Ma infatti non dico che sia semplice....ma che mantenere lo status quo "perché potenzialmente qualcosa potrebbe andare storto" è peggio che risolvere i problemi quando si affrontano.

Nel caso dello stile, si potrebbe applicare a 3 variabili:

- rispetto tempistiche

- approvazione

- gradimento pubblico (quindi risultati vendite)

Se passano le prime due, si prenderà comunque una parte....e magari si rompe le palle a chi ha impedito il raggiungimento del terzo.

Anche io a volte ho raggiunto solo l'obiettivo intermedio e per xyz motivi non quello finale....ma quello intermedio lo hanno pagato lo stesso Me lo hai dato, l'ho raggiunto, fine.

ma si deve in qualche modo stimolare chi ha voglia e capacità....ad oggi, che tu faccia o non faccia il 27 del mese è uguale. È allucinante, ammazza qualsiasi velleità

io non sono affatto contrario al reddito variabile, ma sopratutto in italia

lo vedo molto di più legato al concetto di premio di produzione,

perchè proprio per quanto detto prima spesso i risultati non dipendono

o non sono influenzati significativamente dalla attività di un singolo:

se ti danno un prodotto invendibile , non lo vendi, anche se rimani 12 ore al lavoro.

non è sempre, anzi quasi mai, come l'idraulico che se il mercato non chiede più i rubinetti X allora

faccio il corso per montare quelli Y e poi se lavoro 8 ore guadagno per 8 ore

se lavoro per 12 aumento del 33% i guadagni

io non sono affatto contrario al reddito variabile, ma sopratutto in italia

lo vedo molto di più legato al concetto di premio di produzione,

perchè proprio per quanto detto prima spesso i risultati non dipendono

o non sono influenzati significativamente dalla attività di un singolo:

se ti danno un prodotto invendibile , non lo vendi, anche se rimani 12 ore al lavoro.

non è sempre, anzi quasi mai, come l'idraulico che se il mercato non chiede più i rubinetti X allora

faccio il corso per montare quelli Y e poi se lavoro 8 ore guadagno per 8 ore

se lavoro per 12 aumento del 33% i guadagni

se hai un prodotto invendibile vuol dire qualcuno o piu di uno il suo lavoro non l'ha fatto;)

è molto probabile, di solito, qualcuno ai piani più alti:roll:

ma quindi ?

sempre invendibile rimane.

o sempre irraggiungibile, se si parla di un obbiettivo, rimane.

a quel punto meglio partecipare negli utili della azienda:

se l'azienda va bene ottieni un bonus

se va male no. e sarebbe auspicabile che fosse no per tutti, a cominciare da quelli che hanno sbagliato

Ma gli utili dell'azienda sono legati alle scelte dell'AD e dei suoi accoliti. Se l'AD è Gordon Gekko io posso farmi il qulo 20 h al giorno, ma alla fine i conti saranno in rosso .

"questo è il peggiore dei sistemi, ma solo dopo aver scartato tutti quelli che non funzionano" Cit.

Nel momento in cui l'obiettivo dei CDA è diventata la speculazione finanziaria e non più la produttività in base al prodotto, ci siamo allineati ai Kombinat di sovietica memoria

ma quindi ?

sempre invendibile rimane.

o sempre irraggiungibile, se si parla di un obbiettivo, rimane.

In un mercato del lavoro SANO, al perdurare di questa condizione, vedresti i migliori che se ne vanno.

in uno IN-SANO come quello italiano....pure....ma con gran lavoro degli avvocati.

Fare i furbi sugli obiettivi da dare è.....da pirla.....perché chi è sotto e non é bovino (i bovini degli obiettivi se ne fottono a prescindere) si fa presto due conti.

mettiamola così:

oggi sul sole beatificavano le SRL da "1 euro"

(ovviamente riportando come ormai è inveterata abitudine solo i dati assoluti e non quelli relativi in modo da rendere impossibile un reale confronto n.d.r)

anche se i dati fossero veramente buoni (e non ne sono affatto convinto) io continuo a pensare

che a questo paese servano invece più SPA e possibilmente da più di 1 MILARDO di euro di fatturato.

in quei contesti, anzi in quasi tutti i contesti che non siano ditte individuali,

l'impegno e le capacità contano sicuramente, ma non sono così facilmente misurabili,

specie se in positivo, in negativo si misurano facilmente e dovrebbero essere incluse nella "giusta causa".

prendi un concessionario, il venditore imho ha sopratutto influenza nel PERDERE la clientela

non ha influenza sulla pubblicità che porta la gente nello show room

sarà competentissimo ma i modelli che deve vendere,quelli sono

potrà essere empatico ma gli sconti ed i tassi per le rate non li decide lui

imho l'unico punto su cui può giocare direttamente e liberamente consiste nel piazzare qualche optional in più.

è giusto che abbia una retribuzione variabile ma imho spesso è troppo mitizzato.

poi naturalmente se è bravo, intuirà che è in quel momento il mercato richiede

.....auto premium a 3 cilindri e troverà il modo di andare a lavorare

per chi commercializza cotanto prodotto

ma questo non significa "raggiungere gli obbiettivi" ma piuttosto

scegliersi obbiettivi raggiungibili;)

Il venditore di auto non è proprio pertinente

Visto che è l'estremo opposto con tutto variabile (il fisso è stato eliminato proprio perché si tenevano quello e la vendita era diventata una casualità).

Poi, se non si vuole nemmeno tentare l'approccio con una parte (15-25%) variabile e si preferisce l'attuale appiattimento salariale.......

....

....

basta che non mi si rompa il belino che prendo più di un dirigente

Avere una parte variabile, non è tutto rose e fiori...ma visto che il sistema attuale è acclarato che non funziona e castra chi ha volontà e e possibilità....sarebbe il caso di provare qualcosa di diverso.

p.s. La SRL a 1€ serve per infilare nella capoccia che è meglio della impresa individuale...non ci puoi fare nero, ma se fallisci non ti pignorano pure le mutande.