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aspetto come sempre di vederla dal vivo, ma sono mesi che tra photoshop e muletti (e poi quella immagine in fabbrica),si vede sempre di più.

 

non è che mi piaccia tanto (oh, aspettiamo eh..)...come dice Tommitel, c'è molto family feeling (che io non amo, anche  ultime nelle Mazda ad esempio). del resto le motivazioni alla base di questo sono più che concrete (impiantare/REimpiantare un Marchio, dargli una visibilità come Marchio prima ancora che come modello singolo).

 

dico solo che, senza andare lontano, il lavoro svolto su Ghibli e Levante poi (presi come singoli modelli, come modelli di una gamma e come "nuovo inizio" del marchio Maserati) è nettamente migliore. tre modelli, stessa base meccanica , non uguali tra loro , ma che usano lo stesso linguaggio nella narrazione -:§ bannatemi pure :mrgreen:- del nuovo corso Maserati.

 

 

Modificato da Matteo B.
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4 minuti fa, Dodicicilindri dice:

Il concetto evoluzionario ha fatto la fortuna dei tedeschi, in ambito italico ha prodotto invece risultati molto piu' modesti (vedere ad es. Punto I e Punto II). Chiaro che se avranno successo sara' un filone da proseguire. Pero' quello che intendevo e' che il punto di partenza di questo nuovo filone non brilla per originalita', poi vedremo se sara' un bene o meno.

 

Occhio che ovviamente devi anche saper evolvere bene.. perché il frontale della Punto 2 era 1 pugno in un occhio e lo sarebbe stato in qualsiasi modo. E probabilmente il suo problema era che, alla fine dei giochi, era anche la parte che più si discostava dalla generazione precedente.

A riguardarlo adesso fa venire i brividi.

 

Alfa ha preso Giulia come pietra su cui ricostruire il proprio futuro (per la 7434° volta) e ha GIUSTAMENTE scelto di ripartire da un punto fermo che gli aveva dato soddisfazioni: la 147 restyling. Ha preso il suo frontale e l'ha fatto evolvere con un risultato straordinario.

Pensare di ricominciare la salita buttando nella mischia un qualcosa che magari il pubblico non apprezza, direi che è un rischio che Alfa non poteva permettersi. A livello industriale gli azzardi te li permetti solo se hai spalle GROSSISSIME.

 

Poi, come dicevo all'inizio, è chiarissimo che evoluzione non è garanzia di bel design e di sicuro successo. Audi, Bmw, Mercedes, tre marchi che hanno fatto la fortuna nella continuità stilistica, hanno comunque cannato prepotentemente dei modelli... mi viene in mente l'ultima Sr1 che solamente grazie all'ultimo restyling è riuscita a trovare giuste linee di design..

Loro partono da un design, con il modello successivo cambiano una VIRGOLA in una direzione, poi aspettano la reazione del pubblico: se quel particolare ha convinto lo mantengono, se non ha convinto sparisce immediatamente nel modello che presentano successivamente... e così via.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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50 minuti fa, pixhell dice:

stai dicendo che il fotogramma da cassino é un PS?

Ovviamente in questo caso PS sta per preserie. Con Job 1 si intende la prima vettura vendibile a cliente finale, dopo la verifica, messa a punto e ottimizzazione del prodotto e del processo che si fa con le fasi VP (Verifica Processo, appunto) e PS.

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FirmaBarcode.gif

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Attenzione però ad andare troppo dietro ai tedeschi, perchè l'ultima volta (con la Stilo) è andata male....tra l'altro i motivi per cui può piacere un auto italiana sono spesso opposti a quelli per cui piace una tedesca, bisogna avere più coraggio e puntare sui nostri punti di forza senza seguire gli altri.

Tra l'altro non mi risulta che ad esempio Mazda 3 sia identica a Cx3 o Cx5, eppure c'è un forte family feeling......questa Stelvio mi sembra sia troppo uguale a Giulia (stessa finestratura, fiancata ecc..), peccato perchè su un suv c'era più spazio per fare qualcosa di più accantivante......però magari quando la vedrò meglio mi ricrederò visto che quella in foto è una versione molto basic, brutta non è sicuramente però guardando quello che ha fatto Jaguar forse si poteva osare di più.

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7 minuti fa, uccio21 dice:

Attenzione però ad andare troppo dietro ai tedeschi, perchè l'ultima volta (con la Stilo) è andata male....

 

Avevano sbagliato il punto di riferimento, anche se la Stilo era solo teutonica nelle forme, ma nella linea ricordava poco le VW.

