Sergio Marchionne non si ricandiderà nel consiglio d'amministrazione di Ubs in vista dell'assemblea generale prevista per il 14 aprile 2010. Lo riferisce la stessa banca elvetica in una nota. Analoga decisione è stata presa da Peter Voser, ad di Royal Dutch Shell. Marchionne siede nel board come senior independent director.

Alla base della decisione, sia per il top manager italo canadese, sia per Voser, viene citata l'intenzione di «focalizzarsi sulle loro impegnative posizioni manageriali». Marchionne attualmente è amministratore delegato della Fiat e della Fiat Group Automobiles, oltre che della Chrysler, ed è chairman della Cnh Case New Holland.

Buon per lui, ultimamente son mari procellosi per la banca sfizzera..

l'aveva anticipato lui stesso mesi fa, non è una novità

peraltro come potesse andare anche a zurigo oltre torino, detroit e il cantone svizzero sperduto (e a tassazione bassissima) dove risiede, era proprio un mistero

risparmiava tempo lavandosi poco i capelli e non cambiandosi il maglione...

l'aveva anticipato lui stesso mesi fa, non è una novità

peraltro come potesse andare anche a zurigo oltre torino, detroit e il cantone svizzero sperduto (e a tassazione bassissima) dove risiede, era proprio un mistero

questo è furbo, mica si fa incastrare come quei bambascioni dsello sport & spettacolo

sul rischio del one man show, sfondi una porta aperta ... il mio cavallo di battaglia è "ma se domani mi cade dalla barca e si spezza il collo?"

con lui se ne va comq anche Voser, capo della shell

forse non delega niente perchè non può fidarsi di nessuno o perchè sa' che se vuole certi risultati deve contare solo su se stesso. Mentre per il gruppo non possono che accettare o così o pomì.

Ovvio che se qualcosa le andrà male saranno miliardi le persone che lo aspetteranno al varco ma credo che lui questo lo sappia benissimo.

Della serie fin che vinco si fa' come dico io.

IMO tra le qualità di un capo c'è anche la capacità di saper delegare (che tra l'altro è anche il miglior modo di motivare)

se invece l'intento è quello di rendersi indispensabili, allora è un'altra storia...