Vai al contenuto

Messaggi Raccomandati:

La mia impressione, a caldo: trovata pubblicitaria di VW.

A nome poi di un'italiana emigrata in Germania, così fa ancora più effetto.

è esattamente quello che penso.

#GLiINGEGNERI _BRAVI _E_ONESTI_RIMANGONO_IN_ITALIA

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

L'unica cosa che mi ha colpito è che 'sta ingegnera si soffia il naso al volante e butta il fazzoletto dal finestrino (complimenti, eh). Il resto è un grosso meh :nonso:

Quoto, 60/60 alla maturità 110 e lode alla laurea (come ama puntualizzare) ma le basi della convivenza civile vedo che le ha lasciate a casa.

Magari è pure gente che quando torna in Italia si vergogna e critica (giustamente) come noi italiani trattiamo spesso il nostro paese.

Link al commento
Condividi su altri Social

«La Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule Aachen (Rwth) di Aquisgrana è un’università tecnica d’élite [...] sulla scia dello scandalo Volkswagen, sia i dirigenti dell'università sia quelli di un famosa società di ingegneria ad essa strettamente collegata, la Fev, sembrano ora ansiosi di nascondere una recente ricerca, dal titolo "Tear down Analysis EA 189."

EA 189 è il motore diesel al centro dello scandalo in cui è precipitata la Volkswagen. Per un progetto commissionato da un concorrente della Volkswagen, l'EA 189 è stato smontato pezzo per pezzo e analizzato dagli ingegneri della Fev, società di ingegneria anch’essa basata ad Aquisgrana. Il quotidiano tedesco Handelsblatt ha ottenuto una copia dello studio, che FEV ha rimosso da Internet dopo lo scoppio dello scandalo, e sta indagando sugli intensi legami tra l’università, lo studio di ingegneria e la Vw. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano tedesco, la Fev, che conosce a menadito la tecnologia del diesel EA 189, vanta forti legami con la RWTH, uno degli istituti di tecnologia più importanti della Germania: il suo fondatore, F. Pischinger, era professore all'università e suo figlio, Stefan, ha avuto una cattedra nel 1998.

Secondo Handelsblatt, molte figure chiave dello scandalo Volkswagen sono ex allievi dell'istituto di Aquisgrana. E nel corso degli anni, laureati e professori hanno avuto intense relazioni con la Fev e la Volkswagen.»

Uhm... vediamo quanto regge ancora la storiella che tutto sarebbe stato fatto da tre o quattro "ingegneri pazzi".

A me pare invece che più notizie emergono e più tutto il Sistema Germania si trovi immerso nella m***a. Qualcuno ricorda quella vignetta degli Sturmtruppen, "non fate l'onda, non fate l'onda!!" ? :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri Social

a) Aggiornamento della centralina software (con rimozione del device incriminato) e in certi casi l'applicazione di hardware per il trattamento nei gas di scarico

io non metto in dubbio che troveranno - o forse hanno già trovato - il modo per sistemare la cosa, ma con quali conseguenze in termini di emissioni, prestazioni, consumi, affidabilità e fruibilità del motore ancora non è dato saperlo. e dubito fortemente che non ci saranno ricadute su uno o più d'uno di questi aspetti.

Link al commento
Condividi su altri Social

Anche a me, preferisco quello il Jeremy :mrgreen:

Questa volta tarallucci e vino.. ma la prossima volta "severità assoluten!" (soprattutto se la prossima volta nei guai non sarà una marca tedesca..)..

In fondo a te basta sapere che è una golf.

Link al commento
Condividi su altri Social

Dite alla signora Emanuela, ingegnere Volkswagen, che col voto del diploma e di laurea ci si può pulire....il naso, senza buttare nulla dal finestrino però eh.

Comunque, un mare di dabbenaggini che spero escano fuori dall'ufficio marketing piuttosto che dalla signora Emanuela.

Sorvolo sul "se vuoi essere una delle migliori devi andare in Germania" , non ricordo una cavolata simile da parecchio tempo.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Winterkorn che dopo aver parcheggiato la sua VW EA189 deposita i guadagni illeciti

Uhm...linee troppo innovative per essere del gruppo Vag :lol:

Link al commento
Condividi su altri Social

a) Aggiornamento della centralina software (con rimozione del device incriminato) e in certi casi l'applicazione di hardware per il trattamento nei gas di scarico.

a2) Non possono entrare nello specifico fino a quando non acquistano tutti i pezzi, altrimenti partono vari tipi di speculazioni

Ecco permettimi, ma non riesco a farmene una ragione... Ovviamente non ce l'ho con te, tu fai giustamente una sintesi di quanto annunciato da VAG. Però a me ancora i conti non tornano...

Domanda: ma quindi tutto 'sto magheggio di software pirata è stato solo per non perdere 10-20% di coppia?

