq che in Fiat la SMETTANO con le bandierine italiane e Fabbrica Italia", sanno di presa per il kiulo

Appunto avrebbe avuto più senso fare una A in un paese più economico rispetto ad un monovolume (è vero però che Serbia costa meno di Polonia).

Ma a sto punto tutto quello che dovevano fare in serbia (Micro, sub B) che fine fa??

Cassato tutto??

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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[...cut] O in Fiat si sono tirati dentro degli scansafatiche non da poco negli ultimi anni (può essere...assunzioni a strascico giusto per far felice qualche politico)...o comunque hanno un problema loro coi dipendenti perchè non è possibile che solo Fiat e Alitalia abbiano tutti questi problemi di assenteismo e boicottaggio

Secondo me hai proprio indicato il problema che comunque è abbastanza diffuso anche in altre multinazionali (almeno le pochissime ancora rimaste in Italia); STM ha più o meno gli stessi problemi dalle mie parti... e indovinate perchè...

No matter what anybody tells you, Words and Ideas can change the world!

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Solito editoriale di Gramellini ieri:

Lettere dal fronte pixel.gifpixel.gif

Mentre mi trastullavo con le trombette dell’ultimo sondaggio sulla disoccupazione che aumenta ma rimane sotto il livello europeo, ho ricevuto una lettera dalla realtà. L’ha scritta V., una ragazza diplomata che, unica del suo corso, trova posto in un laboratorio chimico, percependo uno stipendio di ben 400 euro. I sondaggi la inseriscono alla casella «occupata», invece lei è preoccupata. Ha strane pretese, vorrebbe sposarsi. Così deve arrotondare con un secondo lavoro in nero: intermediatrice finanziaria per 3,50 euro l’ora. I pagamenti avvengono sempre in ritardo. Allora l’occupata V. lascia la finanza e si mette a fare le pulizie, ma pagano a singhiozzo anche lì. Poi il laboratorio chimico chiude e V. cambia casella. Nel gioco dei sondaggi, adesso, è «disoccupata». Eppure guadagna e si dispera come prima, fra contratti precari e lavoretti in nero dai riflessi un po’ lenti: le hanno appena corrisposto il compenso di maggio.

Conclude: «Ho tanti sogni nel cassetto che si stanno riempiendo di polvere, perché con uno stipendio di 800 euro preso in 5 o 6 acconti si fa fatica a vivere». Non vede vie d’uscita. Le cerca nei discorsi dei politici, ma parlano di intercettazioni. Ha letto che ci fu un tempo in cui i giovani volenterosi lavoravano gratis per qualche anno, però dopo venivano assunti, non licenziati o pagati a rate. Un tempo in cui ricevere uno stipendio era condizione sufficiente per abitare la vita con dignità. Vorrebbe sapere se il futuro consisterà nel guadagnare come un indiano in un Paese dove tutto costa il triplo che in India.

Le cose stanno diventando abbastanza schifose..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Le cose stanno diventando abbastanza schifose..

Scusate ma a me questi sembrano casi "limite"

Altrove ho conosciuto tanti ragazzi tra i 18 e i 30 anni che fanno lavori anche "umili" ma i loro 900€ al mese sacrosanti li portano a casa senza se e senza ma, poi ora non vorrei rompere troppo le scatole ma perchè ci sono notizie come queste ma non si dice che ci sono laureati che fanno 3/4 anni di stage NON retribuiti? :roll: Certi articoli danno una fotografia moooooolto parziale, non che la fotografia complessiva sia rosea però mi sembrano casi veramente limiti non figli tanto della situazione generale quanto piuttosto di datori di lavoro senza scrupoli

 

花は桜木人は武士

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Appunto avrebbe avuto più senso fare una A in un paese più economico rispetto ad un monovolume (è vero però che Serbia costa meno di Polonia).

ormai ha senso fare tutto..così come ha senso fare le Alfa in USA e portarle qui.

qui costa e spesso si è lavorato male. inutile girarci intorno, poi anche la Fiat ha le sue colpe...

massimo rispetto per i miei amici di Hiroshima che riescono ancora a fare le "B" a casa e a venderle qui. crolleranno anche loro MA PER ULTIMI.:|:roll:

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