I Jap preferiscono UK perchè quando è nato l'obbligo di produrre in europa si sono insediati principalmente li.

Ma non ci stanno rimanendo: Toyota nella repubblica Ceca e Suzuki in Ungheria.

Suzuki sono almeno 10 anni che è in ungheria, mai stata in gb.

Leggevo che la fabbrica di motori ww-audi in ungheria ha sfornato nel 2005 1.400.000 motori ed è la prima industria meccanica del paese.

per Vettes, Vipers, ed amenità simili chiaro che si aspetta d+... anche Ferrari ti fa aspettare e nessuno si lamenta.

MA se vuoi una Infiniti Fx, una Lexus Rx, un Tahoe, a meno di richieste di personalizzazione spinta particolari, l'auto te la pigli il giorno stesso.

Con un amico siamo andati a visionare prima Range HSE e poi FX45. Entrambe ce le siamo portate a casa x 2 gg in prova gratuita, e la consegna sarebbe stata il giorno successivo x le auto in prova (le dovevano preparare) o la settimana successiva (era un giovedì, ci pralarono di martedì) per un oclore che nn avevano in stock.

Altra roba...

Se poi vuoi una Focus/Neon/Saturn... arrivi, paghi e te ne vai con l'auto. Vai a prenderti una qualsiasi auto qua. Anche se prendi quella in salone ti fanno aspettare almeno 10gg. ALMENO...

Ne so ben qcosa, x un periodo certe pratiche le curavo io...

Si ma X5? Ed Ml? Non credo siano in pronta consegna in Usa. Ovviamente non volevo dire che i 5/6 mesi di attesa su X5 siano da attribuire tutti al trasporto, non siamo ai tempi di Magellano, però contribuiscono probabilmente per qualche settimana (trasporto in ferrovia, carico, nave, scarico, ferrovia con tutti i vari depositi intermedi, bolle, dogane) piuttosto di un semplice trasporto Monaco-SAn Donato in ferrovia.

La faccenda dei lunghi periodi di consegna in Italia delle marche tedesche è legata non a problemi produttivi, od almeno non solo, ma a politiche di vendita della casa automobilistica. Cioè tengono basse le quote destinate all'Italia, in cui il cliente è disposto ad aspettare, per mantenere elevate quelle destinate alla Germania in cui c'è una concorrenza feroce e perchè i potentissimi dealer locali difendono strenuamente le quote a loro destinate anche per poter alimentare il canale del parallelo, per loro interessantissimo perchè non implica ritiro usato e gestione post-vendita.

Poi dipende dalla casa automobilistica. Su A3 ho aspettato 7 mesi, su A4 6 mesi, su X3 60 gg. So che i tempi di consegna su A3 Sportback rimangono a sei mesi. Quindi bisogna vedere...

Si Quattro, X5 è praticamente in pronta consegna in USA...

PSA è andata in ungheria da pochi mesi e SOLO x produrre un'auto a bassisimo valore aggiunto. Le altre rimangono in occidente.

Continuiamo, stanno venendo fuori considerazioni interessanti.

Io non ho una posizione preconcetta, ho un'idea, ma è tutta da verificare...

Comunque per dare dei numeri, il costo della manodopera in un impianto moderno tipo Melfi ha un peso max del 15% su ogni singola unita' di prodotto.

I costi del sistema Italia sono altrei, dall'energia alla logistica, ai servizi.

Non a caso si produce e molto in paesi in cui il CdL e' molto piu' alto che in Italia, come in Germania ed in Francia.

Stev è arrivato al punto da cui volevo partire...

Avanti avanti...

In fiat contano moltissimo gli acquisti ( fino al 50% per unita' prodotta ) ed una struttura di amministrazione/comando elefantiaca ed inamovibile.

Non per difendere gli operai, ma avete idea quanto costa un manager od un quadretto all'azienda piu' che un operaio ??

La ragione della rinuncia ad allocare impinati in Italia è molto semplice...

1) la tipologia dei sindacati e dei rapporti sindacali ......i sindacati in Italia non sono delle associazioni a difesa dei lavoratori ma bensi un'arma di consenso e di lotta totalmente asserviti alla sinistra a seconda che la sinistra sia al governo o sia all'opposizione.....

QUesto per la mentalità delle case straniere è inaccettabile.

2) il livello del costo del lavoro più elevato d'europa ,non certo per il netto in busta ma per l'incredibile costo dei contributi (contributi che servono a muovere una macchina statale infficente e inefficace )

3) l'esistenza dello statuto dei lavoratori che vieta il liceneziamneto e rende rigido il sistema

insomma ... per questioni strattamente legate al mondo del lavoro .

Comunque per dare dei numeri, il costo della manodopera in un impianto moderno tipo Melfi ha un peso max del 15% su ogni singola unita' di prodotto.

I costi del sistema Italia sono altrei, dall'energia alla logistica, ai servizi.

Non a caso si produce e molto in paesi in cui il CdL e' molto piu' alto che in Italia, come in Germania ed in Francia.

Quoto sia Stev che GUG al 100%

2) il livello del costo del lavoro più elevato d'europa ,non certo per il netto in busta ma per l'incredibile costo dei contributi (contributi che servono a muovere una macchina statale infficente e inefficace )