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Portaerei operative


justjames

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IT log defence: Primo appontaggio su portaerei indiana Vikramaditya

[h=2]lunedì 17 febbraio 2014[/h][h=3]Primo appontaggio su portaerei indiana Vikramaditya[/h]

mig-29kub.jpg

Primo appontaggio per un MiG-29K (Fulcrum D) indiano sulla portaerei Vikramaditya (R33), ex unità sovietica (Admiral Gorshkov) entrata in servizio il mese scorso dopo gli aggiornamenti eseguiti dai cantieri navali Semvash nel bacino di carenaggio di Severodvinsk, sul Mar Bianco. Il bimotore, pilotato da un pilota indiano, è uno dei sedici velivoli che compongono il Black Panther Squadron (IANS 303), dodici MiG-29K e quattro MiG-29KUB in forza all'Indian Naval Station (INS) di Hansa, base aerea della marina militare sita presso l'aeroporto di Dabolim, sulle coste indiane del Mar Arabico.

La Vikramaditya, classe Kiev convertita in unità STOBAR (Short Take-Off But Arrested Recovery), è una portaerei da 45.400 tonnellate, lunga 283.5m (930 ft) e larga 59.8m (196 ft), con un ponte di volo dotato di un trampolino di lancio (sky-jump) inclinato di 14.3°. Consegnata alle autorità indiane il 16 novembre 2013, l’unità ha lasciato il porto di Severodvinsk il 26 novembre 2013 ed ha raggiunto la base navale indiana di Karwar il 7 gennaio 2014. L'acquisto della Vikramaditya, che si prevede debba imbarcare fino a ventiquattro MiG-29K/KUB, risale al 2004: il costo, inizialmente concordato per US$ 947 milioni, è lievitato a US$ 2.3 miliardi a causa di una serie di rinvii che ne hanno protratto la consegna al novembre 2013. Per la preparazione dei piloti della marina militare destinati al MiG-29K/KUB è stata organizzata una struttura di addestramento NITKA, simulatore statico del ponte di decollo della Vikramaditya costruito con l'assistenza dei tecnici russi presso la base di Hansa (US$ 35.5 milioni). Con la compagnia di stato russa Rosoboronexport la Difesa indiana ha inoltre firmato nel 2010 un accordo da US$ 1.2 miliardi per la fornitura di ulteriori ventinove Mikoyan MiG-29K. Il caccia, considerato di quarta generazione avanzata, ha un cannone da 30mm GSh-301e può trasportare fino a 5.500 kg di armamenti: sei missili aria-aria a medio raggio RVV-AE o otto missili aria-aria a corto raggio R-73E; quattro missili antinave Kh-31A o Kh-35E; quattro missili antiradar Kh-31P e quattro bombe guidate KAB-500 KR.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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Bello, vuoi vedere che adesso la Yakovlev cita in giudizio il consorzio JSF per plagio, chiedendo fantastilioni di rubli come risarcimento danni?Ø

In realtà, non capisco nulla di aereodinamica, ma suppongo che se devi fare un aereo STOL con un motore che non sia quello dell'Harrier e che sia anche "stealth", ti restano poche possibilità a riguardo.

Che poi magari siano riusciti a dare anche un'occhiata (o anche qualcosa di più) ai progetti del 141, potrebbe anche starci.

In realtà le somiglianze potrebbero essere puramente casuali: nei moderni caccia il baricentro è spostato all'indietro e questo ha spinto i costruttori ad arretrare le ali. Però così facendo dovevano spostare gli stabilizzatori orizzontali oltre la coda del velivolo (cosa fatta con gli Yak-38, gli Yak-141, gli F-22 ed F-35), oppure sostituivano tali stabilizzatori con le alette canard, come invece è stato fatto sui Typhoon, i Rafale ed i Gripen. Un'altra analogia fortuita è legata alla conformazione delle ali: le ali a pianta trapezoidale hanno vantaggi e svantaggi rispetto a quelle a delta od a freccia (non chiedermi quali), percui se gli ingegneri della Lockeed hanno ritenuto che la miglior soluzione fosse quella di adottare delle ali trapezoidali e degli stabilizzatori "fuoribordo", allora l'F-35 non poteva che somigliare allo Yak-141; sopratutto poiché entrambi i costruttori hanno scelto di adottare le prese d'aria laterali.

Ma chiudiamo la parentesi sui cacciabombardieri STOVL e torniamo a parlare delle portaerei.

