Calciomercato 2010/'11

[Navarre75]

La Fiorentina blinda Jovetic

Rifiutati 30 milioni dal Man City

Stevan Jovetic non si muove da Firenze. Il trequartista montenegrino' date=' che compirà 21 anni a novembre, è la punta di diamante su cui punta la viola per rinascere e tornare grande. Lo conferma il ds della Fiorentina Corvino, che ha rifiutato un'offerta di circa 30 milioni di euro dal Mnchester City. Mancini, tecnico dei citizens, aveva richiesto agli sceicchi il gioiello. La risposta è stata chiara: "Jovetic non ha prezzo".

Giustamente la società viola ha deciso di non privarsi di un talento giovane e che può anche migliorare come Jovetic. L'incertezza che ruota intorno al recupero di Adrian Mutu e un Adem Ljajic ancora molto acerbo, rendono il montenegrino indispensabile per questa Fiorentina.

L'allenatore Sinisa Mihajlovic, inoltre, lo tiene in grande considerazione, un punto fermo del suo scacchiere. Lui, che nelle prima stagione in A ha segnato solo 2 reti e già l'anno scorso è arrivato a 6, è molto attaccato alla città e alla società.

In più Jovetic è molto duttile, può giocare seconda punta, ala o trequartista e ha dimostrato (con le ottime prestazioni con Liverpool, Bayern e Lione nell'ultima Champions) di avere caratura internazionale. A Firenze già lo vedono come nuovo Baggio, per adesso, vista la capigliatura, potrebbe più che altro diventare il nuovo Antognoni.

28 luglio 2010

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[Navarre75]

Inter' date=' i nomi sono Jonathan e Macedo[/b']

Partita la caccia per il nuovo Maicon

Data praticamente per certa la partenza di Maicon, l'Inter attraverso il presidente Moratti ha già dato mandato a Branca per trovare un degno sostituto per la fascia destra. Stando alle indiscrezioni si guarda ancora in Brasile: i nomi sono quelli di Jonathan del Cruzeiro e Diego Macedo dell'Atletico Mineiro. Entrambi giovani e talentuosi (il primo è classe 86 e il secondo 87), sarebbero già stati opzionati dall'entourage nerazzurro.

In linea con la nuova politica di risparmio in vista delle norme di Fair Play Finanziario imposte dall'Uefa dal 2012, l'Inter sta cercando di pescare dal cilindro un nuovo colpo, ovvero trovare un giocatore di talento a cifre davvero abbordabili. Ecco che allora il 24enne del Cruzeriro Jonathan potrebbe essere un nome davvero interessante. Il giocatore, la cui valutazione si aggira tra i 5 e i 7 milioni di euro, è un terzino destro puro che all'occorrenza si può trasformare anche in mediano.

Discorso analogo anche per l'altro nome, Diego Macedo, che a differenza del primo è meno conosciuto (è stato appena prelevato dall'Atletico Mineiro da un club di serie b brasiliana) ma pare abbia davvero molto talento. Per lui poi, la cifra sarebbe addirittura più bassa e con un esborso di 2/3 milioni l'affare si potrebbe portare in porto.

C'è anche un terzo nome, meno probabile però, che fa sempre capo in sudamerica: è quello del terzino uruguaiano del Penarol Matias Aguirregaray. Il più giovane di tutti (classe 89) è un giocatore non possente ma molto veloce, in grado quindi di coprire per intero la fascia. Il suo nome è stato accostato ai nerazzurri forse anche in virtù del suo procuratore Caliendo che, proprio grazie alla partenza di Maicon, potrebbe sostituire un " suo assistito" con un altro.

28 luglio 2010

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[Navarre75]

Thiago Silva: Milan e Real trattano

L'agente dichiara: "Offerta di 25 mln"

Il Real Madrid vuole Thiago Silva e "sta trattando direttamente" con i rossoneri. Ad ammetterlo è l'agente del difensore brasiliano' date=' Paulo Tonietto, intervistato telefonicamente da Globoesporte.com. Secondo Tonietto la cifra che i blancos avrebbero offerto al Milan, ovvero 25 milioni di euro, sarebbe quella ideale: "Non so se il Milan accetterà, non dipende da me e dal giocatore. È una trattativa tra i due presidenti"

"Thiago Silva è molto felice nel Milan - aggiunge l'agente - però esiste l'interesse del Real Madrid, che sta trattando con il Milan. Un dirigente madridista è venuto a chiedermi informazioni sulla situazione di Thiago e io gli ho detto che ha un contratto fino al 2013 e si trova a suo agio in Italia".

