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GP di Corea 2010 - Korea International Circuit


PeppeM

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Alonso non ha la classe pura e dissennata di Hamilton, ne la capacità di andare a martello come il vecchio Shumy, non è spettacolare, non osa oltre il limite, non entra nel cuore di tifosi ed appassionati perchè troppo spesso è la iena che divora le carcasse altrui...

Ma ditemi chi meglio di lui è sempre pronto a farsi trovare al momento giusto nel posto giusto? Bracca le prede fino allo sfinimento (troppo spesso senza attaccarle...), non tira mai i remi in barca, MAI... Ci crede fino all'ultimo giro... ed alla fine porta a casa più punti di tutti...

Quest'anno ha sbagliato spesso, è innegabile, ma gli altri han sbagliato più di lui...

Quest'anno la macchina che guidava non si è rotta quanto si son rotte le altre...

Quest'anno Alonso non ha avuto culo...

Alonso non sarà mai l'idolo dei tifosi, non sarà mai il pilota ricordato per le sue epiche gesta...

Però grazie al suo modo di guidare ha già portato a casa risultati che altri si sognano...

Questa è la realtà, poco romantica, fredda e non emozionale ma questa è...

Fiat Panda 1.2 Easy 2019 | Fiat 500L Sport 1.4 95cv GPL 2021 | Lancia Ypsilon 1.2 Gold 2018 | Moto Guzzi Le Mans 1976

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I più attivi nella discussione

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Nando ha fatto una gara esemplare.... cosi come Vettel...a cui si può "computare" solo una bella sfiga.

Hamilton il suo errore ( che in prospettiva gli è costato la vittoria) l'ha fatto..... ma "lungo" a parte ottima gara anche Lui!

Mi rimane il rammarico per ROSBERG ( bello il sorpasso su Hamilton in partenza) che secondo me era in eccellenti condizioni per andare a Podio..... peccato per l'uscita, incolpevole per altro......

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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beh avrà anche culo...ma il suo compagno di team in qualifica fa sempre peggio di lui con la stessa auto...

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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F1: Alonso vince, volata Mondiale

Doppio ritiro per Red Bull. Massa è 3°

Fernando Alonso vince il primo GP della Sud Corea, dopo una doppia partenza dietro alla Safety Car a causa della forte pioggia caduta sul tracciato di Yeongam. Lo spagnolo della Ferrari sale sul podio davanti a Hamilton e Massa, mentre Button è 12°. Doppio ritiro per le Red Bull: incidente per Webber e rottura del motore per Vettel. Alonso passa al comando della classifica piloti con 231 punti, davanti a Webber -11, Hamilton -21, Vettel -25.

Nel mondiale degli errori Red Bull si conferma leader indiscussa, regalando a Fernando Alonso una vittoria e una volata verso il titolo che valgono il prezzo del biglietto dell'incasinatissimo GP in Sud Corea. A mischiare le carte ci pensa la pioggia che inonda quel cantiere a cielo aperto che è per ora il tracciato di Yeongam. Obbligando così la direzione gara a gestire una situazione delicata, sia sotto il profilo della sicurezza, che nell'ottica dell'importanza dei punti in palio.

Quindi partenza ritardata e via per 4 giri dietro la Safety Car, prima dell'inevitabile bandiera rossa per le impossibili condizioni di visibilità. Passano circa 40 minuti in attesa che la pioggia diminuisca, mentre si prova ad asciugare i punti critici della pista, visto che l'asfalto nuovo e sporco fatica a drenare la notevole mole d'acqua caduta.

Si riparte, sempre dietro la Safety Car che resta in pista dal 5° al 17° giro, mentre le gomme da bagnato estremo alzano veri muri d'acqua ma contribuiscono ad asciugare la traiettoria buona. Uscita la vettura di sicurezza, scatta la gara vera: con Schumacher e Rosberg subito protagonisti, con sorpassi che fanno risalire le due Mercedes fino alle spalle del duo Red Bull e di Alonso, che formano il trenino saldamente al comando della corsa.

