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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

11 minuti fa, M86 scrive:

Emissioni CO2 mondiali nel 2019:

Cina 29%

Eu 14,5%

USA 13,5%

 

https://edgar.jrc.ec.europa.eu/

 

Che di per se il 29% della cina a livello mondiale neppure mi sembra un gran dato, considerando che la gran parte della produzione avviene là, e  che ha una popolazione 1,5 volte la somma Europa+USA.

Per contro gli usa hanno una popolazione che è la metà dell'europa (723 Milioni Eu, 331,5 Milioni USA)

 

Quello che mi spaventa della Cina è l'andamento tendenziale (grafico in valori assoluti).

spacer.png

 

Qui altri grafici tra cui il rapporto pro-capite

https://grafici.altervista.org/emissioni-di-co2-pro-capite-e-totali-in-italia-e-altri-paesi/

 

Questo è interessante, mi aspettavo di più sia da Cina che soprattutto da India, considerando che penso siano i due paesi che producono di più al mondo. Se andiamo a vedere i valori pro-capite immagino che le sorprese siano ancora maggiori.

L'andamento tendenziale preoccupa di certo, ed è proprio quello che si deve modificare con delle politiche dedicate!

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17 minuti fa, TonyH scrive:

Perchè con le tasche gonfie ti proteggi da tutto: dal caldo, dal freddo, dalla fame, dalle malattie; 

pure dai disastri naturali (es: Mose).

Con le tasche vuote, non ti difendi da niente.

👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

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22 minuti fa, TonyH scrive:

 

E parliamo campagne Monferrato inizio XX secolo, non chissà quanti secoli fa.

Qualcuno farebbe cambio per essere a impronta minore? Io di sicuro no.

 

Detto questo, non significa stare fermi. E' sacrosanto fare ricerca, sperimentare nuove tecnologie, USARE TUTTE QUELLE ESISTENTI (senza pregiudizi ideologici...). Usare le risorse in maniera più efficiente.

Ma non deve essere una cosa fatta ad ogni costo.

Un costo - un limite - lo ha.

Deve produrre benessere e non decrescita.

 

Volevo solo evidenziare alcune cose di ciò che hai scritto...

Il più delle volte chi si riempie tanto la bocca di slogan ecologici poi a casa ha costantemente accesi pc, tablet, smartphone, stampanti, TV, monopattino in carica, 25° d'inverno (magari grazie al pellet.. comprato d'occasione e di provenienza "dubbia"), 18° d'estate, magari in una casa costruita quando la parola "coibentazione" non esisteva ancora sul dizionario.....

E poi NO al nucleare, scherziamo.... NO alle centrali idroelettriche che rovinano le nostre montagne, NO agli impianti fotovoltaici perchè su quel terreno nidifica il Chiurlo della Svizzera, NO alle pale eoliche perchè sai il rumore... il gas di qua, il carbone di la e via dicendo...... Oh.. ma il tuo caxxo di monopattino elettrico con il quale mi tagli la strada tutti giorni con cosa lo ricarichiamo? Almeno prenditi una bici e pedala......

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365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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27 minuti fa, TonyH scrive:

 

Le emissioni storiche di CO2 le incrocerei con questo dato.

 

Faq: domande e risposte sulla polizza vita - GenialLife

 

Perchè sta passando la narrazione che gli ultimi 100 anni di sviluppo abbiano prodotto solo ed esclusivamente danni, e che una volta era tutto meglio.

 

Avevo trovato un articolo su un'indagine in USA dove la metà degli adolescenti si dava oramai per spacciata con un fosco futuro.

Signori, calma eh.

 

Mio nonno sicuramente aveva un impatto CO2 di gran lunga inferiore a me e a miei figli.

Ma vivevano in 8 in 2 stanze, mangiavano spesso poco polenta e fagioli, polenta e aceto, niente acqua in casa, niente luce, se buttava male si metteva nella stufa i giornali e i bisogni si facevano nel fosso.

Tant'è che i suoi fratelli più grandi se ne andarono in America.

 

E parliamo campagne Monferrato inizio XX secolo, non chissà quanti secoli fa.

Qualcuno farebbe cambio per essere a impronta minore? Io di sicuro no.

 

Detto questo, non significa stare fermi. E' sacrosanto fare ricerca, sperimentare nuove tecnologie, USARE TUTTE QUELLE ESISTENTI (senza pregiudizi ideologici...). Usare le risorse in maniera più efficiente.

Ma non deve essere una cosa fatta ad ogni costo.

Un costo - un limite - lo ha.

Deve produrre benessere e non decrescita.

 

Perchè con le tasche gonfie ti proteggi da tutto: dal caldo, dal freddo, dalla fame, dalle malattie; 

pure dai disastri naturali (es: Mose).

Con le tasche vuote, non ti difendi da niente.

 

Augh, grande capo Estiqaatsi ha finito.

Ma ragà chi è che dice che bisogna tornare all'età della pietra? Bisogna andare avanti, non tornare indietro!

Il benessere è esattamente evitare di suicidarsi tramite comportamenti insostenibili. Forse, e dico forse, sarebbe meglio adoperarsi per avere il meno possibile da cui difendersi...Hai voglia a farti aria con le banconote...

Sorvolo sull'agghiacciante "mors tua, vita mea" che è insito nelle tue considerazioni sul denaro, ma suvvia...mi stai davvero portando il Mose come esempio di buone politiche (ambientali e non)?

3 minuti fa, AndreaB scrive:

 

Volevo solo evidenziare alcune cose di ciò che hai scritto...