Ora che mi ci hai fatto pensare, mi sono reso conto di una cosa: la Vikramaditya ha più o meno la stessa lunghezza della futura Queen Elisabeth (circa 280 metri), ma ha un dislocamento inferiore di 23.000 tonnellate, così come è inferiore il gruppo di volo imbarcabile: 30 Mig-29 e 6 elicotteri Ka-31, contro 36 f-35 e 4 aerei-radar. Mi viene da pensare che la portaerei britannica sia stata concepita per avere un'autonomia molto maggiore di quella indiana: 45 giorni per quest'ultima, mentre non so quanto sia l'autonomia stimata per quella inglese.

È interessante anche il confronto con la De Gaulle: 230 metri di lunghezza, 42.000 tonnellate a pieno carico, 40 aerei imbarcabili e 45 giorni d'autonomia (data dalle provviste imbarcabili).

L'impianto propulsivo delle tre navi è costituito da 8 turbine a gas per la Vikramaditya, 2 turbine e 4 generatori Diesel per la Queen Elisabeth e 2 reattori nucleari affiancati da 4 generatori Diesel per la De Gaulle.

Modificato da EC2277
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una nave come la Vikramaditya è tranquillamente alla portata di fincantieri :pen: parlo anche di scafo, ponte e apparato propulsivo.... come elettronica e sistemi non c'è paragone, li surclassiamo senza se e senza ma.

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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È illusorio pensare che qualsiasi nazione europea possa essere autosufficiente nella produzione di armamenti. Esiste una sola strada per mantenere un'alta efficienza operativa, unita ad una certa autosufficienza industriale: creare dei consorzi che raggruppino le industrie belliche continentali e sfruttino al meglio le risorse disponibili. In un simile consorzio la Fincantieri non potrà certamente produrre lo scafo di una portaerei europea, ma potrebbe produrre i sistemi d'arma, gli apparati elettronici ed al contempo concentrarsi nella produzione di fregate ed altre navi minori.

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si è vero, è illusorio dati i nostri magri bilanci... ma purtroppo è ugualmente illusorio pensare a dei consorzi pan europei.

accordi tra massimo due stati è il massimo che possiamo aspettarci... anzi, il meglio che possiamo aspettarci. due sole teste, si spera con idee simili, decise ad andare fino in fondo.

anche se il meglio IMHO sarebbe silurare i nostri amati "fratelli" europei e fonderci con una società USA (o canadese) non troppo grande e desiderosa di espandersi e sopravvivere allo strapotere della Lockheed martin

ad esempio Northrop Grumman, Rayhteon, Bombardier...

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Più che una vana speranza, è una constatazione: se le industrie militari europee non si consorzieranno tra di loro, l'Europa non potrà mai avere un apparato bellico autoctono e di alto livello. Che poi tale constatazione sia destinata a non divenire realtà, a causa della mancanza di accordi tra le varie nazioni, è un altro conto; nonché l'amara realtà.

Modificato da EC2277
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riguardo al gruppo di volo, non si deve mai domenticare che nelle portaerei occidentali si considera lo stazionamento di velivoli sul ponte, su quelle russe od ex-russe mai ( In quanto nate per mari, come quello artico o del nord, dove tale opzione non è quasi mai possibile per il tempo atmsferico e marino )

la indiana ex russa credo che abbia normali caldaie a vapore e turbine a vapore ( che infatti hanno dato problemi ai primi trials ) non turbine a gas.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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la indiana ex russa credo che abbia normali caldaie a vapore e turbine a vapore ( che infatti hanno dato problemi ai primi trials ) non turbine a gas.

Si, è vero.

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Bello, vuoi vedere che adesso la Yakovlev cita in giudizio il consorzio JSF per plagio, chiedendo fantastilioni di rubli come risarcimento danni? :mrgreen:
In realtà le somiglianze potrebbero essere puramente casuali: nei moderni caccia il baricentro è spostato all'indietro e questo ha spinto i costruttori ad arretrare le ali. Però così facendo dovevano spostare gli stabilizzatori orizzontali oltre la coda del velivolo (cosa fatta con gli Yak-38, gli Yak-141, gli F-22 ed F-35), ...

Scusate, ma...:mrgreen:

la documentazione tecnica venne offerta ai costruttori impegnati nel programma ASTOVL (Advanced Short Takeoff and Vertical Landing), e fu acquistata dalla Lockheed-Martin. Tale programma confluì poi nel JSF
Lockheed se ho ben capito, i diritti li ha comprati, ci fa quello che vuole...

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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Questo è l'YF-22 che volò nel 1990.

F-22_Raptor_Rzuty.png

La vendita della documentazione tecnica relativa allo Yak-141 è successiva al 1993, data in cui venne cancellato il programma dello Yak-141.

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