..in campo nei campionati ST,F1 e GP..............

......Tutte e tre scese per la vittoria con le nuove 156 GTA SuperT della AutoDelta la Desmosedici della Ducati Corse e la F2002 nel suo ultimo gran premio con la Scuderia Ferrari...........

sai se la super t la trasmettono anche in chiaro?

3 rosse in corsa...speriamo che il tre essendo numero perfetto porti buona fortuna.

Comunque oltre al colore, i tre marchi citati da Taurus hanno in comune la grande comprtività, spettacolo ed entusiasmo che sanno trasmettere al pubblico mondiale in un momento difficile per l'industria italiana.

Immaginate cosa succederebbe se tutte e tre saliranno sul podio...

purtroppo io sono una di quelle persone che pensa che nel momento in cui l'azionariato non e' italiano la moto non e' italiana .Ducati e' quasi totalmente posseduta dagli americani, e' fatta in italia, e' vero,ma io non la sento piu' italiana e pensare al fatto che stiamo diventando terra di conquista per americani francesi e tedeschi(piaggio) mi fa arrabbiare.

forza aprilia!!!!!!!!!!mi auguro solo che la fiat non debba mai subire un passaggio di nazionalita',perche' nel momento in cui la testa va all'estero di italiano rimarra solo la manodopera,e forse nemmeno quella, ma non piu' l'orgoglio!

....una casa puo' essere di proprieta' italiana e di italiano avere ben poco come puo' essere controllata da un gruppo estero e rispettare la italianita'.............e di paradigmi ce ne sono davvero tanti.......Ducati a livello mondiale simboleggia molto di piu' Italia che Aprilia qualsiasi sia la sua proprieta'........perche la proprieta' non si inserisce alle facende interne l'esempio di Ducati forse e' l'inverso che ci dice che avere buoni proprietari esteri e' meglio di mediocri italiani............guarda che l'automotive e' un campo fortemente internazionalizzato e ci sono molti azionisti come Pension Fund e altro che ti lasciano lavorare meglio di certi industriali..........lo staff puo' essere multinazionale ma molte volte puo' essere che un americano o un tedesco sia piu' italiano come scuola di pensiero e gusti oppure doti di interpretazione della cultura del marchio ,per esempio nel design e' possibile che uno Italiano di nascita' puo' essere considerato tedesco come concezione scuola di pensiero e interpretazione della materia automobilistica............gli esempi di Egger in Alfa di Robinson in Lancia e Fiat di Coco nella Citroen oppure di Sacco alla Mercedes Benz(patriarca dello design mercedes)ce lo insegnano.................lo stesso creatore della auto piu' britishla mini............sir Alec Issigonis era Greco nato in Turchia.........oppure Ferdinand Porsche austriaco come il suo nipote Ferdinand Piech..........

Pensa che le ultime Ferrari Enzo,Rossa e Maserati Quattroporte di Pininfarina per Ferrari e Maserati sono disegnate(e sono anche molto italiane come stile.........)da un giapponese...............tra l'altro anche la 156 e' stata disegnata da Zbignew Maurer(polacco)...........e la 360 da uno croato o serbo non sono sicuro ma siamo li ex jugoslavia.........

La barchetta era una creatura del greco Zapatinas copiato lo stile della barchetta nella Z8...............quando era responsabile vetture sportive in BMW..............

La Coupe' Fiat di Bangle...................coppiata anche su XCoupe' e Z4............

Bravo/Brava di Bangle copiata la soluzione di taglio lamiera nel montante anteriore su serie 5...........

Nuvola,147 e 166 fatti da Egger...............

Kamal........iniziata da Zapatinas finita da Egger...........

Guarda che la globalizzazione a livello di management nel tutto l'automotive e' molto avanzata e nel car design completa............anche perche il design non e' altro che arte applicata e l'arte non aveva mai confini...........se non di scuole di pensiero......non di nazionalita'......................