Vabbè, male non fa: ha detto di eliminare la carne, non fumare, non bere caffè, rilassarsi con un bagno caldo, fare una corsetta tutti i giorni, bere succhi e spremute di frutta e verdura. Non sarà il toccasana per i polmoni come dice di essere, ma è uno stile di vita molto più sano di quello che conduce il 90% della popolazione.

sto leggendo i libri (naturalmente sugli alieni ) del teologo cattolico Armin Kreiner, e volevo condividere con voi questo passaggio:

Se degli alieni è inutile parlarne perchè non li abbiamo su un tavolo come oggetto di studio e se è una regola fondamentale, dobbiamo immediatamente smettere di parlare di Dio, perchè di Dio nessuno sa nulla e non l'abbiamo su un tavolo come "oggetto" di studio

Una discussione è utile in base ai presupposti sui quali si basa: se si argomenta basandoci sui raccondi di chi dice d'essere stato rapito dagli alieni, si va da poche parti. Teoricamente è possibile che esistano, ma ad oggi non sono state mostrate prove della loro esistenza e quanti si ostinano ad asserire il contrario, si basano su argomenti tutt'altro che solidi. Anzi spesso le "prove scientifiche" sono in realtà travisazioni di dichiarazioni, nelle quali si mantiene un atteggiamento possibilista sull'argomento; come è accaduto con Eric W. Davis e John Mack.

Mack era un po' più che possibilista e poi non ci si basa sui racconti, ma sulle ipnosi regressive e Mack essendo uno psichiatra dell'Harvard Univeristy aveva titolo per praticarle

Per nulla ed infatti ha detto che non è in grado di asserire se gli alieni esistano o meno, come ho riportato precedentemente.

dai non fare forzature

certamente non dice che non ha la prova che esistono, non ce l'ha nessuno, ma se ci ha dedicato 40 anni di carriera un motivo ci sarà

domandona : ma non è che il tutto si riduce ad una discussione muro a muro tra chi ci vuole credere ad ogni costo e chi non ci vuole credere manco se fosse vero ?

io capisco che non credere se non in presenza di prove è legittimo ma a sto punto ci si rifiuta automaticamente di trattare l' argomento visto che queste non ci sono e anche se ci fossero non sono comunque di dominio pubblico

penso che parlare di ufo,alieni o qualsiasi cosa che vada al di là del conosciuto umano sia inevitabilmente un' esercitazione astratta e come tale richieda apertura mentale di fronte ad un' eventuale esistenza senza sconfinare nella fede da creduloni in qualcosa che non è al momento dimostrabile

capisco che sia difficile credere razionalmente, soprattutto quando si va a finire sui discorsi dei rapimenti, delle analisi forzate, degli innesti di macchinari alieni. Immagino però, se per assurdo certe cose fossero realmente avvenute, quanto difficile sarebbe dimostrare quanto avvenuto da parte di una potenziale vittima

sono in fondo argomenti da fantascienza e quindi di fantasia e quindi per molti non realistici. Anche se è innegabile che tante pagine di SF dei grandi autori degli anni passati poi nel futuro si siano realmente avverate

dai non fare forzature

certamente non dice che non ha la prova che esistono, non ce l'ha nessuno, ma se ci ha dedicato 40 anni di carriera un motivo ci sarà

Modificato 11 Agosto 201312 anni fa da EC2277

ma io non uso il suo lavoro per dire che gli alieni esistono, uso il suo lavoro per dire che esiste un fenomeno inspiegato che è diverso Ma ti fanno così tanta paura gli alieni?

No, secondo me stai prendendo in giro: sto cercando di spiegare qual'è la differenza tra l'approccio scientifico e quello cialtronistico degli ufologi, ma te riduci puntualmente la questione ad un becero credere o non credere. A questo punto, poiché ritengo d'essermi spiegato più che bene, comincio a pensare che l'argomento serva più per farti qualche risata, che per impostare una discussione razionale.