Il primo colpo di scena arriva al 19° giro quando, Webber esce un filo troppo forte da una curva, mette le ruote sull'erba sintetica bagnata, perde il posteriore e carambola, prima contro il muretto opposto e poi contro l'incolpevole Mercedes di Rosberg, buttato così fuori pista. Quindi Vettel resta al comando con Alonso alle sue spalle e sale la tensione mondiale, visto che Hamilton si porta in terza piazza seguito da Massa, Schumi e Button. Quest'ultimo che anticipa il cambio gomme passando, forte prematuramente, alle intermedie. L'asfalto infatti è ancora parecchi insidioso, come mostrano i tanti i testacoda e gli incidenti nelle retrovie. Come quello di Buemì contro Glock, che regala un altro ingresso alla Safety Car e apre le danze per il balletto del primo cambio gomme di gruppo.

Al 33° passaggio entrano anche Vettel e Alonso, che però perde tempo per un problema al dado dell'anteriore sinistra. Peccato veniale, che gli costa una posizione al rientro, ceduta ad Hamilton. Ma Fernando non molla e appena rientra ai box la vettura di sicurezza, approfitta di un "lungo" di Lewis in fondo al rettilineo dei box, per riprendersi la seconda piazza.

Al giro 41 è Petrov che regala un brivido al mondo tirando una gran botta contro le barriere e distruggendo la sua Renault. Ma il secondo colpo di scena è in agguato e arriva al 46° passaggio: quando sempre davanti ai box, Alonso passa un Vettel in difficoltà tecnica. Con il retrotreno della Red Bull che prima scintilla, poi spruzza benzina e si accende in una fiamma che manda definitivamente in fumo i sogni di gloria coreani delle "lattine."

Gli ultimi giri sono una cavalcata solitaria di Fernando che con quasi 15 secondi di margine taglia il traguardo di Yeongam, vincendo il primo GP della Sud Corea. Sul podio salgono anche Hamilton. che in queste condizioni difficili torna concentrato e non sbaglia niente, ritrovando così la terza piazza nel mondiale piloti. E Massa, bravissimo scudiero in una giornata tutt'altro che facile. Sfiora il podio Schumacher, quarto, seguito da Kubica, Liuzzi, Barrichello e Kobayashi. Mentre sbaglia tutto Button, 12°, che nel finale è autore anche di un innocuo testacoda. L'inglese vede allontanarsi il titolo, che invece diventa qualcosa più di un sogno per Alonso. Con due gare al termine della stagione, la Ferrari adesso ha un piccolo vantaggio da gestire con i nervi saldi. Come quelli messi in pista da Fernando in questo strepitoso finale 2010.

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24 ottobre 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Alonso felice e cauto: “Risultato fantastico”

È un Fernando Alonso felicissimo per la vittoria ottenuta con la Ferrari al GP Corea di Formula 1 ma realista e cauto sulle chances, ora in netto aumento, di vincere il mondiale piloti di F1 2010. La Red Bull ha accusato un doppio ritiro: Mark Webber è finito a muro mentre Sebastian Vettel ha accusato il cedimento del motore. Alonso è così balzato in testa alla classifica iridata.

“Non è cambiato nulla, davvero” ha dichiarato Alonso. “Sappiamo che con il nuovo sistema di punteggio puo’ accadere di tutto in ogni gara. Se non si vede il traguardo si perdono 25 punti quindi non è cambiato nulla. Mark e Sebastian sono stati sfortunati, ma puo’ accadere ancora di tutto e ci sono ancora quattro o cinque piloti in lotta. Salire sul podio ed essere consistenti sarà la chiave per vincere il campionato. Abbiamo fatto bene nelle ultime sette gare ma nelle prossime e ultime due gare non possiamo dimenticare che dovremo salire sul podio e almeno lottare per la vittoria.”

“Il risultato di una gara non cambia il quadro del campionato. Ci sono cinque piloti in lotta quindi sapevamo prima di arrivare qui che è importante finire ogni gara. Vincere qui è fantastico e in ogni gara che corriamo puntiamo alla vittoria, ma non è possibile in ogni weekend. È stata una gara stupenda, una delle migliori gare dell’anno per noi. Avere entrambe le vetture sul podio è un risultato fantastico per la Ferrari” ha aggiunto Alonso.

“Siamo stati competitivi in tutto il weekend e in qualifica ieri abbiamo visto che la vettura era molto forte, quindi sapevamo di avere il passo giusto per la gara. Stamani era bagnato, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e vincere la gara, vincere il primo Gran Premio di Corea in una gara bagnata mi rende molto felice” ha concluso Alonso.

