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18 minuti fa, vince-991 dice:

Marchionne per me e' quello che pur non essendo un car guy ha salvato Fiat e poi Chrysler.

 

questo è certo.

 

tuttavia, per esempio....ha chiuso il rapporto tra LCDM e gli Agnelli, ha quotato Ferrari, si è messo a capo dicendo che in F1 basta figuracce ecc.... tutto bene, è un tagliateste che ci vuole ogni tanto.

 

come sta messa in F1 la Ferrari?

 

quali sono le prospettive di Modena (prodotto Ferrari, Fabbrica Maserati?)

 

perché  pompare le vendite del cavallino, mettere giù un'altro parco di divertimenti a tema oltre a Dubai, chiudere il garage di via Ciro Menotti è tutta roba da soldi (in più). ma poi occhio che in futuro si pagherà dazio.

 

bisogna che ci sia qualcuno che lo ferma quando esagera IMHO. giusto ribaltare, ma occhio alle rottamazioni spiccie e al gioco "guardo solo la trimestrale"*

 

 

*tra l'altro...non è che Ferrari in borsa sia partita con il  launch control di F1, eh..ok che il periodo è quello che è..però...

 

Quindi: Bene Marchionne, ma attenti a lasciarlo fare in un po' troppi ambiti...questo scassa anche , eh.

Modificato da Matteo B.
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Ferrari necessita di riorganizzazione.

Specie tra i giovani ne ho sentito sempre parlare male come ambiente lavorativo. Il leit motiv è "abbiamo sempre fatto così". Chiusura alle idee nuove.

 

E questo è male per un'azienda, ancor di più per Ferrari...non attrai talenti nuovi...o vengono solo il minimo indispensabile per fare curriculum 

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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3 minuti fa, TonyH dice:

Ferrari necessita di riorganizzazione.

Specie tra i giovani ne ho sentito sempre parlare male come ambiente lavorativo. Il leit motiv è "abbiamo sempre fatto così". Chiusura alle idee nuove.

 

 

beh, in Italia 80% delle aziende è così. non fatico a crederlo.

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imho certe operazioni discutibili sono frutto di assoluta necessità di far casa per dividendi. 

 

A quanto pare per diventae amministratore delegato di ferrari si è messo di  traverso  e ha minacciato il licenziamento. 

 

E' poco amato da molti soci dell'accomandita e per farli stare buoni li foraggia con cash, questo determina 

 

Mia ipotesi, ma non mi stupirei di averci in parte azzeccato

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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36 minuti fa, TonyH dice:

Ferrari necessita di riorganizzazione.

Specie tra i giovani ne ho sentito sempre parlare male come ambiente lavorativo. Il leit motiv è "abbiamo sempre fatto così". Chiusura alle idee nuove.

 

E questo è male per un'azienda, ancor di più per Ferrari...non attrai talenti nuovi...o vengono solo il minimo indispensabile per fare curriculum 

 

32 minuti fa, Matteo B. dice:

 

beh, in Italia 80% delle aziende è così. non fatico a crederlo.

 

Imho, è un problema tipico delle aziende storiche e di consolidato successo: per fare un es., non è che in Honda sia tanto diverso, anche lì si esprimono all'insegna dell'abbiamo sempre fatto così (detto per es. dal nuovo direttore tecnico Honda F1......). I problemi grossi imho nascono quando una "politica" del genere la fa da padrone per troppo tempo al punto che poi il cambiamento non può che nascere da "rivoluzioni" che non sempre si fanno in 5 min. ma che possono durare anche anni.......Imho è questo il problema principale se non unico della Ferrari in F1; personalmente non mi sono mai bevuto la storia, più volte rilanciata da molti (vedi Turrini), dei budget non adeguati rispetto a Merc.

 

Fine OT :) 

Modificato da pennellotref
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. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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2 hours ago, pennellotref said:

 

 

Imho, è un problema tipico delle aziende storiche e di consolidato successo: per fare un es., non è che in Honda sia tanto diverso, anche lì si esprimono all'insegna dell'abbiamo sempre fatto così (detto per es. dal nuovo direttore tecnico Honda F1......). I problemi grossi imho nascono quando una "politica" del genere la fa da padrone per troppo tempo al punto che poi il cambiamento non può che nascere da "rivoluzioni" che non sempre si fanno in 5 min. ma che possono durare anche anni.......Imho è questo il problema principale se non unico della Ferrari in F1; personalmente non mi sono mai bevuto la storia, più volte rilanciata da molti (vedi Turrini), dei budget non adeguati rispetto a Merc.

