Vai al contenuto

Commenti alla Stagione 2010


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

La Ferrari non è preoccupata per i motori di Alonso

Fernando Alonso affronterà le ultime cinque gare del mondiale non avendo più a disposizione motori nuovi. Lo spagnolo nelle ultime due gare ha utilizzato delle unità nuove e adesso dovrà farle ruotare nella maniera giusta per non incorrere nella penalità di dieci posizioni in griglia prevista dal regolamento per chi sostituisce il propulsore.

Squadra e pilota dicono di non essere assolutamente preoccupati per la situazione: “Non c’è alcun motivo di preoccuparsi per la situazione motori' date=' i nostri possono essere utilizzati anche per più gare. Inoltre non ci sono rimaste piste dove la farfalla del motore rimane aperta per la maggior parte del giro. Singapore ad esempio è un cittadino ed i motori sono meno importanti in questa circostanza”.

La Ferrari dovrebbe utilizzare per Alonso lo stesso motore che ha corso a Spa.

Anche in casa McLaren la situazione Ferrari non sembra destare preoccupazione, Phil Prew: “Non credo che la Ferrari avrà problemi. La loro situazione a livello di motori potrà avere effetto solo sul loro modo di affrontare le prove del venerdì e questo purtroppo non credo ci darà un vantaggio su di loro”.

23 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 639
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Caso Hockenheim: Todt nega pressioni dalla Ferrari

Jean Todt' date=' presidente della Fia, ha negato di aver ricevuto qualsiasi tipo di pressione dalla Ferrari in merito alla decisione presa durante il World Motor Sport Council di non punire la scuderia per gli ordini impartiti nella gara di Hockenheim.

Todt ha risposto ad uno stuolo di giornalisti che ipotizzavano un collegamento importante e tuttora esistente tra la scuderia ed il suo ex direttore sportivo. Ricordiamo che nel 2002, durante il gran premio di Austria, fu lo stesso Todt ad impartire a Barrichello il medesimo ordine nei confronti del compagno Schumacher.

Todt ha specificato a tal proposito: “Non sono ne a favore ne contro gli ordini di scuderia, dipende dalla situazione. Si tratta di una discussione vecchia. Dopo quello che è successo in Germania tra Massa e Alonso la questione è stata riaperta e abbiamo deciso di formare una commissione per ridefinire le norme. L’idea è quella di fare un regolamento chiaro e trasparente”.

Quindi ha continuato definendo pazzi coloro che ancora credono alle pressioni Ferrari: “..coloro che credono ancora a questo legame sono pazzi. Adesso sono presidente della Fia e faccio del mio meglio per l’organizzazione, indipendentemente dagli interessi particolari degli altri”.

Difficile stabilire se un legame vero e proprio ci sia ancora tra Maranello ed il suo ex team principal. Sicuramente la Ferrari avrà cercato di far sentire la sua voce, come del resto le influenze che tutte le grandi squadre del Circus vogliono avere ma c’è da dire che nel caso specifico Todt uscì dall’orbita Ferrari a fine 2008, da amministratore delegato, e le parti non si lasciarono nel migliore dei modi.

23 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Nuvole nere sul GP Singapore

È stata una giornata piuttosto cupa a Marina Bay, città dove si disputerà questo weekend la quindicesima tappa del mondiale 2010 di F1.

Il paddock del circuito cittadino è attualmente bagnato, e si sono visti parecchi nuvoloni neri gravitare al di sopra del circuito. Parecchie indagini riportano che le previsioni di brutto tempo riguarderanno la maggior parte dei giorni in cui si disputerà il GP.

Sicuramente ci sarà preoccupazione tra i team e i piloti, che potrebbero essere infastiditi dai riflessi causati dalle goccioline di pioggia sull’asfalto, sotto gli scintillanti riflettori del tracciato.

“Penso che la pioggia potrebbe essere veramente stimolante” ha detto Nico Rosberg arrivato a Singapore in vista del weekend.

Ma la maggior parte della pioggia a Singapore in questo periodo dell’anno, a quanto pare, sembra cadere durante le ore del giorno; mentre l’azione sul circuito è prevista per la serata o per le ore successive al tramonto, in modo da agevolare la fondamentale audience delle televisioni europee.

