da Quattroruote.it

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Centinaia di persone, una strada provinciale chiusa al traffico, pattuglie di Carabinieri chiamate di corsa per controllare l'inaspettato afflusso di pubblico: l'apertura al pubblico dei capannoni dei fratelli Borra, gli ex patron di Radio One-O-One finiti in carcere per i reati di peculato, falso in atti pubblici e riciclaggio, ha stravolto per una giornata l'altrimenti sonnacchioso paesino di Montebello della Battaglia (in provincia di Pavia).

Oggetto dell'interesse, l'incredibile cafarnao di oggetti vari sequestrati ad Angelo e Caterino Borra, messi all'asta dalla Procura di Milano. Dentro il magazzino c'era di tutto: 62 auto, 19 aerei, 11 elicotteri, sei furgoni, 1188 moto, solo per citare i mezzi di trasporto. Tutto può essere acquistato e non ci sono prezzi di riserva. Nelle prossime settimane si replica, quando saranno aperti anche gli altri due capannoni dei Borra.

Maggiori informazioni sull'asta, cui si partecipa via fax (ma solo fino al 15 di ottobre), sul sito

http://www.procura.milano.giustizia.it/novita.html

Io non me ne intendo ... ma date un'occhiata ai gioiellini che ci sono

fuori concorso:

Stranamente i pezzi più interessanti sono stati sospesi

Le aste "più toste" sono quelle che non conosce quasi nessuno.

Questa è stata troppo pubblicizzata, di affari non ne fai.

Si tratta dei beni sequestrati ai fratelli Borra (ex proprietari di Radio 101) in seguito a non so quali illeciti commessi. Per la Montreal mi è stato detto che l'asta è stata sospesa perchè potrebbe trattarsi di una vettura rubata o comunque dall'anagrafica poco chiara (qui lo dico e qui lo nego perchè non ho alcuna intenzione di accusare chicchessia).

Ritengo anch'io che ci sia poco spazio per fare affari.......a parte qualche pezzo, le auto sono quasi tutte abbandonate a se stesse e l'attenzione calamitata sin troppa.