Nei prossimi giorni si sapranno ulteriori sviluppi. A tutti i tifosi milanisti, però, rimbombano le parole pronunciate da Adriano Galliani nei giorni scorsi: "Partiranno giocatori solo in caso di offerte irrinunciabili".

28 luglio 2010

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[Navarre75]

Udinese: Lukovic allo Zenit di Spalletti

In Russia con furore: Aleksandar Lukovic lascia l'Italia e l'Udinese. Attraverso il proprio sito ufficiale' date=' il club friulano ha ufficializzato la cessione del difensore serbo, classe 1982, che passa a titolo definitivo allo Zenit di Luciano Spalletti.

In precedenza il tecnico italiano aveva provato a portare a San Pietroburgo alcuni suoi connazionali, come ad esempio Bocchetti e Barzagli oltre allo svizzero Ziegler della Sampdoria.

29 luglio 2010

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[Navarre75]

Juve: Tiago "paga" Burdisso

Offerta di 7' date='5 milioni all'Inter[/size']

Il mercato della Juventus sempre più bollente: oltre alla telenovela Dzeko-Krasic (con l'esterno serbo ormai favoritissimo per vestire il bianconero), ecco la nuova mossa per la difesa: offerti 7.5 milioni di euro all'Inter per l'intero cartellino di Nicolas Burdisso, per il quale la Roma non riesce a superare il tetto dei 5 milioni. Soldi che la Juve ricaverà dalla cessione definitiva di Tiago all'Atletico Madrid, prevista a giorni.

Un esborso che, in ogni caso, conferma indirettamente che sul tema della scelta sul "botto" extracomunitario si batterà la via meno dispendiosa, vale a dire quella che porta a Milos Krasic. In Russia danno già l'affare per fatto sulla base di 15 milioni di euro e la ragione per cui l'ufficializzazione si fa attendere sarebbe che la Juventus vuole ancora darsi qualche giorno di tempo per capire se il muro eretto dal Wolfsburg su Dzeko non crolli improvvisamente. Ma è una prospettiva molto, molto improbabile. E in ogni caso, come abbiamo spiegato ieri, la Juventus ha già pronta una importante carta di riserva con l'effigie di Alberto Gilardino

Per quanto riguarda altre operazioni in uscita, si tratta sempre col Liverpool per Christian Poulsen. Più difficile, invece, piazzare i tre "senatori" ormai messi fuori gioco da Delneri, ovvero Grosso, Camoranesi e Salihamidzic. Per l'oriundo italo-argentino torna d'attualità una prospettiva-Milan, ma i rossoneri prenderebbero in considerazione solamente un'acquisizione a costo zero: visto che Camoranesi ha un altro anno di contratto, i bianconeri dovrebbero concedere gratuitamente il suo cartellino.

29 luglio 2010

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[Navarre75]

Napoli' date=' De Laurentiis: 'Regalerò Lucarelli a Mazzarri'[/b']

Il mercato del Napoli continua a prendere forma. Dopo l'arrivo di Edison Cavani, ci sarà quello di Cristiano Lucarelli che prenderà il posto lasciato libero da German Denis, volato a Udine. La conferma arriva dalle parole, ai microfoni di Radio Marte, del presidente Aurelio de Laurentiis: "Ero molto preoccupato dopo l'infortunio - ha detto a proposito di Denis - adesso la situazione è diversa e si sta ricomponendo. Mi dispiace che vada via, così come è successo per Bogliacino, ma dobbiamo avere un organico congruo. Lucarelli e' un amico di Mazzarri, lo diventerà di Bigon e di De Laurentiis. Garantisce il nostro allenatore, il quale mi dice anche che è molto simpatico".