Un’altra preoccupazione potrebbe riguardare le condizioni di alta umidità in città.

“Il tracciato potrebbe rimanere ancora molto umido in vista del GP la sera, il che renderà difficile per i piloti rimanere freddi e concentrati” spiega il dottore della Formula Uno, Riccardo Ceccarelli.

23 settembre 2010

Pioggia a Singapore: Piloti preoccupati per la visuale

Vigilia bagnata per il circuito di Marina Bay a Singapore' date=' i piloti sono sbarcati nella giornata di martedì e sono stati accolti da due giorni di temporali. La prospettiva di un weekend bagnato preoccupa molto i piloti che hanno paura dei riflessi che le luci artificiali potrebbero avere sulla pista bagnata e sulle gocce di pioggia.

Il pilota più esperto del circus, Rubens Barrichello: “Non ho mai guidato sotto la pioggia di notte. Non so proprio cosa dire in proposito. Non ci resta che aspettare e vedere”.

Jackie Stewart è a Singapore da diversi giorni, il tre volte campione del mondo ha detto: “Due giorni fa la pioggia è stata così intensa che dei fiumi di acqua hanno allagato la pista. Sarebbe stato impossibile guidare. Con la luce del giorno si può riuscire a vedere la pista ma di notte è impossibile. Tranne la pista tutto il resto è buio, la visione periferica dei piloti subirà un calo importante”.

Vettel sembra non preoccuparsi delle condizioni meteo, aspetta di verificare personalmente la pista prima di esprimersi mentre Rosberg si dice abbastanza preoccupato per le condizioni climatiche, spera in una gara asciutta ma ammette che una ipotetica gara bagnata sarebbe molto interessante da seguire.

23 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

McLaren: Le ali meno flessibili dovrebbero rallentare la Red Bull

Questa è la convinzione' date=' quantomeno la speranza del team McLaren alla vigilia della gara di Singapore. Le nuove regole in tema di flessibilità delle appendici alari, a cui tutti quanti, chi più chi meno, si sono dovuti adeguare, dovrebbero aver rallentato la Red Bull per riportarla a livelli più umani.

Le supposizioni McLaren si basano sui risultati della vettura svizzera a Spa e Monza ma il vero banco di prova sarà il circuito di Marina Bay poiché si vedrà se la RB6 sarà in grado di girare su tempi impossibili per tutti gli altri, come a Monaco e Budapest.

Jenson Button: “Penso che dalla gara di Budapest sia cambiato molto. Ci sono state delle revisioni molto importanti per quanto riguarda le norme sulla flessibilità delle ali”.

Whitmarsh: “Singapore ci darà un’idea molto più chiara del ritmo delle rispettive squadre dopo le modifiche alle ali. Sarà un evento molto più significativo rispetto a Spa e Monza”.

Phil Prew, capo ingegnere di gara del team di Woking, parla in maniera più esplicita: “I chiarimenti sul tema della flessibilità delle componenti hanno provocato dei cambiamenti nelle vetture a cui tutti abbiamo dovuto lavorare. Siamo ottimisti sotto questo punto di vista perché crediamo che le modifiche abbiano livellato un po’ le prestazioni riducendo il gap dal team più veloce. Il vantaggio che aveva la Red Bull, ma anche la Ferrari, a Budapest sarà molto difficile da sfruttare e ripetere adesso”.

23 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Alonso: A Singapore un benvenuto sotto l’acqua

Sono appena arrivato a Singapore' date=' dove da domani comincia un weekend molto importante per la nostra stagione. Come benvenuto ho trovato un bel temporale che però non ha abbassato di molto la temperatura, anzi, se possibile, ha aumentato l’umidità.

Nelle due precedenti edizioni non abbiamo mai girato sotto la pioggia e le previsioni per questo fine settimana non sono particolarmente incoraggianti. Ci sarà quindi un ulteriore elemento di imprevedibilità in un Gran Premio già di per sé incertissimo.

