Qual'e' lo spauracchio di un fuoristrada? quello di rimanere con la parte centrale del telaio bloccato su una sconnessione troppo alta rispetto al telaio. Allora io dico perche' non fare delle sospensioni a due stadi con il primo stadio la cui altezza e' impostabile dal guidatore? Questo segmento di sospensione avrebbe il compito di alzare diciamo di almeno 50 cm l'altezza da terra delle ruote. Magari questostadio sarebbe pneumatico, in modo da poter essere regolato facilmente con un servocomando.

Naturalmente quando si torna su un naturale sterrato o addirittura sull'asfalto l'altezza da terra viene nuovamente azzerata dal conducente.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

Alternativamente si potrebbero disporre due cingoli ruotanti disposti sotto i passapiedi laterali ovvero sotto i sottoporta in modo che la vettura non si blocchi nel bel mezzo del telaio? Sottolineo la semplicita' della cosa, i cingoli sarebbero liberi, il loro unico scopo sarebbe quello di far scivolare la vettura sull'asperita'.

un po' cosi':

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                 ^
                 | cingolo centrale

Io penso che sarebbe molto utile per i fuoristrada.

Regards,

Francesco 8)))

Altra possibilita': fare il fuori strada cosi'

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In effetti tra i sedili anteriori e posteriori si puo' incurvare effettivamente il pianale verso l'alto, e questo senza sottrarre minimamente dello spazio a bordo. Il problema semmai e' dove si mette la trasmissione..... ma con un accoppiamento di tipo hewland, centrale, e due differenziali sugli assi, si possono ben mettere gli alberi di trasmissione un po' obliqui, che seguono il pianale....

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

La terza è brutta come estetica, la prima è fattibile (basta vedere assetti regolabili per auto elaborate, o con gli ammortizzatori idraulici delle vecchie citroen aumentando la pressione). La seconda è la via più economica.

Grazie davvero per il tuo preziosissimo parere Lee. Un ing. su un altro forum mi ha detto che pero' la prima non e' fattibile in quanto le sospensioni ad altezza variabile sono molto delicate e certo non si adattano bene a un fuoristrada.

Regards,

Francesco 8)))

Stiamo parlando di fuoristrada vero (cioè a livello sportivo o addirittura agonistico) o di fuoristrada "della domenica" (cioè normale prodotto commerciale, magari più suv che 4x4)?

Se siamo nel caso del vero fuoristrada, la prima proposta che fai non alza veramente il fondo del veicolo e comunque molto meglio fare delle sospensioni con corsa più elevata (basta vedere certi veicoli da Dakar) che servono a 10 altre cose, costano molto meno e non indeboliscono il tutto.

La seconda proposta sembra funzionare, ma se la fai sufficientemente robusta, ti ruba un sacco di spazio in altezza, proprio dove dovresti risparmiare spazio. Molto meglio cercare di avere un fondo-scocca adatto, robusto, senza sporgenze e con dei profilati che fungano da zona di contatto col terreno, un po' come dei pattini; immagino che più o meno questo ci sia già.

La terza proposta porta tante e tali complicazioni costruttive, funzionali, dinamiche ed estetiche solo per migliorare gli angoli di attacco interni.

Il vero uovo di colombo è avere veicoli non troppo lunghi, con il passo più corto possibile e con una buona escursione delle sospensioni.

Per quanto riguarda il settore delle fuoristrada commerciali e soprattutto delle suv, tutto il discorso non ha senso: semplicemente non si deve andare in percorsi fuoristrada, a scavalcare massi e a rischiare di ribaltarsi.