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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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La Spring di mia moglie sembra sparita dai radar, la consegna massima doveva essere entro aprile. Non ce la faranno mai.

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

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  • 2 settimane fa...

Volevo condividere un semplice ragionamento fatto con un amico, alle prese con la realizzazione di un impianto fotovoltaico a casa.

Una delle principali motivazioni sarà che è in procinto di cambiare la sua Giulietta con una equivalente auto elettrica, presumibilmente una Id3 o Cupra.

Sebbene fosse certo della "ovvia" convenienza, abbiamo fatto 2 calcoli.

A ) Auto seg C nuova

Costo 25k€

Consumo 15km/l

Percorrenza 15kkm/anno

-》1000 litri di benzina ogni anno

Ipotizziamo a 2 €/l... 2000€ di carburante ogni anno

B ) Auto BEV equivalente 

Costo 40k€

Costo per consumo facciamo finta sia gratis perché ricaricato con fotovoltaico.. cosa che non è vera perché l'impianto ovviamente costa e se non carica l'auto abbatte la bolletta o viene rimborsato da gse.. ma sgrossiamo un po il problema 

-》aggravio rispetto Auto ICE di 15k€

Ritorno sull'investimento 7.5 anni su una vita di circa 10 anni e con condizioni fortemente a favore dell'ipotesi BEV.

In assenza di incentivi.. non c'è alcuna convenienza nell'elettrico.. neanche a volerlo cercare con l'inganno.

Se la benzina costasse 4€/l, come magari potrebbe anche non essere sbagliato da un punto di vista ambientale, allora il discorso sarebbe diverso... ma non ora.

Modificato da Motron
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Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Auto elettriche senza incentivi al momento non convengono, ma in realtà visto che il prezzo di listino è tenuto artificialmente alto dalle case proprio per incamerare gli incentivi, spesso in assenza di incentivi statali si trovano lo stesso scontate, altrimenti nessuno le compra.

 

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https://www.acea.auto/publication/european-electric-vehicle-charging-infrastructure-masterplan/

 

https://www.affaritaliani.it/economia/ue-mancano-9-mln-di-punti-ricarica-eco-mobilita-servono-70-miliardi-788099.html

 

"...entro il 2030 servono più di 6,8 milioni di punti di ricarica in tutta Europa per raggiungere ad esempio l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti di CO2 del 55%.."

 

Serve sforzo incredibile (e unitario..) per passare da 2 mila nuove colonnine/week a 14 MILA !

 

"...Quello che la ricerca chiede, sostanzialmente, è un vero e proprio cambio di passo a livello politico, economico e industriale, se si vuole davvero portare a termine la transizione energetica..."

 

Se realmente verrà portato a termine questo progetto, allora EV sarà realtà.

Logicamente voglio proprio vedere COME e DOVE  verranno posizionati Punti di Ricarica (e soprattutto la certificazione della ECO provenienza dell'Energia erogata).

A mio parere solo con il ricorso al Nucleare (chiamato Green...) ciò potrà avvenire

PS Nel frattempo Carbone x tutti.... 😁

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59 minuti fa, 1happydream scrive:

https://www.acea.auto/publication/european-electric-vehicle-charging-infrastructure-masterplan/

 

https://www.affaritaliani.it/economia/ue-mancano-9-mln-di-punti-ricarica-eco-mobilita-servono-70-miliardi-788099.html

 

"...entro il 2030 servono più di 6,8 milioni di punti di ricarica in tutta Europa per raggiungere ad esempio l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti di CO2 del 55%.."

 

Serve sforzo incredibile (e unitario..) per passare da 2 mila nuove colonnine/week a 14 MILA !

 

"...Quello che la ricerca chiede, sostanzialmente, è un vero e proprio cambio di passo a livello politico, economico e industriale, se si vuole davvero portare a termine la transizione energetica..."

 

Se realmente verrà portato a termine questo progetto, allora EV sarà realtà.

Logicamente voglio proprio vedere COME e DOVE  verranno posizionati Punti di Ricarica (e soprattutto la certificazione della ECO provenienza dell'Energia erogata).

A mio parere solo con il ricorso al Nucleare (chiamato Green...) ciò potrà avvenire

PS Nel frattempo Carbone x tutti.... 😁

 

Non mancano 7 milioni di colonnine lente, quelle non le vuole nessuno.