Mi piace tantissimo l’atmosfera che si respira in questa gara: correre in notturna è stata davvero un’ottima idea. L’orario insolito non mi ha mai dato problemi: ho scelto di arrivare il più tardi possibile perché durante i prossimi giorni continuerò a mantenermi sul fuso orario europeo: a letto a tarda notte e colazione nel primo pomeriggio, tanto per fare un esempio. Nei due anni precedenti ha funzionato alla perfezione, anche grazie ad alcuni piccoli accorgimenti segreti, quindi non c’è ragione per cambiare questo tipo di approccio.

Per quanto si è visto nelle prime due edizioni questo tracciato si sposa piuttosto bene con il mio stile di guida: i due piazzamenti sul podio in altrettante gare mi hanno fatto arrivare qui con una certa fiducia. So bene che un nuovo piazzamento fra i primi tre sarebbe molto importante per la classifica e sono convinto che, se sapremo fare tutto alla perfezione, ce la potremo fare. Lo abbiamo dimostrato nel precedente weekend di gara a Monza e abbiamo tutte le carte in regola per ripeterci anche a Singapore.

Il tracciato assomiglia abbastanza a quello di Monte Carlo come caratteristiche tecniche: lento, con tante ondulazioni e con la necessità di avere tanto carico aerodinamico. E se nel Principato la F10 si era comportata piuttosto bene – lasciamo stare come sono andate le cose dal punto di vista personale … – allora c’è un altro fattore su cui contare per affrontare con fiducia questo appuntamento. Detto questo, nessuno di noi si scorda le parole che ci ripete costantemente il nostro capo, Stefano Domenicali: manteniamo i piedi per terra, restiamo umili e concentrati perché i nostri avversari sono molto forti e altrettanto determinati.

22 settembre 2010

[/quote']

Massa: “Essere il più costanti possibile”

A un orario in cui i piloti generalmente prendono in considerazione la possibilità di lasciare la pista e tornare in albergo, Felipe Massa ha incontrato i giornalisti qui nel paddock di Marina Bay. Anche il giovedì del Gran Premio di Singapore, infatti, si è svolto seguendo orari notturni.

Il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro non ha dato una risposta definitiva alla prima domanda che gli è stata posta, ovvero quale delle cinque gare rimanenti si adatterebbe meglio alla F10: “Dobbiamo analizzare la situazione gara per gara, ed è importante essere il più costanti possibile”, ha esordito il brasiliano. “Ma è estremamente difficile dire quali delle prossime gare saranno positive per noi e in quale sarà più difficile fare bene”.

Per quanto riguardo questo weekend di gara, Felipe non vede l’ora di mettere le ruote in pista in quella che è considerata una sfida unica: correre in un circuito cittadino di notte. “Mi piace questo tracciato e ho fatto una grande qualifica qui nel 2008, sei decimi più veloce del secondo, quindi spero di poter essere nuovamente molto forte quest’anno. La cosa importante è che qui abbiamo delle novità sulla monoposto, su una pista che è molto simile a Monaco, ovvero su una pista in cui più carico aerodinamico puoi avere, meglio è. Credo che saremo competitivi”.

Con la lotta in entrambi i titoli ancora così aperta, chi sarà il vincitore è l’argomento più discusso nel paddock. “Matematicamente, posso ancora conquistare il campionato, anche se sembra difficile, ma questo non cambia il mio atteggiamento a ogni gara, dove il mio obiettivo è sempre lo stesso, ossia vincere”, il pensiero di Felipe al riguardo. “È il miglior atteggiamento da avere, non solo per me, ma anche per la squadra. Penso che chi sarà più costante nelle ultime gare sarà il campione, perché se si guarda alla situazione punti in classifica, e al fatto che essere il più veloce in gara è in funzione delle caratteristiche della pista, allora il fattore chiave sarà finire regolarmente nelle prime posizioni”. Nonostante Singapore si trovi nella fascia tropicale, la pioggia non ha fatto la sua comparsa nelle precedenti due edizioni. Questo weekend, invece, sono previsti molti acquazzoni. “Su un tracciato come questo, la pioggia sarebbe certamente una preoccupazione”, ha ammesso Felipe. “Quando piove a Monaco, un altro circuito cittadino, non sai mai cosa può succedere: la gara e anche le qualifiche possono essere una lotteria e la stessa cosa potrebbe accadere su questa pista. Qui non abbiamo mai visto la pioggia quando eravamo in pista, quindi la cosa più importante è essere pronti a ogni eventualità”.

