Salve, Vi scrivo per chiederVi un consiglio. Ho preso il giorno 09/04 alle ore 22.10 una multa per eccesso di velocità facendo 66 km/h dove il limite è di 50 km/h.

Verificando i dati riportati dalla polizia municipale ho riscontrato che è stata indicata come luogo dell'accertamento una via che non è quella che stavo percorrendo ma una strada lontana qualche km dal luogo dell'accertamento. Vorrei sapere se ciò mi può permettere di fare ricorso con qualche speranza di successo. Grazie.

Maurizio

secondo me è contestabilissima, solo che dovresti dimostrare di non essere passato nella via indicata nel verbale a velocità superiore a quella prescritta nel divieto. di pari passo dovresti invece dimostrare che il velox era situato nella strada che hai essettivamente percorso...forse è complicato da fare, forse non vale manco la pena perderci tempo (quant è il danno?)...

Il danno sono ben 224 euro perchè la velocità era superiore di 10 km/h rispetto al limite, mi hanno calcolato 61 km/h togliendo lo scarto dalla velocità effettiva.

La cosa che mi rode è che è una strada deserta e fuori dal centro abitato; tra l'altro si sono anche nascosti dietro una siepe e questo penso che questo non si possa fare perchè la loro dovrebbe essere un'azione di prevenzione e non di recupero finanziario per recuperare quello che gli hanno tolto con l'ICI e quello che va a finire chissà dove......anche se poi tocca sempre a noi dimostrare tutto mentre loro sono sempre nella ragione. Che mondo di m.....

Beh....io c'ho provato. Ho fatto ricorso adducendo diverse motivazioni:

- auto della polizia municipale nascosta dietro la siepe lungo strada buia priva di illuminazione pubblica il che rende impossibile scorgere

preventivamente il posto di rilevamento della velocità;

- indicazione sbagliata del luogo dove è stato fatto il rilevamento il che penso possa configurare un vizio di forma;

- il posto di rilevamento era a circa 50 mt. dal cartello indicante la velocità massima consentita quando invece, da quel che ne so, deve

essere ad almeno 1 km.;

Da notare che qualche giorno fa sono ripassato dal luogo del delitto per andare appunto a presentare il ricorso e guarda caso il cartello indicante

la rilevazione elettronica della velocità E' STATO RIMOSSO. (???)

Beh....io c'ho provato. Ho fatto ricorso adducendo diverse motivazioni:

- auto della polizia municipale nascosta dietro la siepe lungo strada buia priva di illuminazione pubblica il che rende impossibile scorgere

preventivamente il posto di rilevamento della velocità;

Ma non è che dicendo così ammetti implicitamente che tu hai visto i vigili che ti hanno fatto la rilevazione e quindi anche se hanno scritto la via sbagliata la rilevazione è corretta perché, verbale di servizio alla mano, vi trovavate nello stesso posto in quel momento?

Magari il vizio di forma vince (anzi dovrebbe essere così), ma ti sei incasinato la vita per niente!

Ciao Privideo, c'è purtroppo anche la foto che mi hanno fatto e che mostra la mia targa; non so se il vizio di forma sia più importante anche di questo.

Comunque punto molto anche sul fatto che si erano nascosti e non lo possono fare e sul cartello del limite di velocità che è molto vicino al punto del

rilevamento mentre c'è una legge che stabilisce una distanza di almeno 1 km. La rimozione della segnaletica di "controllo elettronico della velocità" poi mi

insospettisce molto, perchè toglierla quando si tende a piazzarne sempre di più per dissuadere le persone dal correre? Forse su quella strada non sono autorizzati

a fare telerilevamenti della velocità, come mi ha suggerito un carabiniere?

Ciao a tutti, aggiorno la discussione definitivamente. Oggi ho avuto l'udienza davanti al giudice di pace e il risultato è stato l'annullamento della multa per vizio di forma relativamente al fatto che è stata indicata una via diversa da quella che percorrevo quella sera. Dalla foto che mi hanno fatto, anche se è molto scura perchè fatta di notte, si vedono comunque molto bene i lampioni installati in quella via che non ci sono nell'altra via indicata dalla polizia municipale.

Non conta niente il fatto che l'auto della polizia municipale fosse nascosta in quanto, secondo quanto detto anche dal giudice, basta che ci sia un cartello che avverte della possibilità del controllo elettronico della velocità. Anche la minima distanza tra il cartello segnaletico dei 50 orari dal luogo dell'accertamento non ha significato. Questo è quanto.

Vi confesso che se avessi dovuto pagare una cifra massima di 100 euro non avrei fatto niente ed avrei pagato ma dover pagare 224 per aver fatto 61 km/h a me sembrava esagerato. Non si può sempre sparare a zero sui cittadini se le cose vanno male ed il governo e le pubbliche amministrazioni non riescono ad andare avanti finanziariamente. Non se ne può più......

Io invece sono disposto a spendere €120 per andare a 72 km/h. Chi offre di più? Che faccio, lascio?

Cioè?

Io offro 50 € per poter andare a 80 chilometri orari.