24 ottobre 2010

Massa: Sono molto felice per me e per la squadra

Felipe Massa ha ottenuto il terzo posto nel Gran Premio di Corea.

Felipe Massa: “Un grande risultato in una corsa molto difficile. Sono molto felice per me e per la squadra: Fernando ha fatto un bellissimo lavoro. Dopo due weekend negativi, sono contento di essere salito nuovamente sul podio. Voglio fare i complimenti anche alla direzione di corsa che ha gestito la situazione in maniera egregia, prendendo le scelte giuste, sia nei tempi delle partenze che nel far entrare la safety-car al momento opportuno. Alla fine, il cielo era ormai quasi buio e le gomme intermedie si erano deteriorate, soprattutto quelle posteriori: ho una luce nel volante che è molto forte e in quelle condizioni mi dava parecchio fastidio. Abbiamo avuto un po’ di fortuna ma abbiamo fatto anche un buon lavoro, dimostrando di essere competitivi anche su questo tracciato. Come andrà ad Interlagos e ad Abu Dhabi? Difficile dirlo, sono due piste molto diverse fra loro. Sarà importante avere una macchina in grado di lottare per il podio e cercare di non commettere errori.”

24 ottobre 2010

Alonso primo e Massa terzo nell’imprevedibile domenica di Yeongam

Quinta vittoria della stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, tutte ottenute da Fernando Alonso. Grazie al successo nella prima edizione del Gran Premio di Corea, il Cavallino Rampante ha portato a 215 il totale delle sue vittorie in 810 Gran Premi disputati. Per Fernando questo è il successo numero 26 in 157 gare.

Stefano Domenicali: “Innanzitutto, calma e gesso! Oggi è stata una giornata fantastica, che ha ribaltato la situazione nel campionato Piloti e che ha, sia pur parzialmente, riaperto quella nella classifica Costruttori ma sappiamo bene che la parte più difficile inizia adesso. Ci sono due gare da disputare: dovremo affrontarle con quella stessa feroce determinazione che ci ha consentito una rimonta che in tanti consideravano impossibile. Lo avevo già detto tante volte in precedenza ma voglio ripeterlo anche oggi: quello che conta di più in questo finale di stagione sono la testa, della squadra e dei piloti, l’affidabilità e la concentrazione. In questo fine settimana abbiamo dimostrato di saperlo fare, anche in condizioni molto particolari come quelle di questa giornata. Abbiamo di fronte avversari fortissimi, in particolare una squadra che è stata capace di conquistare 14 pole position su 17 gare: essere in questa posizione con sole due corse davanti è già importante. Voglio fare i complimenti innanzitutto ai nostri piloti: sono stati bravissimi, non hanno commesso il benché minimo errore, gestendo una gara molto stressante in condizioni difficilissime. La squadra ha lavorato molto bene e quel problemino al pit-stop di Fernando è stato ammortizzato subito. Come sempre, i ringraziamenti vanno estesi ai nostri partner commerciali e tecnici, a cominciare dalla Philip Morris, dal Banco Santander e dalla Shell, che qui ha portato una nuova benzina che ci ha dato una mano. Infine, voglio dire che è un onore poter iscrivere il nome della Scuderia Ferrari Marlboro nella prima riga dell’albo d’oro del Gran Premio di Corea, un Paese in grande crescita e un mercato che diventerà importante anche per le nostre vetture stradali.”

Chris Dyer: “Davvero una giornata fantastica, che dimostra quanto sia vero il detto che non è mai finita fino a che non è finita! Mai mollare, lo diciamo sempre e lo abbiamo dimostrato ancora una volta. I nostri piloti hanno fatto un lavoro eccezionale in condizioni estremamente difficili, con aderenza e visibilità quasi nulle nella prima parte della gara. Quando la gara è iniziata, dopo che la safety-car è rientrata ai box, abbiamo iniziato a tenere un buon ritmo ma poi c’è stata una nuova neutralizzazione. Lì abbiamo avuto un pizzico di sfortuna con Fernando che, come a Valencia, non è riuscito a rientrare subito ai box e ha dovuto percorrere un giro in più prima di fermarsi. Al pit-stop abbiamo avuto un problema con due gallettoni che ci ha fatto perdere una posizione rispetto ad Hamilton ma poi, anche per la pressione che Fernando ha esercitato sul suo avversario alla ripartenza, l’abbiamo riguadagnata. Tutto è filato liscio in quel frangente per Felipe, che ha mantenuto la sua posizione. Dopo entrambi i piloti hanno saputo gestire le gomme in maniera egregia, in particolare lo spagnolo che era sempre in grado di mettere comunque pressione su Vettel, che poi si è ritirato. La fase finale è stata tesissima perché non sapevamo se le gomme sarebbero durate fino alla fine: un’altra sosta avrebbe compromesso il risultato. Alla fine è arrivato questo bellissimo risultato: è difficile realizzare che, dopo tutto quello che è successo in questa stagione, ora Fernando è in testa al mondiale! Davanti a noi ci sono due gare da disputare contro avversari fortissimi ma abbiamo visto come la nostra macchina sia migliorata, Gran Premio dopo Gran Premio. Dobbiamo continuare così!”