23 settembre 2010

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Kubica: “A Singapore non è scontato replicare il buon risultato di Monaco”

I giorni che separano i piloti di Formula 1 dalle prime prove libere sul circuito del GP di Singapore, si contano letteralmente sulle dita. I piloti fremono e non vedono l’ora di scendere sul tracciato a cominciare da Robert Kubica, pilota della Renault, che ama i circuiti cittadini e che spera di ripetere la bella prestazione di Monaco anche se non da nulla per scontato…

Come ti prepari per la gara di Singapore?

Robert Kubica: “La gara di Singapore è una delle più difficili dell’anno: il tracciato è complesso e sei sempre sottopressione dall’inizio alla fine della gara, devi sempre controllare le tue angolature nelle curve perché rischi di toccare i muretti e l’unico posto dove si può tirare un sospiro di sollievo è il rettilineo d’arrivo.

Più che altro dobbiamo abituarci a lavorare fino a tardi, magari fino all’indomani mattina e invece allo svegliarci nel pomeriggio: dopo un po’ che lo fai non ne risenti anche se tornare al nostro orario normale è piuttosto strano”.

Ti piacciono i cittadini. Sei impaziente di correre?

Robert Kubica: “Si, ci sono molti dossi, cordoli e parti della pista dove non hai l’1% di margine d’errore perché i muri sono molto vicini, in particolar modo nell’ultimo settore. Mi è sempre piaciuto correre a Singapore perché il tracciato è impegnativo”.

Su che cosa occorre concentrarsi in termini d’assetto?

Robert Kubica: “La parte aerodinamica è la più importante e la vettura deve riuscire a raggiungere la maggior percentuale di aderenza per essere agile nelle numerose curve e, soprattutto perché trattasi di circuito temporaneo, la vettura per sfruttarne al massimo tutte le qualità deve raggiungere tale percentuale anche in tempi molto ristretti”.

Hai avuto un grande fine settimana a Montecarlo. Speri di ripetere la prestazione?

Robert Kubica: “Dobbiamo stare molto attenti a non dare nulla per scontato. Singapore è il tracciato più simile a quello di Monaco per le caratteristiche della pista, ma nel Principato abbiamo corso più di quattro mesi fa e le cose cambiano molto velocemente in F1.

Mi avvicinerò a questo appuntamento come al solito: stiamo combattendo con vetture molto competitive e molto forti e noi dobbiamo mantenere la posizione sulle nostre dirette avversarie in campionato. Ci sono vetture come la Williams che in queste ultime gare si sono davvero riprese e dobbiamo vedere come andranno le cose, ma non posso nascondere che mi piacerebbe avere un altro week-end come quello di Monaco”.

22 settembre 2010

Liuzzi: “Il mio F-Duct non funziona come quello di Sutil”

Vitantonio Liuzzi si sarebbe lamentato dalle colonne di Auto Motor und Sport circa la disparità di trattamento che il team avrebbe iniziato a fare tra lui e Sutil.

Vitantonio in particolar modo si sarebbe lamentato della lavorazione del condotto F-Duct che' date=' fatta in maniera approssimativa sulla sua vettura, non gli permetterebbe di raggiungere le velocità della vettura del compagno di squadra. “Il mio F-Duct non funziona come dovrebbe. In termini di velocità di punta sono generalmente più lento del mio compagno di squadra”.

Liuzzi ha un contratto per la prossima stagione ma la sua riconferma non è assolutamente certa: Force India vorrebbe promuovere il suo collaudatore Paul di Resta ma difficilmente si priverà di Sutil. Il tedesco era candidato al sedile di Petrov in Renault oppure a sostituire Schumacher in caso abbandoni al termine del 2011, su di lui l’ex compagni di squadra in F3 Hamilton: “Sutil quest’anno sta facendo un buon lavoro ed è molto difficile vedere qualcuno al posto suo in Force India”.