 

Deve migliorare rapidamente la tecnologia di carica ed abbattere i tempi a massimo 10 minuti per l'80% al fine di avere meno stalli e zero code, altrimenti la cosa semplicemente non sarà gestibile.

 

 

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12 minuti fa, A.Masera scrive:

Deve migliorare rapidamente la tecnologia di carica ed abbattere i tempi a massimo 10 minuti per l'80% al fine di avere meno stalli e zero code, altrimenti la cosa semplicemente non sarà gestibile.

10 minuti per l'80%... Supponiamo ricarica dal 20 all'80, quindi il 60% di un pacco batteria... Supponiamo un pacco batteria da 80 kWh... sono 80 x 0,6 = 48 kWh da erogare in 10 minuti, cioè 48 / (1/6) = 288 kW, cioè la potenza installata in 100 appartamenti, ogni colonnina. Funzionanti di continuo, come i distributori. Dove la si prende tutta questa energia?

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13 minuti fa, jameson scrive:

Dove la si prende tutta questa energia?

 

Il problema non è dove si trova, ma quanto ci costa.

 

In Italia abbiamo una potenza installata di oltre 120 GW, che vuol dire che se anche ogni impianto lavorasse al 50% avremmo in un anno oltre 500 TWh di energia.

 

Nel 2020 in Italia abbiamo consumato poco più di 300 TWh, ma 32 TWh li abbiamo importati dall'estero perché ci costava meno, tipicamente dalle centrali elettriche nucleari che di notte producono come di giorno e quindi sono costretti a svendere l'energia. Viceversa di giorno esportiamo energia elettrica a caro prezzo, quindi il bilancio è positivo.

 

Con una percorrenza di poco superiore ai 10 mila km all’anno, che è la media italiana, ogni auto elettrica ha un fabbisogno elettrico di circa 2 MWh. Un milione di auto di 2 TWh, 10 milioni di 20 TWh e così via, fino ai 76 TWh che sarebbero teoricamente necessari per alimentare tutto il nostro attuale parco circolante di 38 milioni di veicoli.

 

In Italia, contrariamente a quanto si pensi, c'è una sovracapacità produttiva, il problema è il costo dell'energia elettrica che dipende dalla fonte utilizzata per produrla.

 

 

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25 minuti fa, jameson scrive:

10 minuti per l'80%... Supponiamo ricarica dal 20 all'80, quindi il 60% di un pacco batteria... Supponiamo un pacco batteria da 80 kWh... sono 80 x 0,6 = 48 kWh da erogare in 10 minuti, cioè 48 / (1/6) = 288 kW, cioè la potenza installata in 100 appartamenti, ogni colonnina. Funzionanti di continuo, come i distributori. Dove la si prende tutta questa energia?

Banale:

image.png.f9f9c5c42204219ba212eedba5784e83.png

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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14 minuti fa, xtom scrive:

Il problema non è dove si trova, ma quanto ci costa.

 

In Italia abbiamo una potenza installata di oltre 120 GW, che vuol dire che se anche ogni impianto lavorasse al 50% avremmo in un anno oltre 500 TWh di energia.

 

Nel 2020 in Italia abbiamo consumato poco più di 300 TWh, ma 32 TWh li abbiamo importati dall'estero perché ci costava meno, tipicamente dalle centrali elettriche nucleari che di notte producono come di giorno e quindi sono costretti a svendere l'energia. Viceversa di giorno esportiamo energia elettrica a caro prezzo, quindi il bilancio è positivo.

 

Con una percorrenza di poco superiore ai 10 mila km all’anno, che è la media italiana, ogni auto elettrica ha un fabbisogno elettrico di circa 2 MWh. Un milione di auto di 2 TWh, 10 milioni di 20 TWh e così via, fino ai 76 TWh che sarebbero teoricamente necessari per alimentare tutto il nostro attuale parco circolante di 38 milioni di veicoli.

 

In Italia, contrariamente a quanto si pensi, c'è una sovracapacità produttiva, il problema è il costo dell'energia elettrica che dipende dalla fonte utilizzata per produrla.

Non ci siamo capiti.

Come la trasporti l'energia fino alle colonnine? Linee a 380 kV nelle città?

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