Il numero uno del Napoli ha poi "ordinato" ai nuovi giocatori di trascorrere le vacanze invernali vicino a casa. Colpa del calendario, che per la ripresa del campionato ha 'regalato' alla squadra di Mazzarri due impegni tosti, con le grandi sfide con Juve e Inter in programma rispettivamente il 6 e 9 gennaio 2011. "Parlerò ai ragazzi e alle loro famiglie, chiederò loro di venire incontro alle esigenze del club, che alla ripresa del torneo dovrà affrontare Juve e Inter. Sarebbe difficile pensare di sostenere lunghi viaggi e poi essere al meglio in campo. Chiederò dove vorranno sostenere le loro vacanze natalizie e sarò felice di averli miei ospiti a spese del Napoli in una delle migliori e prestigiose località invernali".

29 luglio 2010

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[Navarre75]

Brescia: Dall'Empoli è in arrivo Eder

Gino Corioni si è convinto in maniera definitiva. Quest’anno il Brescia non deve correre il rischio di tornare subito in serie B. Dunque' date=' con i maggiori proventi derivanti soprattutto dai diritti Tv, si deve costruire una squadra come si deve. Dunque, mano al portafogli. E il primo colpo «oneroso» è per l’attacco: Eder Citadin Martins, più noto come Eder, 23 anni (ne compirà 24 il 15 novembre). Il suo arrivo sembra imminente, l’accordo con l’Empoli c’è: 6 milioni per l’arrivo a titolo definitivo. A pesare sulla conclusione della trattativa, alla quale manca solo il crisma dell’ufficialità, la volontà del giocatore. Che già nelle ore successive a Empoli-Brescia del 3 maggio scorso, vinto dai biancazzurri per 2-1 nonostante una punizione-gol del brasiliano (capocannoniere dell’ultimo campionato cadetto con 27 reti), aveva espresso chiaramente un concetto: «Che attaccante magnifico Caracciolo - le parole del bomber brasiliano agli amici a cena in un ristorante del centro di Empoli -. È di un’altra categoria, in serie B ci sta per sbaglio. Con uno così che ti apre gli spazi, mi troverei a meraviglia».

UNA CANDIDATURA in piena regola. Allora Eder sembrava destinato al Palermo, poi è finito nel mirino della Lazio, oltre che di un gruppo di squadre straniere. La difficoltà del mercato, però, ha lasciato la situazione in stallo e Corioni, al quale i giocatori bravi piacciono da sempre, anche nei giorni scorsi, partecipando a una trasmissione televisiva, ha dichiarato: «Prenderemo un attaccante tra Diamanti, Tavano ed Eder». E sul brasiliano aveva aggiunto: «Costa dieci milioni di euro, non mi ci avvicino nemmeno». Non si abbandona nemmeno la pista che porta ad Alessandro Diamanti, in uscita dal West Ham: si tratta per il prestito. «Diamanti ed Eder? Non so se possiamo permetterceli - le parole di Corioni ieri sera alla presentazione dei calendario di serie A -, ma rinforzeremo la squadra». Per l’attacco piace anche Markus Rosenberg, classe 1982, svedese di Malmoe e protagonista dal 2007 in Germania con il Werder Brema. Il Brescia cerca un terzino sinistro. Il sogno è Paolo Castellini e, come per Matteo Sereno, si tratterebbe di un ritorno. Castellini, 31 anni, arrivò in biancazzurro nel gennaio 2004 e collezionò 16 presenze. Nel ritiro di Storo è tornato il greco Panagiotis Kone: tutto risolto per il tesseramento, peraltro già annunciato da Corioni nel giorno del raduno.

(Bresciaoggi)

[b']Brescia, Iachini: 'Eder? Vedremo...'

Sta aspettando, lì di fianco, le ultime parole di Taddei. Poi sarà il suo turno. Incrociando lo sguardo ci saluta sorridendo: “Mister, ha visto il calendario?” chiediamo, “Ho dato solo un’occhiata alle prime…” risponde. “Sa che c’è la Fiorentina all’ultima?”, “Dai, la Fiore…” e gli occhi gli brillano. Sì, Beppe Iachini, questa sera ha un’espressione diversa dagli ultimi giorni. Lo sguardo serio e cupo ha lasciato il posto ad un viso più rilassato, sereno: “Il pres mi ha dato rassicurazioni in questi ultimi giorni. Dite che mi aveva visto preoccupato? Ma no, è che sa che sono uno che le cose le vuole fare bene. E per questo, il lavoro deve essere svolto nel miglior modo e nelle migliori condizioni possibili. È indispensabile farci trovare all’inizio in condizione tatticamente perfetta, con la giusta mentalità”.