22 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Kubica: “A Singapore non è scontato replicare il buon risultato di Monaco”

I giorni che separano i piloti di Formula 1 dalle prime prove libere sul circuito del GP di Singapore, si contano letteralmente sulle dita. I piloti fremono e non vedono l’ora di scendere sul tracciato a cominciare da Robert Kubica, pilota della Renault, che ama i circuiti cittadini e che spera di ripetere la bella prestazione di Monaco anche se non da nulla per scontato…

Come ti prepari per la gara di Singapore?

Robert Kubica: “La gara di Singapore è una delle più difficili dell’anno: il tracciato è complesso e sei sempre sottopressione dall’inizio alla fine della gara, devi sempre controllare le tue angolature nelle curve perché rischi di toccare i muretti e l’unico posto dove si può tirare un sospiro di sollievo è il rettilineo d’arrivo.

Più che altro dobbiamo abituarci a lavorare fino a tardi, magari fino all’indomani mattina e invece allo svegliarci nel pomeriggio: dopo un po’ che lo fai non ne risenti anche se tornare al nostro orario normale è piuttosto strano”.

Ti piacciono i cittadini. Sei impaziente di correre?

Robert Kubica: “Si, ci sono molti dossi, cordoli e parti della pista dove non hai l’1% di margine d’errore perché i muri sono molto vicini, in particolar modo nell’ultimo settore. Mi è sempre piaciuto correre a Singapore perché il tracciato è impegnativo”.

Su che cosa occorre concentrarsi in termini d’assetto?

Robert Kubica: “La parte aerodinamica è la più importante e la vettura deve riuscire a raggiungere la maggior percentuale di aderenza per essere agile nelle numerose curve e, soprattutto perché trattasi di circuito temporaneo, la vettura per sfruttarne al massimo tutte le qualità deve raggiungere tale percentuale anche in tempi molto ristretti”.

Hai avuto un grande fine settimana a Montecarlo. Speri di ripetere la prestazione?

Robert Kubica: “Dobbiamo stare molto attenti a non dare nulla per scontato. Singapore è il tracciato più simile a quello di Monaco per le caratteristiche della pista, ma nel Principato abbiamo corso più di quattro mesi fa e le cose cambiano molto velocemente in F1.

Mi avvicinerò a questo appuntamento come al solito: stiamo combattendo con vetture molto competitive e molto forti e noi dobbiamo mantenere la posizione sulle nostre dirette avversarie in campionato. Ci sono vetture come la Williams che in queste ultime gare si sono davvero riprese e dobbiamo vedere come andranno le cose, ma non posso nascondere che mi piacerebbe avere un altro week-end come quello di Monaco”.

22 settembre 2010

Liuzzi: “Il mio F-Duct non funziona come quello di Sutil”

Vitantonio Liuzzi si sarebbe lamentato dalle colonne di Auto Motor und Sport circa la disparità di trattamento che il team avrebbe iniziato a fare tra lui e Sutil.

Vitantonio in particolar modo si sarebbe lamentato della lavorazione del condotto F-Duct che' date=' fatta in maniera approssimativa sulla sua vettura, non gli permetterebbe di raggiungere le velocità della vettura del compagno di squadra. “Il mio F-Duct non funziona come dovrebbe. In termini di velocità di punta sono generalmente più lento del mio compagno di squadra”.

Liuzzi ha un contratto per la prossima stagione ma la sua riconferma non è assolutamente certa: Force India vorrebbe promuovere il suo collaudatore Paul di Resta ma difficilmente si priverà di Sutil. Il tedesco era candidato al sedile di Petrov in Renault oppure a sostituire Schumacher in caso abbandoni al termine del 2011, su di lui l’ex compagni di squadra in F3 Hamilton: “Sutil quest’anno sta facendo un buon lavoro ed è molto difficile vedere qualcuno al posto suo in Force India”.

22 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Webber ha un motore fresco in più rispetto ai rivali

Mark Webber avrebbe in vantaggio nella corsa a cinque per il titolo mondiale piloti 2010. L’australiano della Red Bull infatti avrebbe utilizzato solamente sei degli otto motori consentiti durante il campionato' date=' contrariamente al compagno di squadra Vettel ed ai due della McLaren che ne hanno usati sette. Situazione differente e complicata per la Ferrari che ha utilizzato tutti gli otto motori a disposizione ed avendo preferito utilizzare due unità fresche per le gare di Spa e Monza adesso dovrà gestire il loro chilometraggio per le prossime cinque gare.