 

Fine OT :) 

Ricordiamoci pero' di quanti anni Mercedes e' rimasta a becco asciutto o la serie infinita di motori rotti con McLaren quando c'era Hakkinen. Le vittorie in F1 non sono solo una questione di budget ma soprattutto di persone. Ad oggi evidentemente in Ferrrari ancora non sono riusciti a trovare la soluzione vincente. In F1 sappiamo pero' che ci sono dei cicli e quello Mercedes non durera' ancora a lungo. 

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Ho letto un'intervista al nuovo responsabile di pista Ferrari, inglese, in cui dice che hanno sensori a migliaia per parametrare ogni cosa ma per le gomme sanno solo temperatura e pressione e questo non basta

 

a vedere la foto direi che si tratta di una persona con esperienza di anni, ma questo è uno dei problemi in UK si può iniziare da team minori nell'ambito race e poi salire fino ai più importanti facendo una carriera da tecnico-ingegnere completa, magari passando da F1 a Wec a rally a chissà cos'altro, in UK c'è di tutto

qui in italia a parte Ferrari, che dovrebbe essere un punto d'arrivo non di partenza, non c'è praticamente altro, ovvio che una carriera tecnica nel mondo delle corse qui diventa molto più difficile sia da iniziare che da proseguire, in questo modo è difficile per i tecnici italiani mettersi in luce

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On 4/6/2016 at 16:11, shadow_line dice:

Ho letto un'intervista al nuovo responsabile di pista Ferrari, inglese, in cui dice che hanno sensori a migliaia per parametrare ogni cosa ma per le gomme sanno solo temperatura e pressione e questo non basta

 

a vedere la foto direi che si tratta di una persona con esperienza di anni, ma questo è uno dei problemi in UK si può iniziare da team minori nell'ambito race e poi salire fino ai più importanti facendo una carriera da tecnico-ingegnere completa, magari passando da F1 a Wec a rally a chissà cos'altro, in UK c'è di tutto

qui in italia a parte Ferrari, che dovrebbe essere un punto d'arrivo non di partenza, non c'è praticamente altro, ovvio che una carriera tecnica nel mondo delle corse qui diventa molto più difficile sia da iniziare che da proseguire, in questo modo è difficile per i tecnici italiani mettersi in luce

Si ma Jock Clear (questo è il suo nome) è messo lì e pagato proprio per risolvere quel tipo di problemi.

Sul resto del discorso è assolutamente sacrosanto quello che scrivi, ma certe colpe non si possono di certo addossare alla Ferrari.

Aggiungo che la differenza tra Italia ed Inghilterra in fatto di aerodinamica, componente preponderante della F1 attuale,  comincia a monte. In Italia tranne il PoliTo (e forse un paio di altri atenei) non abbiamo assolutamente scuole di ingegneria capaci di rivaleggiare in questo campo con quello che offrono, ad esempio, l'università di Southampton, Cambridge, London Imperial College (mi limito a quelle forse più famose e rinomate).

On 3/6/2016 at 21:41, vince-991 dice:

Ricordiamoci pero' di quanti anni Mercedes e' rimasta a becco asciutto o la serie infinita di motori rotti con McLaren quando c'era Hakkinen. Le vittorie in F1 non sono solo una questione di budget ma soprattutto di persone. Ad oggi evidentemente in Ferrrari ancora non sono riusciti a trovare la soluzione vincente. In F1 sappiamo pero' che ci sono dei cicli e quello Mercedes non durera' ancora a lungo. 

 

Budget, persone, ed aggiungerei politica.

 

La serie infinita di Mercedes rotti (quei motori uscivano da Brixworth, Inghilterra) erano dovuti al berilio (o alla mancanza di esso nelle leghe che erano utilizzati per produrli). E fu tutta una storia politica tra Ferrari, Fia e McLaren/Mercedes.

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vabbè.. il berillio in pratica è vietato in qualsiasi tipo di lavorazione che non sia quella nucleare. E' cancerogeno.. mi pare giusto che ce ne sia sbarazzati.

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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28 minutes ago, cliffemall said:

Budget, persone, ed aggiungerei politica.

 

La serie infinita di Mercedes rotti (quei motori uscivano da Brixworth, Inghilterra) erano dovuti al berilio (o alla mancanza di esso nelle leghe che erano utilizzati per produrli). E fu tutta una storia politica tra Ferrari, Fia e McLaren/Mercedes.

Mi e' rimasto impresso nella memoria, Hakkinen piangere sul bordo della pista all'ennesimo motore rotto. Il fatto che i motori fossero Made in England vuol dire poco. L'attuale Mercedes e' una casa inglese ridenominata svariate volte prima di quest'ultima

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