Finisce il servizio di leva obbligatorio anche per quelli partiti l'anno scorso che non hanno usufruito del rinvio. Il governo accoglie richiesta Ds

Naja, sette giorni all'alba

A fine giugno tutti a casa

ROMA - Tutti a casa. Sette giorni all'alba, forse qualcuno in più, forse addirittura qualcuno meno. Tra la fine di giugno e l'inizio di luglio finirà il servizio militare obbligatorio. Per tutti, obiettori di coscienza compresi. E anche per gli ultimi che sono partiti, quelli nati nel 1985 che non hanno chiesto il rinvio del servizio per motivi di studio. Questi ultimi, se lo vorranno, potranno infatti interrompere il servizio in corso e tornare a casa.

Manca appunto la data ufficiale, ma il governo si è impegnato a inserire un provvedimento di urgenza alla prima occasione utile che dovrebbe essere appunto tra la fine di giugno e l'inizio di luglio.

Il sottosegretario Filippo Berselli ha accolto oggi le conclusioni di un'interrogazione dei deputati Ds della commissione Difesa (primo firmatario Piero Ruzzante), che si sono rivolti al ministro della Difesa, Antonio Martino, per eliminare un'incongruenza che la riforma delle forze armate lasciava in sospeso.

Infatti, se era pacifico che la leva finisse nel 2005, non era chiaro che cosa dovessero fare i ragazzi partiti pochi mesi prima dei coetanei che invece avevano chiesto il rinvio per motivi di studio. Mentre per questi ultimi il problema non si poneva poiché la fine del servizio militare obbligatorio coincideva con la sospensione, il problema riguardava invece quelli già partiti, cioè almeno 20 mila giovani.

I Ds hanno chiesto che venisse ripristinata l'equità con il vantaggio anche di far risparmiare somme ingenti allo Stato. Il governo si è detto d'accordo (fin dall'inizio la riforma è stata portata avanti con spirito bipartisan) e si è impegnato in commissione a veicolare "alla prima favorevole occasione, una norma con carattere di urgenza atta a raggiungere l'auspicato obiettivo". Tradotto significa che il primo decreto legge in discussione in Parlamento, nei prossimi giorni, sarà arricchito di questa norma che permette di ottenere uno sconto di qualche mese a chi è ancora in servizio.

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è finita un'era... una scuola di vita... un grosso spreco di risorse buono x tanti magna magna italioti... fonte di esperienze ed amicizie... spaccato della società italiana, italica ed italiota...

Io ho dato, e per benino...

SEMPER FIDELIS

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Io ho dato, e per benino...

SEMPER FIDELIS

..appuntato?

..anch'io ho dato, ero in AM

ma che appuntato... Carabbbbiniere Ausiliario, 195 corso a Torino, caserma Cernaia!!

L'agosto + caldo e l'ottobre + freddo della mia vita...

Bella esperienza senza dubbio... ma quanto magna magna

ma che appuntato... Carabbbbiniere Ausiliario, 195 corso a Torino, caserma Cernaia!!

L'agosto + caldo e l'ottobre + freddo della mia vita...

Bella esperienza senza dubbio... ma quanto magna magna

..la mitica Cernaia!

..diversi miei amici sono usciti da lì..

in teoria io già dall'anno scorso non avevo + l'obbligo....almeno cosi mi dissero al distretto militare......

Già è finita un epoca....

Sebbene anch'io quando ho fatto il milite.... 6^ Direzione Genio MIlitare a Bologna....

era già cambiata l'aria che si respirava, comunque hai centrato il discorso tu ax anch'io la vedo in quella maniera

è finita un'era... una scuola di vita... un grosso spreco di risorse buono x tanti magna magna italioti... fonte di esperienze ed amicizie... spaccato della società italiana, italica ed italiota...

io non ho ancora sentito nessuno neppure dell 84 che sia partito, me compreso

mai dire cose del genere...

Io mi sono salvato con l' università.