 

Adesso per Tipo e Giulia hanno scelto come punto di riferimento BMW, per stile la prima, per meccanica la seconda.

 

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2 ore fa, uccio21 dice:

Attenzione però ad andare troppo dietro ai tedeschi, perchè l'ultima volta (con la Stilo) è andata male....tra l'altro i motivi per cui può piacere un auto italiana sono spesso opposti a quelli per cui piace una tedesca, bisogna avere più coraggio e puntare sui nostri punti di forza senza seguire gli altri.

Tra l'altro non mi risulta che ad esempio Mazda 3 sia identica a Cx3 o Cx5, eppure c'è un forte family feeling......questa Stelvio mi sembra sia troppo uguale a Giulia (stessa finestratura, fiancata ecc..), peccato perchè su un suv c'era più spazio per fare qualcosa di più accantivante......però magari quando la vedrò meglio mi ricrederò visto che quella in foto è una versione molto basic, brutta non è sicuramente però guardando quello che ha fatto Jaguar forse si poteva osare di più.

Io f-pace per strada l'ho trovato di un banale disarmante, volvo ha fatto decisamente meglio con x90, mancan ha una bella forma, ma a volte lo si confonde con i parenti più stretti. Capisco che staticamente, in foto, di fiancata f-pace risulti molto accattivante, ma la massa in movimento è troppo statica, linee troppo rigide. Culo piatto. Sul tema infiniti ha fatto molto meglio. Tutto imo.

 

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Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

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4 ore fa, shadow_line dice:

Comunque non è una questione di polemiche, la "carta carbone" audi è una precisa scelta visto che si ispirano a un movimento artistico che è del tutto tedesco, il Bauhaus e il funzionalismo tedesco, Mies var Der Rohe e simili, le linee minimali e funzionali quindi sono il loro marchio di fabbrica, gli altri non si rifanno a questi principi ma anche così attualmente non vedo realistico andare oltre quello che è il grado di differenziazione tra i vari modelli di Bmw anche per Alfa, almeno sui modelli a maggior produzione, dove devono osare invece e sul coupè Gt

Io non tirerei in ballo il bauhaus, movimento parallelo alle altre avanguardie europee, e presto concluso con la chiusura grazie agli amici di Adolfo. tutti quegli intellettuali, di cui molti ebrei se ne sono andati per lasciar posto ad orologi cu cu e macchine da guerra. Quel bel design Audi del periodo d'oro, che io tenderei a chiamare braun design, si funzionalista, ispirato volendo ai bolidi auto aunion dell'era Adolfo...un po' sottomarino, un po' missile.....è stato concluso da de Silva, che direi ha aperto un'era nuova. Magari esagero eh, però questa è un po' l'impressione mia.

 

 

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Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

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11 minuti fa, pixhell dice:

Io non tirerei in ballo il bauhaus, movimento parallelo alle altre avanguardie europee, e presto concluso con la chiusura grazie agli amici di Adolfo. tutti quegli intellettuali, di cui molti ebrei se ne sono andati per lasciar posto ad orologi cu cu e macchine da guerra. Quel bel design Audi del periodo d'oro, che io tenderei a chiamare braun design, si funzionalista, ispirato volendo ai bolidi auto aunion dell'era Adolfo...un po' sottomarino, un po' missile.....è stato concluso da de Silva, che direi ha aperto un'era nuova. Magari esagero eh, però questa è un po' l'impressione mia.

 

 

 

Sicuramente ere nuove se ne aprono sempre, c'è sicuramente anche il funzionalismo Braun di Dieter Rams, che a sua volta ha dietro di se il Bauhaus, è una concatenazione di eventi, e c'è il recente presente in cui si è dovuto fare i conti con l'affermarsi di nuovi stili tra cui un posto importante ha lo stile del Lusso che è diventato in pratica un fenomeno a se stante, altro fenomeno è il design dell'elettronica di consumo-smartphone (J. Ive.. ecc), l'idea di Lusso ha segnato profondamente la psicologia della clientela dei prodotti premium e luxury, l'idea di rappresentarsi attraverso l'esibizione di oggetti che determinano uno status di appartenenza medio-alto è uno dei settori del design o forse si dovrebbe dire styling più studiato, uno di quelli per cui si fanno più riunioni aziendali, idem per lo stile smartphone specie se consideriamo gli interni delle auto, sono nuove ramificazioni che vengono innestate su un ceppo preesistente e via via si sviluppano

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