24 ottobre 2010

Montezemolo: Una rimonta fantastica ma ora piedi per terra

È un Luca di Montezemolo legittimamente felice quello che ha telefonato a Stefano Domenicali immediatamente dopo la fine della gara. “Quello che mi fa più piacere è che abbiamo dimostrato che con la determinazione, l’impegno, l’umiltà e la voglia di vincere si riesce ad uscire dalle situazioni più difficili. Siamo una squadra che non molla mai e lo ha fatto vedere ancora una volta” – ha detto il presidente della Ferrari – “Voglio fare i compimenti a tutta la squadra, che ha lavorato in maniera impeccabile, a Fernando, che è stato eccezionale, e a Felipe, che ha conquistato un terzo posto importantissimo: mi ha fatto proprio piacere vederlo sul podio insieme al suo compagno di squadra e a Chris Dyer.”

“Ora però dobbiamo rimanere con i piedi per terra” – ha proseguito Montezemolo – “Il campionato rimane apertissimo e sappiamo di avere di fronte degli avversari molto forti. Dovremo affrontare le ultime due gare con ancora più concentrazione ed attenzione ad ogni minimo dettaglio.”

24 ottobre 2010

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Webber: “Posso ancora vincere il titolo”

Mark Webber, deluso dopo il ritiro di oggi a causa di un suo errore sul bagnato nel corso del GP Corea, ha dichiarato di sentirsi ancora in lotta per il mondiale. L’australiano ha ora 11 punti di ritardo da Fernando Alonso a due gare dal termine.

“Le posizioni non sono molto importanti al momento, i punti restano la cosa importante. Le cose possono cambiare velocemente e questo è il mio secondo ritiro dell’anno, ma ci sono altre due gare e farò del mio meglio” ha aggiunto Webber, ammettendo il suo errore: “È stato totalmente un mio errore. Ho messo una ruota sul cordolo all’uscita della curva 12 e poi c’è stato un momento al rallentatore. È stato solo un mio errore. Oggi non era la mia giornata. Un testacoda molto lungo e frustrante. Pensavo di aver fatto abbastanza ma alla fine non è stato sufficiente. Il muro era vicino e ci sono stati dei danni, poi ho rovinato anche la gara di Nico. Ora siamo di nuovo tutti in corsa in vista delle ultime due gare.”

24 ottobre 2010

Vettel non si arrende per il titolo dopo il ritiro in Corea

Sebastian Vettel ha dichiarato che non rinuncerà alle sue ambizioni iridate dopo il ritiro al GP Corea di F1. Il tedesco, tradito dal motore, ha un ora un ritardo di 25 punti dal nuovo leader del mondiale, Fernando Alonso.

“Penso ancora di poter vincere. Ci sono ancora 50 punti a disposizione. Ovviamente sarebbe stato più facile se avessi vinto oggi. Questa è la vita, a volte va così.”

“Questa stagione è stata un po’ troppo di alti e bassi per noi, tutti ne hanno avuti, ma noi in particolare, anche se non possiamo farci nulla. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Dobbiamo provare a trarre il meglio dalla vettura e penso che in termini di velocità non ci sia nulla da migliorare.”

Vettel sente di aver fatto un lavoro perfetto fino al momento del ritiro: “Non è stato ovviamente un bel momento ma penso sia stata una gara difficile per tutti noi.”

