IL LINGOTTO: SITUAZIONE GRAVE PER BLOCCO BISARCHE

IL LINGOTTO: SITUAZIONE GRAVE

«Attività produttiva a rischio per il blocco delle bisarche»

7/5/2003

Il protrarsi del blocco dei trasporti delle vetture rende «sempre più grave» la congestione dei piazzali di stoccaggio della Fiat. Lo rende noto l'azienda torinese che ricorda come la vertenza in corso abbia comportato la paralisi «pressochè totale dei trasporti via gomma dai piazzali di produzione ai locali dei concessionari italiani ed europei». A Mirafiori e in Val di Sangro il blocco è in atto dal 5 maggio, a Mirafiori dal 28 aprile, a Melfi e Cassino dal 29, a Pomigliano dal 30. «I livelli di stock delle vetture prodotte ed accumulate nel frattempo - dice ancora la Fiat - hanno decisamente superato il limite fisiologico. La capacità di stoccaggio dei piazzali di Mirafiori e Melfi è vicina alla totale saturazione, con gravi rischi, nel caso di ulteriore prosecuzione del blocco, di fermare l'attività produttiva». Fiat Auto auspica perciò che «la situazione di blocco in atto, per una vertenza nella quale è totalmente estranea, possa essere rapidamente rimossa». Riportare alla normalità il flusso logistico della distribuzione delle auto, o quanto meno ripristinare un livello minimo giornaliero per assicurare il flusso produttivo, consentirà di evitare conseguenze al normale svolgimento dell'attività lavorativa, oltre che ulteriori danni economico-finanziari all'azienda».