E se alle rassicurazioni s’aggiungesse l’arrivo di Eder…: “Eder è sicuramente un buon giocatore ! Vedremo se sarà…”. Per il giovane bomber dell’Empoli si parla di possibile comproprietà per 4,5 milioni di euro. Cifra importante, ma dopotutto consona al valore del brasiliano.

Dal match con il Trento dice di aver tratto buone indicazioni: “Considerando i carichi di lavoro e la condizione attuale, siamo andati abbastanza bene, qualcosa in positivo s’è visto”.

Sul cambio di modulo (dal 3-5-2 al 4-3-1-2), ha le idee chiare: “Osservando sempre dvd di partite della scorsa stagione di A, ho constatato che anche questo modulo ci potrebbe essere utile”.

Per quanto riguarda la questione Baiocco, è anche lui in attesa delle decisioni di Davide: “Gli è capitata questa opportunità, per certi aspetti pure affascinante. Deve decidere lui. Certo, se decide di partire, è chiaro che lo dobbiamo sostituire”.

Due parole anche sul greco Kone, ufficialmente in gruppo: “L’abbiamo visto veramente poco fin’ora; ha bisogno di lavorare, soprattutto tatticamente. È un tre-quartista interno, lo valuteremo”.

Ma questa, era principalmente la serata del sorteggio dei calendari. Inizio tutto sommato ‘facile’? “Non ci sono partite facili, soprattutto nella massima serie. Il Parma è arrivato ottavo l’anno scorso e sta facendo operazioni importanti. Quindi, un esordio ‘tosto’. E poi, le dobbiamo affrontare tutte: quello che conta veramente è farci trovare pronti”.

(bresciaingol.com)

29 luglio 2010

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[Navarre75]

Fabregas: 'Io sono del Barcellona'

Cesc Fabregas è sempre più vicino ad indossare la maglia del Barcellona. Il centrocampista dell'Arsenal si è confidato alla rivista DIR Emotions: "Io sono del Barcellona. Sono socio del club' date=' e così mio nonno, mio zio, mio cugino. Sono affezionato a questi colori sin da piccolo, sono catalano. Ora però sono il capitano dell'Arsenal, da 'gunner' sono maturato come giocatore e come persona".

Arsene Wenger se lo portò all'Arsenal quando non aveva ancora compiuto 16 anni: "Per me è un secondo padre - prosegue Fabregas - lui non vuole che me ne vada, e l'ultima conversazione avuta a Londra è stato uno dei momenti più difficili che abbia mai vissuto. Mi ha emozionato".

[b']Ibrahimovic: 'Io via dal Barcellona? Solo voci, sto bene qui'

Ibrahimovic giocherà anche la prossima stagione con la maglia del Barcellona. Niente Inghilterra o Italia, dunque, nessun ipotetico scambio con Robinho o Thiago Silva. La conferma arriva dalle parole dello stesso svedese in conferenza stampa: "Durante le vacanze in molti hanno parlato di un mio possibile addio. Per me non c'è mai stato nulla di vero, sono stati rumors che hanno confermato il mio valore e mi hanno fatto pubblicità gratis".

Ibra ha la testa al Barcellona e alla nuova stagione: "Qui sono felice, sono nel club migliore del mondo, per me vestire blaugrana è sempre un onore. Ho fame di vittorie, voglio vincere tutto: il mio obiettivo è la Champions League, ma punto subito alla Supercoppa."

Lo svedese ha poi parlato del rapporto con Guardiola e dell'arrivo di Villa: "Sento la fiducia dell'allenatore, rispetto le sue idee e mi metto a disposizione. Mi ha detto che sono importante per la squadra ed io mi fido. Sono contento che ci sia anche Villa, ci dà altre soluzioni, siamo più competitivi".

