Da www.corriere.it

BAGDAD - La tv qatariota Al Jazira ha detto che l'ostaggio sudcoreano in Iraq è stato decapitato. È stato dunque ucciso il dipendente della società di sicurezza privata coreana Nkts rapito in Iraq. I sequestratori avevano minacciato di assassinare Kim Sun-il, 33 anni, interprete, se entro la mezzanotte di ieri il governo di seul non avesse annunciato il ritiro delle sue truppe. L’emittente ha comunicato di aver ricevuto un filmato nel quale i rapitori affermano di avere ucciso l’ostaggio. L'emittente satellitare ha mostrato le immagini dei sequestratori e di Kim poco prima dell'esecuzione. Nel video si vede il giovane in ginocchio, vestito di una tuta arancione e bendato. Dietro di lui ci sono cinque uomini armati: tutti hanno il volto coperto e vestono color verde militare. Uno dei rapitori legge un proclama.

E che cazzo... questo non era neppure un militare.....

ho saputo....poveraccio......

che palle.....

spero che la situazione laggiù cambi in fretta e in meglio.

si deve cambiare, DOBBIAMO andarcene, è una guerra senza senso e non ci entriamo nulla noi

E' peggio di Vietnam.....questa volta l'hanno fatta grossa i nostri "amici" statunitesi e' tutto fuori controllo ....e la sola cosa che hanno fatto con la loro guerra e la loro occupazione e' dare delle giustificazioni ai fanatici per dire agli islamici piu' credenti che hanno ragione.....cosa che peggiora visto che nessuno non fa nulla per il genocidio dei palestinesi dall'esercito israeliano.......bravi....voglio vedere come usciremo da questa situazione.....

Se se ne fosse restato a casa avrebbe avuto salva la testa (metaforicamente e realisticamente).

ci dovrebbero stare solo militari , chi non lo è protetto da militari, altrimenti in questa situazione chi sta li puo prendersela solo con se stesso secondo me o con chi c'e l'ha mandato.

Percio le organizzazzioni se non possono essere protette che se ne rientrano, idem per tutti gli altri. E l'unica soluzione. E diventata pure la moda del giornalismo di guerra in modo esagerato. Ma quando mai nel passato

durante una guerra c'erano tutti questi stranieri non militari che venivano sui campi di battaglia.

Mi direte che non sono campi di battaglia, ma li e tutto il paese un possibilie campo di battaglia.

..oramai é diventata terra bruciata...gli errori degli USA oramai sono noti a tutti, speriamo che riescano a sgominare più bande possibili di AL QAEDA..

L'ignoranza musulmana colpisce ancora...

Ogni tanto verrebbe voglia di pensare che sarebbe bello autorizzarea chiunque a sparare a vista all'arabo, laggiù in iraq.

Ma si sa, è un pensiero non molto politically correct che viene a mente nel momento della rabbia, ma poi passa, e si torna a far politica sulla vita della gente.

Che è l'attività che da ultimo va più di moda in italia.

ciao ciao!