facile fare un terzo delle immatricolazioni quando a listino hai solo quella, Delta e una vecchia Musa... successo per me vuol dire vendere decine di migliaia di modelli anche all' estero, non venderne una manciata

Che se lo tengano pure il loro lusso.

Mai visto comunque tanta odiosità sparsa sul marchio di Chivasso, nemmeno quando le uniche novità erano versioni prettamente femminili/gay.

Segno che la strada intrapresa con Chrysler ed il futuro che le si prospetta dà fastidio a molti, probabilmente è quello giusto.

Mai visto comunque tanta odiosità sparsa sul marchio di Chivasso, nemmeno quando le uniche novità erano versioni prettamente femminili/gay.

Segno che la strada intrapresa con Chrysler ed il futuro che le si prospetta dà fastidio a molti, probabilmente è quello giusto.

Se guardi i miei vecchi post io ho sempre sostenuto il Gruppozzo. Poi hanno iniziato a fare scelte discutibili (sia nei confronti dei dipendenti sia riguardo il prodotto).

Ora che rimarchiano auto americane stuprando nomi come "Flavia", mi lasciano ancor più interdetto.

Se vendono per me va benissimo. Di sicuro non vendono a me. Il prodotto VA SVILUPPATO INTERNAMENTE. Voi pensate che un'operazione simile a quella di re-badging Cri-Lancia sarebbe possibile su un'Audi?? Io penso proprio di no.

Mai visto comunque tanta odiosità sparsa sul marchio di Chivasso, nemmeno quando le uniche novità erano versioni prettamente femminili/gay.

Segno che la strada intrapresa con Chrysler ed il futuro che le si prospetta dà fastidio a molti, probabilmente è quello giusto.

Dì la verità, sei Olivier Francois..

A parte gli scherzi, il rebadging lo fai su di un brand pezzente ridotto ai minimi termini, che può essere chiuso dall'oggi al domani. E questo è diventata Lancia sotto la mirabile gestione fiat. Quelle macchine saranno riconosciute in tutto il mondo con lo stemmino Chrysler. E in qualche paese europeo, dove qualcuno si ricorda, con quello lancia.

Modificato 27 Novembre 201113 anni fa da gigione1

…

A parte gli scherzi, il rebadging lo fai su di un brand pezzente ridotto ai minimi termini, che può essere chiuso dall'oggi al domani. E questo è diventata Lancia sotto la mirabile gestione fiat.

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No, lo è diventata sotto la mirabile gestione della coppia Pesenti/Fessia. La FIAT si è limitata a rilevare un cadavere che, senza di lei, sarebbe morto nell'indifferenza generale 40 anni fa; eccezion fatta per quel 2% (od anche meno) della popolazione italiana che si ostinava a comprare una Lancia senza se e senza ma.

Modificato 27 Novembre 201113 anni fa da EC2277

Suvvia, plachiamo un attimo gli animi Non so se avete letto questo articolo:

Fiat: Lorenzo Ramaciotti supervisionerà lo stile delle nuove Chrysler e Lancia

Le future automobili Chrysler e Lancia condivideranno la medesima cifra stilistica, in ossequio alla totale uniformità stabilita per il mercato europeo. Sarà compito di Lorenzo Ramaciotti supervisionare il lavoro del Centro Stile Fiat, chiamato ad immaginare un design comune, internazionale e rivolto a due realtà quanto mai differenti per storia e tradizione. In particolare lo stile dovrà essere apprezzato sia in Nord America che nella più ambiziosa Europa, cercando magari di non suscitare troppi malumori fra i lancisti doc.

“Stiamo cercando di sviluppare un linguaggio stilistico internazionale, che possa piacere in Italia e negli Stati Uniti - ha spiegato Lorenzo Ramaciotti, ex designer Pininfarina ed in passato anche amministratore delegato Fiat Group -. Le vetture dovranno combaciare. E’ una questione delicata”. Secondo l’ultimo piano prodotto, Chrysler e Lancia dovranno quasi triplicare le vendite entro il prossimo trimestre, passando dalle attuali 300.000 vetture alle 800.000 del 2014

In realtà si tratta di una "non-notizia": già dall'annuncio della fusione tra la Lancia e la Chrysler venne dichiarato che la prima vera vettura del nuovo corso sarebbe stata la Flavia del 2013 ed avrebbe avuto uno stile "universale". Ma qui abbiamo preferito dedicarci ad attività tafaziane poiché queste Lancia "di transizione" non hanno i listelli cromati verticali.

In realtà si tratta di una "non-notizia": già dall'annuncio della fusione tra la Lancia e la Chrysler venne dichiarato che la prima vera vettura del nuovo corso sarebbe stata la Flavia del 2013 ed avrebbe avuto uno stile "universale". Ma qui abbiamo preferito dedicarci ad attività tafaziane poiché queste Lancia "di transizione" non hanno i listelli cromati verticali.

No, lo è diventata sotto la mirabile gestione della coppia Pesenti/Fessia. La FIAT si è limitata a rilevare un cadavere che, senza di lei, sarebbe morto nell'indifferenza generale 40 anni fa; eccezion fatta per quel 2% (od anche meno) della popolazione italiana che si ostinava a comprare una Lancia senza se e senza ma.

Modificato 28 Novembre 201113 anni fa da gigione1