Ibrahimovic ha infine parlato del nuovo Real Madrid di Mourinho: "Il Madrid è una minaccia, conosco bene Mou, è uno dei migliori del mondo, è uno specialista nel suo lavoro. Ma il Barcellona è la migliore squadra del mondo, qui ci sono otto giocatori che hanno vinto la coppa del Mondo".

29 luglio 2010

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[Navarre75]

Maicon-Real' date=' frenata sull'ingaggio[/size']

È rischio rottura tra Perez e Caliendo

È tutto pronto, mancano solo piccoli dettagli, ma i saluti a Mario Balotelli arrivano direttamente da Massimo Moratti. "Una mia sconfitta? Non so, vedremo, Mario è una talento ma non indispensabile" sono state le parole del presidente nerazzurro. Non indispensabile alla squadra, non indispensabile ai tifosi che di rospi ne hanno dovuto ingoiare più di uno. Pesanti da digerire. E allora Mad Mario, 'Mario il matto' come lo hanno già battezzato in Inghilterra, attende solo la telefonata decisiva per fare le valigie e volare dall'America all'Inghilterra, da Benitez a Roberto Mancini che 'Il Matto' era riuscito a gestirlo al meglio. Un'operazione chiusa a 35 milioni di euro con i bonus.

Ancora aperta è invece la questione Maicon. L'accordo tra Inter e Real Madrid c'è, ma la corda è stata tirata troppo da Antonio Caliendo, agente del giocatore, che al Real ha chiesto 7 milioni di euro netti a stagione. Corda tirata ma non ancora spezzata, anche se il rischio è altissimo dopo le parole di Perez che si è detto indignato per le richieste di Maicon. E sì che di ingaggi stellari Perez ha una certa esperienza.

Antonio Caliendo è in queste ore al lavoro per cercare di ricucire una situazione a concreto rischio rottura. Qualora dovesse riuscirci, i nerazzurri incasseranno circa 65-68 milioni di euro per le due operazioni con i quali, senza fare follie, a partire da oggi cercheranno concretamente di arrivare a Mascherano e Kuyt. Il centrocampista argentino ha già detto a Hogdson di volersene andare, il problema è però il Liverpool.

Se per Kuyt 14 milioni dovrebbero essere sufficienti, l'operazione Mascherano avrebbe un costo di circa 35 milioni di euro tra Liverpool e la Rio, la società che gestisce parte del cartellino del giocatore. Soldi che all'Inter non hanno nessuna intenzione di spendere fermandosi alla metà o, eventualmente, inserendo la carta di uno scambio con Muntari più 13 milioni. Se la soluzione fosse gradita al Liverpool, con la partenza del ghanese ecco che l'Inter cercherebbe di arrivare ad Elano, brasiliano dal passaporto italiano.

Tre in partenza, tre in entrata. Equilibrio di numeri in rosa, ma plusvalenza chiara a bilancio. E questo è il primo obiettivo della nuova stagione nerazzurra.

28 luglio 2010

Caliendo, Maicon? Real gioca sporco

L'agente è furioso: trattativa bloccata

"Non credo che il Real possa aspettare ancora per vincere, non credo che Maicon possa portare fuori budget il Real Madrid". È un Caliendo furioso per il gioco al ribasso sulla trattativa tra le merengues e l'Inter. "Se pensano che Maicon abbia un costo eccessivo, siamo fuori discussione. Hanno sempre speso milioni e milioni e si lamentano per Maicon?!". Il rapporto con il Real si inclina, il Manchester City attende alla finestra

C'è qualcosa che non mi quadra. Maicon chiede troppo? Lì c'è anche gente che prende 10-12 milioni all'anno - L'agente del difensore è scatenato - Maicon è stato un investimento per l'Inter di grandissimo introito ed è giusto che l'Inter adesso faccia il suo prezzo. La cosa che mi sorprende è il comportamento del Real Madrid, sottovaluta quello che potrebbe essere l'apporto di un campione come Maicon" ha proseguito Caliendo.''La prima opzione di Maicon è il Real Madrid. Il Manchester City è molto interessato, ma il Madrid è sempre davanti''.