24 ottobre 2010

Hamilton: “Campionato ancora aperto”

Lewis Hamilton è ottimista sulle sue possibilità di vincere il mondiale di F1 dopo il suo secondo posto nel Gran Premio di Corea e il doppio ritiro della Red Bull. Il pilota della McLaren ha però ammesso che il team di Woking deve migliorare le sue prestazioni.

“Oggi abbiamo raccolto buoni punti,” ha detto Hamilton, “poteva andare ancora meglio ma se guardiamo alle ultime 4 gare è stato un ottimo risultato. Dobbiamo migliorare la vettura che in qualifica non è stata all’altezza. Abbiamo alcune novità in arrivo e non è impossibile. Continueremo a spingere e come abbiamo visto oggi può accadere di tutto, non ci aspettavamo le due Red bull fuori ma il campionato è una lotta serrata. Fernando è veloce ma tutto è ancora aperto.”

Mentre gli altri piloti riferivano condizioni pessime in pista, Hamilton subito dopo la nuova partenza della gara aveva fretta di correre: “Non ero frustrato, volevo solo correre.”

Hamilton era balzato in seconda posizione davanti ad Alonso ma è finito lungo alla prima curva dopo un periodo di safety car: “Avevo problemi di freni, bloccavo avanti e indietro, ed entrambe le anteriori. Ma tuttavia eravamo molto veloci altrove.”

24 ottobre 2010

Button: Una giornata molto deludente

Jenson Button è deluso per l’esito della gara del Gran Premio di Corea. Il pilota inglese ha tagliato il traguardo in dodicesima posizione ed ormai sono quasi impossibili le chance del pilota della McLaren di poter vincere il mondiale piloti di F1.

Jenson Button – Pos 12 °:

“Non ho avuto abbastanza grip oggi ed ho avuto problemi con i freni anteriori, ogni volta che ho frenato, sono andato dritto perché non riuscivo a fermare la vettura. Inoltre , ho perso diverse posizioni quando Sutil ha deciso di portarmi fuori dal circuito. Non so cosa stesse pensando, comunque oggi non avevo il ritmo. A mio parere, la gara doveva essere interrotta prima in quanto ormai c’era poca luce per correre con una Formula 1. Per vincere questo campionato ora devo contare solo sulle vetture davanti a me, oggi è stata una giornata deludente in tutto per tutto.”

24 ottobre 2010

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Renault F1: Kubica quinto e ritiro per Petrov

Un quinto posto e un ritiro per incidente. Questo il bilancio della Renault F1 nel weekend del Gran Premio di Corea.

Robert Kubica – Pos 5:

“Il quinto posto significa altri buoni punti per la squadra ed è una buona ricompensa per tutti i nostri sforzi in questo fine settimana. È stata una gara lunga e difficile. La prima parte è stata molto difficile per me perchè ho avuto grossi problemi di riscaldamento delle gomme. Non avevo grip e non potevo spingere, sono rimasto concentrato per tenere la macchina in pista. Nella seconda parte ho gestito le gomme intermedie per ottenere un vantaggio negli ultimi giri. Alla fine sono riuscito a recuperare molte posizioni e quindi posso dire che tutto è andato bene.”

Vitaly Petrov – Ritiro per incidente:

Ho cambiato prematuramente per le gomme intermedie al 20 ° giro, quindi erano abbastanza usurate quando abbiamo iniziato a correre dopo il secondo periodo di Safety Car. Stavo spingendo per tenere i ragazzi dietro di me, ed ho perso la vettura nella penultima curva ed ho avuto un grosso incidente – ma sto bene. Questa era la mia prima esperienza di tali condizioni estreme in F1, e penso che la FIA ha fatto un buon lavoro per farci correre dietro la Safety Car e comprendere il circuito prima di iniziare la gara. La squadra aveva fatto una buona chiamata con il cambio di gomme intermedie, e io ero in una posizione forte in P7 quando sono uscito. Naturalmente, sono deluso per aver terminato la gara nel muro e non nei punti, ma è stato incoraggiante essere in gara nella top ten.

24 ottobre 2010

GP Corea, per Schumacher il miglior risultato stagionale

Michael Schumacher è soddisfatto del quarto posto ottenuto nel Gran Premio di Corea. Per il pilota tedesco si tratta del miglior risultato stagionale.