Lo trovo decisamente stupido... e non riesco a darmi pace per la stupidità della pensata. Io non credo che lavorando chessò almeno un altro anno, o alla peggio due, non ne sarebbero venuti a capo e risolto non dico brillantemente, ma onestamente, tutti i rompicapi del problema. Invece c'è da supporre che abbiano ben pensato di passare/concentrare tutte le risorse allo studio del sucessivo step, di cui già si sapevano per sommi capi gli ancor più stringenti limiti (vedi fine articolo riportato)... :nonso:

Tempistiche dello scandalo. Ho trovato sul web questo articolo relativo all'euro 5 e sua entrata in vigore... A parte che si è passati all'euro 6 in tempi incredibilmente brevi, in VAG avevano buon tempo per porre rimedio al problema emissioni. Se davvero oggi basta rimappare la centralina e magicamente con poca perdita di coppia risolvono il problema, ma perchè non lo han fatto appena possibile? Ovvero, se fossero solo le VAG-euro 5 fatte/immatricolate dal 2009 al 2011, potrei anche capire il magheggio. Sei in ritardo con lo sviluppo, generi il magheggio per non perdere quote di mercato, ma poi ti metti 'in regola'! Ed invece sembra che abbiano proceduto allegramente fino all'avvento dell'euro 6...

Provate a pensare quante più Bravo mjet sarebbero state vendute se VW avesse sospeso provvisoriamente la vendita di Golf TDi perchè 'non conformi euro 5'... ed avevano comunque tempo fino al 1 gennaio 2011!

Da oggi, tutti i nuovi modelli di auto o le nuove versioni di modelli già esistenti dovranno essere omologate rispettando i parametri della normativa Euro 5. Rispetto alla precedente Euro 4, la nuova normativa europea prevede nuovi e più rigidi limiti per le emissioni, riguardante in particolare i motori diesel. Per questi ultimi, ci sarà una riduzione dell'80% del particolato - si passa dai 25 mg/km ai 5 mg/km - e del 28% degli ossidi di azoto emessi che passano da 250 mg/km a 180 mg/km. Invece, per i motori a benzina è previsto un calo del 25% degli ossidi di azoto - da 80 mg/km a 60 mg/km - mentre viene fissato il tetto di 68 mg/km per gli idrocarburi non metanici. Confermati i limiti previsti già nell'Euro 4 per il monossido di carbonio e gli idrocarburi totali.

Alcuni modelli attualmente in commercio in Italia sono già omologati secondo la normativa Euro 5. Nei primi sei mesi dell'anno, sono state immatricolate 125.951 vetture che rispettano la nuova normativa. Questa speciale classifica è guidata dalla Fiat 500 con 23.901 immatricolazioni, seguita da Volkswagen Golf con 22.786 unità vendute e Fiat Grande Punto con 11.237 esemplari. Tra i modelli Euro 5 più venduti ci sono anche Audi A4 con 7.938 unità, Alfa Romeo MiTo con 5.134 esemplari e Lancia Delta con 4.647 immatricolazioni.

Per quanto riguarda le case automobilistiche, Mercedes offre ben 13 modelli già omologati Euro 5. Seguono Volkswagen e Opel rispettivamente con 8 e BMW con 7 vetture. Subito dopo, ci sono Toyota e Fiat con 5 modelli ciascuna. Il Lingotto, oltre a 500 e Grande Punto, offre anche Bravo, Idea e Sedici in regola con la Euro 5. Per quanto riguarda le altre Case del Gruppo Fiat, Alfa Romeo propone 4 modelli - MiTo, 159, Brera e Spider - mentre l'offerta di Lancia si limita a Delta e Musa.

Al momento, l'obbligo della normativa Euro 5 riguarda solamente i produttori. Invece, dal primo gennaio 2011, scatterà l'obbligo per la sola vendita di auto conformi alla nuova normativa, come spiega Antonio Cernicchiaro, portavoce di Unrae: "Fino a quella data, potranno essere ancora vendute auto Euro 4, purché non si tratti di nuovi modelli o di nuove versioni di modelli già in circolazione". Inoltre, Cernicchiaro spiega che, anche dopo il primo gennaio 2011, si potranno immatricolare un piccolo quantitativo di vetture Euro 4: "Le case automobilistiche potranno chiedere una deroga per il 10% dell'immatricolato dell'anno precedente. In alternativa, potranno essere immatricolati tutti i veicoli Euro 4 che abbiano una dichiarazione di conformità purché sia stata rilasciata massimo tre mesi prima della scadenza del primo gennaio 2011".

Ancora, alcuni automobilisti potranno convertire la loro auto Euro 4 in Euro 5, come sottolineato sempre dal portavoce di Unrae: "Gli Euro 4 più recenti - i modelli cosiddetti 'Euro 5 Ready' - emettono praticamente gli stessi inquinanti degli Euro 5. Per chi li possiede, c'è la possibilità di passare all'Euro 5 al semplice costo di aggiornamento della carta di circolazione, pari a 80-100 euro. L'invito è quello di rivolgersi al concessionario per sapere se il proprio modello ha le caratteristiche richieste per la conversione. Per tutti gli altri Euro 4, invece, la trasformazione in Euro 5 non è conveniente dal punto di vista economico". Infine, il prossimo step è rappresentato dalla Euro 6, una normativa ancor più severa dell'Euro 5 che entrerà in vigore dal primo gennaio del 2015.

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

Link al commento
Condividi su altri Social

Quoto, 60/60 alla maturità 110 e lode alla laurea (come ama puntualizzare) ma le basi della convivenza civile vedo che le ha lasciate a casa.

Magari è pure gente che quando torna in Italia si vergogna e critica (giustamente) come noi italiani trattiamo spesso il nostro paese.

io sta gente qua la riemirei di mazzate... scusate se sono così tranchant, ma mi fanno schifo

prestarsi a questi giochetti pseudo politicalmarkettari, poi questo atteggiamento di riportare il voto di laurea... che cazzo c'entra, come se fosse la patente di persona per bene o di bravura assoluta, meglio che smetto sennò divento violento

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.