"C'è qualcosa di poco chiaro, troppe persone sono a discutere di queste cose, ma alla fine penso che i nodi vengano al pettine. C'è qualcosa che non mi convince, ma sarò molto più preciso nelle prossime settimane" ha detto successivamente Caliendo. "Maicon ha ancora tre anni di contratto con l'Inter, non c'è ansia di doversi trasferire per forza" ha ammesso il procuratore del brasiliano, che ha fatto intendere di criticare molto l'atteggiamento del Real Madrid.

L'agente del terzino ha infine concluso: ''Ho sempre mantenuto contatti con il club di Madrid'' perché, ha spiegato, ''ho una buona relazione con gente come il direttore sportivo Jorge Valdano. Cercheremo di trovare una soluzione con il Real Madrid sul tema''.

29 luglio 2010

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[Navarre75]

Marotta: "Krasic sì' date=' Dzeko no"[/size']

E il Liverpool tenta il colpo Poulsen

Dopo la vittoriosa trasferta irlandese, alla Juve si torna parlare di mercato. Marotta infatti, da Dublino ha confermato i soliti nomi ma se su Krasic è possibilista, su Dzeko la porta sembra chiusa: "È un grande giocatore, ma il Wolsfburg non lo vende. Krasic? Ci farebbe molto comodo. Stiamo valutando". In uscita invece, prende sempre più corpo l'affare Poulsen-Liverpool. Perso Mascherano infatti, per Hodgson il danese è il naturale sostituto.

Sì perchè per la Juventus è quanto mai importante in questo momento fare cassa. E farlo per davvero. Quella di Tiago è una situazione in stallo, identico discorso per Camoranesi. Zebina ha rifiutato anche l'Aek Atene. Giovinco non trova l'accordo con Parma o Bari e Trezeguet sembra essere rientrato nei piani societari. Insomma si è praticamente fermi a giugno. Ecco perché con l'interessamento del Liverpoolper Poulsen alla Juve hanno drizzato le orecchie. Data praticamente per certa la partenza di Mascherano in direzione Milano, ad Anfield è partita la caccia al sostituto e il danese per caratteristiche tecniche corrisponde in pieno all'identikit disegnato da Hodgson. L'offerta è di 8 milioni, alla Juve si vorrebbe arrivare a 10.

Risolvendo il mercato in uscita, priorità al momento assoluta, non si smetterebbe comunque di guardare ai due tormentoni estivi: Krasic e Dzeko. Come già detto, Marotta ha confermato l'interesse per entrambi, ma che il serbo del Cska sia l'ipotesi più plausibile lo dimostra quel "ci farebbe molto comodo" uscito dalla bocca del dg. Capitolo Dzeko chiuso "Non ci sono novità, lui è un grande giocatore ma il Wolfsburg non lo vende", Marotta smentisce anche le voci di una presunta offerta da 7,5 milioni per Burdisso dimostrando che più di un centrale, ai bianconeri servirebbe un uomo di fascia: "Non abbiamo mai parlato con l'Inter, Burdisso non ci interessa".

Discorso Amauri. Dopo 161 giorni di digiuno, il 30enne italo-brasiliano è tornato al gol in un match ufficiale e, proprio grazie alla prestazione convincente, sembra essere tornato in orbita Real Madrid. Si perché se nelle settimane passate era stata la stessa stampa spagnola a sbatterlo in prima pagina, a fronte di una condizione ritrovata l'ipotesi si fa sempre più plausibile e a confermare il tutto arrivano anche le parole di Ernesto Bronzetti, agente Fifa da sempre molto vicino ai Merengues: "Da parte del Real Madrid c'è interesse, ma tra i due club non c'è alcuna trattativa".

Che Mourinho però cerchi un "tanque" (carro armato, punta di peso) è risaputo e Amauri, a differenza dei prezzi che si trovano in giro per l'Europa, costa relativamente poco: 20 milioni. Questa la cifra fissata dalla Juve che se riuscisse a piazzare un colpo del genere, si ritroverebbe soltanto una minusvalenza da 2,8 milioni (pagato 22,8 nel 2008) e potrebbe provare, forse, l'ultima definitiva pazzia per arrivare alla tanto agognata punta bosniaca.

30 luglio 2010

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