ci ha perso tra i 20 e i 40 euro. i ricarichi nell'abbigliamento sono quelli.

ci ha perso tra i 20 e i 40 euro. i ricarichi nell'abbigliamento sono quelli.

Mettiamo 30€ fosse il prezzo di costo.

Più 40€ (che è già un ricarico di oltre il 100%), siamo a 70€.

Messo fuori a 110, gli altri 40 come si giustificano?

Stessa domanda mia.

Mettiamo che vendendo a 30 ci abbia rimesso 20, quindi gli e' costato 50.

Restano 60euri di ricarico...

Stessa domanda mia.

Mettiamo che vendendo a 30 ci abbia rimesso 20, quindi gli e' costato 50.

Restano 60euri di ricarico...

esatto...poi possono essere 50...balliamo lì...

Stessa domanda mia.

Mettiamo che vendendo a 30 ci abbia rimesso 20, quindi gli e' costato 50.

Restano 60euri di ricarico...

Se vendeva a 30, IMHO andava in pari col prezzo di costo

Se vendeva a 30, IMHO andava in pari col prezzo di costo

Vabbé alla fine la mia donna ha fatto l'affare della vita

Devo finanziarla cosi' ne prende altri!

Se vendeva a 30, IMHO andava in pari col prezzo di costo

no, stava chiudendo...ha messo prezzi di realizzo.

non c'è il 300% sull'abbigliamento se non per prodotti particolari/posti particolari.

la normalità è raddoppiare o poco più .

Mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa

Pagato al fornitore 30€ = venduto a 30€

Perchè parliamo di un vestito da donna, se avrà 3€ di stoffa è già tanto

Mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa

Pagato al fornitore 30€ = venduto a 30€

Perchè parliamo di un vestito da donna, se avrà 3€ di stoffa è già tanto

Doppio strato, ho controllato, cioe'... circa..

Sotto color mattone, sopra retina nera, e poi altri tocchi di stoffa in giro.

Spalle scoperte e minigonna.

Si, probabilmente saranno stati 30cm2

alla fine c'è gente ancora più dura e schietta di MAtteo B. di Autopareri....

è una generalizzazione (volendo anche una provocazione) ma il tizio intende dire LE STESSE COSE che ho scritto io nel topic.

Questo è uno dei problemi sociali italiani.

Altra apertura alle "scuole che ti insegnano a lavorare".

C'è bisogno di italiani che si mettano a lavorare con le mani, ragazzi....

da repubblica.it

Martone: "Laurea dopo i 28 anni da sfigati

è bravo chi sceglie un istituto professionale"

Lo ha dichiarato il viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Michel Martone: "Bisogna dare messaggi chiari ai giovani"

Giovani e istruzione. Ecco come commenta le scelte dei giovani sulla formazione e le tempistiche di conseguimento del più alto titolo di studio il viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Michel Martone: "Dobbiamo dire ai nostri giovani che se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato, se decidi di fare un istituto tecnico professionale sei bravo. Essere secchione è bello, almeno hai fatto qualcosa". Si è espresso così Martone stamane alla "Giornata sull'apprendistato" organizzata dalla Regione Lazio nella sede dell'ex opificio Telecom in via Ostiense: "Bisogna dare messaggi chiari ai giovani" - ha concluso schietto e tagliente.