Sette motori utilizzati anche da Force India, Toro Rosso, HRT, Lotus e per la Williams di Hulkenberg.

Webber: “Ho un motore in più ma i piloti McLaren sembrano essere una minaccia perché hanno dei motori molto affidabili. Credo che a Singapore la nostra macchina andrà bene, lo ha fatto a Monaco e non vedo perché non debba ripetersi. Anche le nostre simulazioni ci danno conferma di questo”.

Con due motori nuovi si trovano anche Barrichello, Kubica e Petrov mentre critica è la situazione di Heidfeld che eredita la vettura di De la Rosa su cui è montato il nono motore stagionale.

22 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

McLaren: “Il nuovo pacchetto aerodinamico ci aiuterà”

Philip Prew, capo degli ingegneri della McLaren, si ritiene molto fiducioso a riguardo del pacchetto aerodinamico che il team farà debuttare al GP Singapore con lo scopo di migliorare la stabilità della vettura in condizioni di alto carico aerodinamico.

Il pacchetto è stato creato per migliorare le prestazioni in questi particolari tracciati dopo i magri risultati dei piloti McLaren sia sul circuito monegasco sia su quello ungherese (a Monaco terminarono Hamilton 5° e Button ritirato causa motore e in Ungheria terminarono rispettivamente Hamilton ritirato causa cambio e Button 8°).

“Questo è un grande fine settimana perché dobbiamo migliorare le nostre prestazioni su questo tipo di circuiti dopo il pessimo risultato avuto in Ungheria. La lotta sarà sempre tra noi, la Red Bull e la Ferrari. Credo che siamo molto vicini nelle prestazioni e nessuno parte automaticamente in svantaggio”.

Prew sembra anche piuttosto sicuro sull’efficienza di questo pacchetto in previsione del gran premio notturno di Singapore e degli ultimi appuntamenti da affrontare.

“Entro la fine della stagione abbiamo intenzione di portare sulla vettura alcuni importanti aggiornamenti. Vogliamo apportare questi cambiamenti perché siamo certi che possano portare stabilità e maggiore aderenza alla vettura, fondamentali da sfruttare in gran premi tipo quello di Singapore.

Ci portiamo addosso la lezione appresa in occasione dell’appuntamento ungherese dove il nostro ritmo non era sufficientemente elevato per stare coi migliori e su questa strada abbiamo lavorato sodo per arrivare preparati a Singapore. Possiamo solo sperare che questo aggiornamento e quelli che ancora dobbiamo mettere sulla macchina possano aumentare ulteriormente la nostra competitività.”

Red Bull e Ferrari sono state avvisate e la McLaren suona la carica ai suoi.

24 settembre 2010

Red Bull: “La Ferrari la minaccia principale per il titolo”

La Red Bull Racing è convinta che sia ora la Ferrari' date=' e non la McLaren, la più grande minaccia per le sue ambizioni iridate nel mondiale di Formula 1 di quest’anno.

“Vedo la Ferrari come la minaccia più grande, ad essere onesti” ha dichiarato Christian Horner, boss del team austriaco, nel giovedì del Gran Premio di Singapore. “Hanno una vettura veloce, e sono stati quelli più vicini a noi da metà stagione. Sono stati un po’ sfortunati a Valencia e Silverstone ma ad Hockenheim sono stati veloci, ed erano vicini anche a Budapest. A Spa è andata male per loro ma sono tornati veloci di nuovo a Monza, quindi vedo la Ferrari come la sfidante principale” ha spiegato Horner.

“Ma siamo concentrati sulle nostre prestazioni. E piuttosto che spendere tempo ed energie analizzando cosa fanno gli altri ci concentriamo su noi stessi”.

La Ferrari può contare sul vantaggio di avere, di fatto, un solo pilota in lotta per il titolo: “Attuano una strategia diversa. Ma dobbiamo battere tutti. Preferisco avere due piloti in lotta per il titolo piuttosto che solo uno, e continueremo a supportare i nostri piloti in modo più equo possibile”.

24 settembre 2010

[/quote']

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.