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Nuova "trazione" per le auto (Ibrido serie)


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continuando nel discorso, il mezzo ibrido che utilizza poste italiane si chiama "birò".

Per quanto riguarda i costi di gestione posso dire che non si elevano così tanto, in fondo c'è da aggiungere solo due motori elettrici alle ruote posteriori, che funzioeranno solo in città. Il motore rimane sempre nel suo bel cofano a lavorare in modo costante e quando le batterie son cariche allora spegni il termico e puoi circolare anche dentro ai centri storici.

Fuori città vai in presa diretta, sulla neve usi il 4x4, nei centri storici vai con l'elettrico e se sei in autostrada e si rompe il termico innesti l'elettrico e non resti a piedi, e non parlare di elettronica eccessiva che oggi nelle auto ci mettono 200 pulsanti ed indiocatori nella mia nuova auto c'è anche il suggerimento di che marcia innestare (inutile):):D

Caro GIAN ti comunico che ho trovato sul web che c'è un piccolo mezzo chde usa poste italiane che sta sperimentasndo proprio la mia ipotesi cioè un motore termico che produce kw e li mette a disposizione del motore elettrico, quindi la mia idea non è tanto peregrina, con questa soluzione sono tutti contenti, i benzinai perchè la macchina viene usata di più, i costruttori perchè dovranno sostituire tutto il parco macchine esistente sul pianeta, i meccanici non tanto perchè le macchine coi motori elettrici si romperanno di meno vai a vedere su poste italiane ciao:D:D

Nota bene il quadriciclo usato in via sperimentale da poste italiane si chiama BIRO' ed usa appunto quel sistema che ti indicavo in precedenza, e poi chi costruisce automobili dovrebbe sapere che il 90% dei chilometri percorsi vengono effettuati in città quindi è qui che si deve risparmiare :):):) ciao

Modificato da J-Gian
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licise scrive:
continuando nel discorso, il mezzo ibrido che utilizza poste italiane si chiama "birò".

Per quanto riguarda i costi di gestione posso dire che non si elevano così tanto, in fondo c'è da aggiungere solo due motori elettrici alle ruote posteriori, che funzioeranno solo in città. Il motore rimane sempre nel suo bel cofano a lavorare in modo costante e quando le batterie son cariche allora spegni il termico e puoi circolare anche dentro ai centri storici.

Fuori città vai in presa diretta, sulla neve usi il 4x4, nei centri storici vai con l'elettrico e se sei in autostrada e si rompe il termico innesti l'elettrico e non resti a piedi,

Dove hai trovato informazioni circa questo sistema? ;) Perché attualmente la Birò è un quadriciclo puramente elettrico, che tra l'altro in autostrada non può di certo andare.

Macchinine come la Birò riescono ad ottenere discrete prestazioni in certi utilizzi grazie al peso molto ridotto, ma hanno 2 posti e sono piccolissime, prive di ogni ausilio al comfort e alla sicurezza.

http://www.estrima.com/i/scheda_01.gif

Scheda tecnica: motore elettrico auto ecologica Birò | Estrima

 

 

licise scrive:
chi costruisce automobili dovrebbe sapere che il 90% dei chilometri percorsi vengono effettuati in città quindi è qui che si deve risparmiare :):):) ciao

 

Riguardo alle percorrenze tipiche, non so dove hai ricavato con certezza quel 90%, ma sta sicuro che le case costruttrici dovendo guadagnare le loro statistiche le fanno e analizzano con cura, cercando di offrire prodotti che l'utenza andrà poi ad acquistare permettendo loro profitto ;)

 

 

licise scrive:
e non parlare di elettronica eccessiva che oggi nelle auto ci mettono 200 pulsanti ed indiocatori nella mia nuova auto c'è anche il suggerimento di che marcia innestare (inutile):):D

 

Se vogliamo parlare di mezzi pensati in modo un po' più concreto per un utilizzo quasi normale (vedi i modelli che citavo prima), è un interfacciarsi di potenza di calcolo, algoritmi complessi, elettronica di segnale, elettronica di potenza e meccatronica... Mica autoradio o climatizzatori automatici ;)

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Non è nemmeno il birò, quello in sperimentazione alle Poste. E' il free duck (agevolo foto esplicativa).

Un quadriciclo microscopico, monoposto, con omologazione da scooter 50 cc e motore endotermico 100 cc.

duck.jpg

A conti fatti, considerando lo spazio disponibile, l'autonomia e il peso, questo mezzo non ha nessun vantaggio in termini di consumi, rispetto ad uno scooter 50. Il motore endotermico promette un consumo di 40 km/l, che non è nulla di che, sopratutto se poi si pensa al consumo reale.

Anche solo il peso clamoroso (oltre 200 kg) rende abbastanza inutile il tutto ai fini del risparmio energetico.

Il solo vantaggio del mezzo è quello di poter circolare con trazione a 100% elettrico per qualche decina di km, ma con la garanzia di non rimanere a piedi se finiscono le batterie. Serve solo per i centri storici, insomma.

Nota bene il quadriciclo usato in via sperimentale da poste italiane si chiama BIRO' ed usa appunto quel sistema che ti indicavo in precedenza, e poi chi costruisce automobili dovrebbe sapere che il 90% dei chilometri percorsi vengono effettuati in città quindi è qui che si deve risparmiare :):):) ciao

90% di percorrenza chilomentrica in città? Ma nemmeno se uno abita e lavora in città. :lol:;)

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Non è nemmeno il birò, quello in sperimentazione alle Poste. E' il free duck (agevolo foto esplicativa).
Ma LOL!!! :lol:

freeduck_1.png

PRESTAZIONI

Velocità massima 45 km/h

Autonomia in modalità elettrica ZEV 45 km

Tempo di ricarica batterie 8 ore

Autonomia in modalità ibrida HEV >200 km

FRENI

Freni a disco idraulici

RUOTE

Cerchi in alluminio di 10"

TELAIO E CARROZZERIA

Telaio in acciaio elettrosaldato con carrozzeria in ABS antiurto

TRASMISSIONE

Trazione diretta sulle ruote posteriori

CONTROLLO DEL VEICOLO

Indicatore LCD dello stato del veicolo

Selettore modalità ibrida - elettrica (solo versione ibrida)

MOTORI ELETTRICI DI TRAZIONE

N. 2 motori elettrici brushless integrati nelle ruote posteriori

Potenza 2 x 2,0 kW

Alimentazione 48 VCC

Coppia fornita 2 x 45 Nm

Giri massimi 600 rpm

ACCUMULATORI

N. 8 batterie al piombo da 12 V - 42 Ah con tecnologia ermetica senza manutenzione

MOTORE ENDOTERMICO

(solo versione ibrida)

Cilindrata 100 cc, 4T

Potenza massima all'albero 2,2 KW @ 4500 rpm

Sistema di raffreddamento aria forzata

Consumo 40 km/l

DIMENSIONI E PESO

Lunghezza 176 cm

Larghezza 91 cm

Altezza 163 cm

Peso < 220 kg

FREE DUCK - Ducati Energia

40 km/l teorici per un trabicolo monoposto da 200 kg e 45 km/h di punta non sono esattamente un trionfo tecnologico... :)

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