Il più delle volte chi si riempie tanto la bocca di slogan ecologici poi a casa ha costantemente accesi pc, tablet, smartphone, stampanti, TV, monopattino in carica, 25° d'inverno (magari grazie al pellet.. comprato d'occasione e di provenienza "dubbia"), 18° d'estate, magari in una casa costruita quando la parola "coibentazione" non esisteva ancora sul dizionario.....

E poi NO al nucleare, scherziamo.... NO alle centrali idroelettriche che rovinano le nostre montagne, NO agli impianti fotovoltaici perchè su quel terreno nidifica il Chiurlo della Svizzera, NO alle pale eoliche perchè sai il rumore... il gas di qua, il carbone di la e via dicendo...... Oh.. ma il tuo caxxo di monopattino elettrico con il quale mi tagli la strada tutti giorni con cosa lo ricarichiamo? Almeno prenditi una bici e pedala......

Si buongiorno vorrei 3 etti di qualunquismo tagliato fine. Come, ha fatto 4? va bene lo stesso dai...

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14 minuti fa, parish scrive:

Si buongiorno vorrei 3 etti di qualunquismo tagliato fine. Come, ha fatto 4? va bene lo stesso dai...

 

Fa "piacere" sapere che c'è chi ha sempre la verità in mano........

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365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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9 minuti fa, tonyx scrive:

dagli tempo...

e comunque l' india è ad una fase decisamente più indietro rispetto alla cina, l' industria pesante e l' edilizia (cemento) sono molto meno ampie che in cina

 

Ma mi auguro proprio di no...anche perché se peggiorano implodono. Già Delhi negli anni scorsi ha fatto diversi giorni di lockdown a causa dell'irrespirabilità dell'aria...se ne rendono conto anche loro che la cosa diventa controproducente

9 minuti fa, AndreaB scrive:

 

Fa "piacere" sapere che c'è chi ha sempre la verità in mano........

Per carità. Cerco solo di evitare generalizzazioni, e mi piacerebbe che anche le persone con cui mi confronto lo facessero

Modificato da parish
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1 ora fa, parish scrive:

Sarò limitato io, ma continuo a non capire a chi potrebbe far comodo. La transizione ecologica economicamente non conviene a nessuno nel breve periodo. Nel lungo, beh, diciamo che l'economia sarà un problema secondario se va avanti così...😬

 

magari a chi si è visto sestuplicare il valore dei certificati di emissione di co2, ad esempio...

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È indubbio che dobbiamo avere una minore impronta energetica. 

Ma è altrettanto indubbio che la nostra maggiore impronta energetica va di pari passo con ol miglioramento sia delle nostre aspettative di vita sia sulla durata e la qualità della vita stessa. 

E se rinunciare al trasporto privato è al limite accettabile, molto meno lo è il rinunciare all'alimentazione, all'assistenza medica od al riscaldamento / condizionamento. 

Ed ancora peggio, chiedere a chi queste cose non lle ha o le ha come i nostri nonni di rinunciarci a priori. 

 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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13 minuti fa, itr83 scrive:

 

magari a chi si è visto sestuplicare il valore dei certificati di emissione di co2, ad esempio...

Eh graziarcà...ovvio che chi lavora da tempo nel green ci guadagna. Intendevo i poterifortih.

Comunque per adesso mi sembra che Greta sia al soldo di:

 

1- Nuovi costruttori di auto a pile cinesi e il loro governo

2-Tesla

 

Avanti il prossimo

8 minuti fa, tonyx scrive:

eh io dico di si, come hanno già dichiarato "penseremmo a ridurre le emissioni quanto gli indiani avranno il vostro tenore di vita (riferito al UE)"

comunque alla fine delhi è solo una città del india, non direi proprio vogliano volontariamente rallentare in maniera sensibile la crescita economica "se no kreta piangeee!1!!11!" ne se qualche decina di migliaia di indiani al anno muoiono anticipatamente causa inquinamento

 

la cina ha maggiore spazio di manovra da un lato perché sono già ad uno stato di sviluppo più avanzato, dal altro però devono stare più cauti in quanto una fetta considerevole della crescita economica degli ultimi anni è stata drogata da boom immobiliari ed edilizi che poi non troveranno mai acquirenti (qualcuno ha detto evergrande?) 

e daje con sta Greta...comunque staremo a vedere cosa faranno India e Cina. Noi intanto pensiamo all'Europa e al nostro stile di vita

11 minuti fa, stev66 scrive:

È indubbio che dobbiamo avere una minore impronta energetica. 

Ma è altrettanto indubbio che la nostra maggiore impronta energetica va di pari passo con ol miglioramento sia delle nostre aspettative di vita sia sulla durata e la qualità della vita stessa. 

E se rinunciare al trasporto privato è al limite accettabile, molto meno lo è il rinunciare all'alimentazione, all'assistenza medica od al riscaldamento / condizionamento. 

Ed ancora peggio, chiedere a chi queste cose non lle ha o le ha come i nostri nonni di rinunciarci a priori. 

 

 

Certo, però l'alimentazione può e deve essere rivista. Il riscaldamento/condizionamento idem. L'assistenza medica boh...che centra? Non è sostenibile?

"Ed ancora peggio, chiedere a chi queste cose non lle ha o le ha come i nostri nonni di rinunciarci a priori. "

Proprio così. Troppo facile arricchirsi a spese del mondo e poi indinnnnniarsi quando il resto del mondo pretende di uscire dalla povertà

Modificato da parish
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Adesso, parish scrive:

Eh graziarcà...ovvio che chi lavora da tempo nel green ci guadagna. Intendevo i poterifortih

 

e chi lavora e investe nel green non può fare azioni di lobbismo o di propaganda?

 

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