Michael Schumacher – Pos 4:

“Sono abbastanza felice della gara di oggi e devo dire grazie al mio team che mi ha guidato perfettamente per tutto il pomeriggio. Sono certo che gli spettatori si sono divertiti oggi per questa prima gara coreana. La FIA ha fatto bene a far iniziare la gara dietro la safety car in quanto sarebbe stato assolutamente impossibile partire. Un vero peccato per Nico che è stato messo fuori gara altrimenti avremmo visto un fine settimana molto positivo per il team.”

24 ottobre 2010

Rosberg: Un vero peccato che la mia gara sia finita presto

Nico Rosberg è molto deluso per non aver potuto terminare la gara. Il pilota tedesco è stato costretto al ritiro dopo essersi ritrovato la vettura di Mark Webber in testacoda nel bel mezzo della pista.

Nico Rosberg – ritirato per incidente:

“Abbiamo avuto un weekend quasi perfetto con la vettura fino alla collisione in gara con Webber. La qualifica al quinto posto di ieri è stato un grande risultato e la macchina è andata bene tutto il weekend. Il team ha fatto un ottimo lavoro qui e la velocità in rettilineo che abbiamo avuto mi ha permesso di sorpassare Hamilton ad inizio gara. Quindi è un vero peccato che la mia gara sia finita presto. È stato davvero difficile giudicare dove la vettura di Mark sarebbe andata ed ho preso la decisione di andare a sinistra, ma è andato in testacoda sempre di più ed io non ho potuto evitarlo. È un vero peccato in quanto potevamo avere un grande risultato oggi.”

24 ottobre 2010

Sesto posto per la Force India con Tonio Liuzzi

Il pilota italiano della Force India centra un bel sesto posto nella difficile gara in Corea. Ritiro per incidente per Adrian Sutil.

Tonio Liuzzi – Pos 6:

Che folle corsa oggi, un po’ come l’Australia a inizio anno, ed è stato molto divertente essere là fuori. È stata giusta la decisione di posticipare l’inizio, c’era davvero tanta acqua in pista. Purtroppo abbiamo dovuto fare un sacco di giri dietro la safety car, ma la pista era talmente scivolosa che è stato veramente difficile in frenata. Poi alla fine è stata come una gara in notturna senza luci e le luci sul volante erano così luminosi che erano quasi abbaglianti! Anche se c’era così poco grip sono stato in grado di impostare un buon ritmo e ottenere un grande risultato per la squadra. Dopo tutta la sfortuna che abbiamo avuto in questa parte dell’anno è bello essere di nuovo nei punti, cosi si estende il nostro vantaggio su Williams e incoraggia noi stessi a fare bene per le ultime due gare.

Adrian Sutil – ritirato:

Le condizioni sono state piuttosto difficili per tutta la gara ed è stata la decisione giusta la partenza dietro la safety car. Quando la pista si è asciugata un po’ ho fatto un pit-stop ed ho cercato di fare tutta la gara con le gomme intermedie. Ho lottato con i miei freni per tutta la corsa. Sono uscito fuori pista un sacco di volte. Alla fine ho cercato di superare Kobayashi ma ho perso l’auto dove c’era un po’ più umido di quanto mi aspettassi e sono finito nella sua vettura. Non sono contento della mia prestazione, non è stata una buona gara per me personalmente, ma sono contento che la squadra ha fatto bene con Tonio e il sesto posto. Io ora guardo avanti alla prossima gara in Brasile.

24 ottobre 2010

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Williams: Barrichello e Hulkenberg in zona punti

I piloti Williams F1, Barrichello e Hulkenberg, hanno concluso entrambi in zona punti un imprevedibile Gran Premio di Corea.

Rubens Barrichello – Pos 7:

“È stata una gara dura, ma siamo stati competitivi oggi. Sono stato fortunato con i tempi della safety car e noi a correre in una buona posizione fino alla fase finale. Sfortunatamente, ho finito gli pneumatici negli ultimi cinque giri che ci è costato due punti alla fine. È stato molto difficile in pista oggi, quindi sono contento che siamo riusciti a completare la gara.”

