Dal sito di Quattroruote:

Secondo il quotidiano "Frankfurter Allgemeine", l'unità tedesca di Ford starebbe considerando l'ipotesi di tagliare 1700 posti di lavoro entro la fine dell'anno. Il programma prevede sia ritiri volontari sia licenziamenti e riguarderà principalmente il quartier generale di Colonia.

Attualmente, Ford Werke impiega circa 38 mila dipendenti. In generale, Ford Europa è alle prese con un piano di taglio dei costi (che coinvolge anche l'attività in Belgio) per tornare a incamerare profitti dopo il "rosso" per 675 milioni di euro registrato nel primo semestre.

Invece a Genk, cittadina del Limburgo che alcuni tifosi romanisti ricorderanno, si parla di 3000 posti di lavoro tagliati (2900 operai e 100 impiegati), su 9652. La programmata produzione della Focus II non avrà infatti luogo nella fabbrica belga, mentre addirittura anche la produzione della Mondeo è in forse. Quindi vereanno eliminati i turni notturni e del fine settimana.

Fonte: standaard.be

Il programma prevede sia ritiri volontari sia licenziamenti e riguarderà principalmente il quartier generale di Colonia.

Ma certo visto che da 2 anni il quartier generale e' stato trasferito a Londra...............

Ma Velox non ci siamo dovresti parlare per questo in un altra sezione..oppure ad "auto americana"....... Ford e' un marchio americano con sede legale a Dearborn]

Il programma prevede sia ritiri volontari sia licenziamenti e riguarderà principalmente il quartier generale di Colonia.

Ma certo visto che da 2 anni il quartier generale e' stato trasferito a Londra...............

Ma Velox non ci siamo dovresti parlare per questo in un altra sezione..oppure ad "auto americana"....... Ford e' un marchio americano con sede legale a Dearborn]

Taurus, ho postato qui perché si parlava della Ford in Germania.

Comunque sposto il topic da auto tedesche a mondo dell'auto.

Comunque ti puoi immaginare che ripercussioni possa avere questo per il Belgio, altro che Renault Vilvoorde... qui praticamente non si parla d'altro.

Fonte Kwmotori:

Il costruttore automobilistico americano Ford, che ha annunciato la soppressione entro l'anno di migliaia di posti di lavoro sia in Europa che negli Usa, pensa a tagliare nel complesso 12.000 posti di lavoro. E' quanto si legge sulla versione online del Wall Street Journal.

Oltre all'Europa, Ford progetta infatti di tagliare migliaia di posti di lavoro anche negli Stati Uniti e in Canada, dove sarà chiuso un impianto produttivo di assemblaggio dei camion.

Dopo la conferma che la casa automobilistica si accinge a tagliare 1.700 posti di lavoro in Germania entro la fine dell'anno, Ford secondo il quotidiano si accingerebbe ad annunciare una riduzione di circa il 3% dei suoi lavoratori nel mondo pari nel complesso a 350.000 persone. Si tratterebbe di tagli per circa 10.500 posti di lavoro. Secondo la banca d'affari Goldman Sachs, l'industria automobilistica americana, lanciata in una vasta operazione di riduzione dei costi per resistere alla concorrenza straniera, potrebbe perdere fino a 50.000 lavoratori nei prossimi 4 anni.

L'annuncio di simili misure da parte di Ford arriva proprio a ridosso di analoghi interventi presi da Chrysler che ha previsto una pensione anticipata per 5.000 dei suoi 12.000 operai, secondo i documenti sindacali e interni pubblicati martedì dal quotidiano Detroit News.