Nico Hulkenberg – Pos 10:

“Abbiamo fatto tutto bene oggi. Abbiamo semplicemente avuto un po’ di sfortuna. Sono rientrato ai box proprio prima che la vettura di sicurezza è stata inviata in pista e mi è costato tempo e perso un posto. Siamo riusciti a recuperare posizione e ed ero al sesto posto verso la fine della gara, ma poi il mio ingegnere mi ha detto che avevo una foratura lenta. Non ho potuto continuare a correre fino alla fine perché la macchina era completamente inguidabile. Sono dovuto rientrare ai box e ciò ci è costato un grande risultato oggi.”

24 ottobre 2010

Sauber: ottavo Kobayashi e nono posto per Heidfeld

Due piazzamenti in zona punti per i piloti della Sauber nel Gran Premio di Corea.

Kamui Kobayashi – Pos 8:

“È stata ovviamente una gara strana, con il ritardo e la partenza dietro la safety car. Ma per me è stato giusto farlo in questo modo, infatti all’inizio non riuscivo a vedere nulla dietro la safety car. Scarsa visibilità e una mancanza di grip sono stati i miei problemi di oggi. Quando abbiamo cambiato le gomme intermedie, quando la safety car è uscita di nuovo dopo 19 giri è stato molto difficile guidare. Quando Adrian Sutil mi ha attaccato sono rimasto all’interno e non ho cambiato linea. L’ho visto nello specchio e aveva l’impressione che non sarebbe stato in grado di frenare o qualcosa di simile. Ci siamo toccati ma per fortuna la mia vettura non ha subito danni gravi ed ho potuto continuare. Negli ultimi giri ho trovato la visibilità molto, molto scarsa di nuovo. Questa volta è stato non a causa della pioggia ma a causa del buio.”

Nick Heidfeld – Pos 9:

“Sono felice di essere di nuovo in zona punti. Non è stato facile oggi tenere traccia di quello che stava accadendo in gara. Penso che sia stata la giusta decisione quella di posticipare l’inizio, prima di allora la visibilità era zero. Abbiamo cambiato con le intermedie abbastanza presto. Col senno di poi è stato effettivamente troppo presto in quanto non era facile restare in pista, anche se ci siamo riusciti, e poi le condizioni sono migliorate. Dopo un sacco di giri, e su una pista che andava asciugandosi, alla fine le gomme erano andate, ma credo che altri abbiano avuto lo stesso problema. Non ho potuto difendere la mia posizione contro Adrian (Sutil) perché, con gli specchietti erano così sporchi, che non riuscivo a vederlo. Sapevo dalla radio che era lì, ma io l’ho visto solo quando era accanto a me.”

24 ottobre 2010

Doppio ritiro per la Virgin

Doppio ritiro per i piloti della Virgin nel Gran Premio di Corea.

Timo Glock – ritirato:

“È stata una gara molto deludente, soprattutto dopo essere stato in una posizione forte per ottenere un buon risultato. La ripartenza è stato buona e la pista stava cominciando a migliorare. Avevamo un ritmo abbastanza buono nella prima parte della gara e sono stato chiaramente il più veloce delle nuove squadre. È solo un peccato enorme che non abbiamo potuto finire la gara e tutto a causa dell’errore commesso da Buemi. Mi sembrava che fosse ovunque. Ora pensiamo alla gara in Brasile la penultima della stagione in cui spero di avere più fortuna di quanta ne abbiamo trovata qui in Corea.”

Lucas di Grassi – ritirato:

“Una giornata molto frustrante qui in Corea. Avevamo fatto la chiamata giusta passando alla gomma intermedia molto presto in gara e al 15 ° giro sono uscito cercando di evitare un incidente con Yamamoto, che era davanti a me, ma molto più lento. Anche in questo caso ero in una buona posizione per un buon risultato e vicino alle due Sauber e Toro Rosso, dopo l’ultimo periodo di safety car. La prossima tappa è la mia gara di casa in Brasile, quindi speriamo per il meglio.”

24 ottobre 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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.........Comunque sia, Alonso è stato sì fortunato, ma direi che si è messo in posizione di "cogliere l'occasione". E lì entra in gioco la bravura. D'altronde, dopo Spa, Alonso non ha sbagliato niente, ha sempre colto il massimo che gli era possibile di cogliere.

E infine, Alonso stesso ha detto una cosa verissima : nell'arco di una stagione, la somma delle fortune/sfortune di un pilota tendono ad equilibrarsi. Cioè, non pesano più di tanto nel conteggio finale.

.....

Oh cribbio, quanto ti quoto!

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