Vai al contenuto

Il futuro dei siti produttivi Stellantis


Messaggi Raccomandati:

Peccato che ti dimentichi che PSA in 6 mesi abbia collezionato oltre 600 milioni di euro di perdite, che la costringe a chiudere almeno 2 stabilimenti e a licenziare secondo le ultime stime 10.000 persone.

Un risultato degno di nota direi.....

Nota a margine. Ho sentito la camusso e landini sproloquiare. Dopo che hanno messo i bastoni tra le ruote a Fiat, con metodi spesso oltre il buon senso e forse oltre il legale, arrivando all'aperto boicottaggio.....si lamentano che al lingotto si son rotti le palle e ritrattano? Ma cosa pensavano? Di essere negli anni '70 dove l'azienda incassava ogni cosa? Di avere la libertà di fare tutto senza conseguenze?

Mi chiedo come riescano a non sputarsi addosso facendosi la barba ogni mattina

''l'Alfa Romeo,non e' un semplice marchio come tanti,ma una filosofia di vita e di pensiero...o c'e l'hai nel sangue questa filosofia o non la potrai mai capire e carpire...''

Link al commento
Condividi su altri Social

Ogni qualvolta qualcuno si permette di dire come stanno le cose riguardo FIAT viene subito massacrato. Della Valle non sarà simpatico, sarà uno squalo, uno che ha fatto soldi a palate e che magari farebbe pure bene a stare zitto. Ma nel merito, fossero quelle parole fuoriscite da chiunque altro, ha ragione da vendere. La politica industriale di Marchionne nei confronti del mercato italiano/europeo è da suicidio ed i dati di vendita, la saturazione degli impianti, la crisi dell'indotto lo stanno a dimostrare. E non si continui con la balla della scarsa competitività del lavoratore italiano, con la storia della bassa produttivita, con quella del sindacalismo fuori del tempo e tutta la sequela di qualunquismo che sgorgano dalla bocca di Marchionne ogni qualvolta apre la bocca per insegnarci a stare al mondo. Perche, ammesso e non concesso (ed è un non sesno) che un operaio italiano costa piu di un operaio tedesco (dove gli stabilimenti lavorano e regime mentre qui chiudono) resta il fatto che Fiat le auto promesse non le produce nemmeno negli stabilimenti sparsi per il mondo dove i suddetti problemi non vi sono. Della Valle produce in Cina, in Romania? Embé, qualcuno provi a dire che pero il marchigiano non abbia ben chiara la mission della sua azienda e la persegua strenuamente e con successo. L'esatto contrario di Marchionne e del figlio di papà Jaki che blaterano, dicono una cosa e fanno l'esatto contrario sulla pelle dei lavoratori e di noi contribuenti che paghiamo giornalmente l'immobilismo dell'AD. Il problema non è nell'Italia ne gli italiani ma una famiglia di pseudo imprenditori che si fa bellamente gli affari propri. FIAT, ALFA e LANCIA sono alla canna del gas perche non fanno auto, perche non hanno prodotti da vendere e perche non esiste una strategia ne di prodotto ne di mercato. E questo indipendentemente dalla crisi.

Link al commento
Condividi su altri Social

come non hanno fatto fallire la Fiat in Italia qualche annetto fa così faranno per PSA in Francia

Quindi vediamo se riusciamo a portare di nuovo FIAT sull'orlo del fallimeto? Ottima strategia :pen:

Ogni qualvolta qualcuno si permette di dire come stanno le cose riguardo FIAT viene subito massacrato. Della Valle non sarà simpatico, sarà uno squalo, uno che ha fatto soldi a palate e che magari farebbe pure bene a stare zitto.

Boh, strano, io ho l'impressione che lo sport nazionale invece sia "spara al Marchionne".

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Boh, strano, io ho l'impressione che lo sport nazionale invece sia "spara al Marchionne".

Mi chiedo come sia possibile non criticarlo. Cosa ha fatto Marchionne sino ad ora per l'industria automobilistica italiana? Quali sono i risultati tangibili per Fiat Auto della politica industriala sino ad ora perseguita?

Link al commento
Condividi su altri Social

Mi chiedo come sia possibile non criticarlo. Cosa ha fatto Marchionne sino ad ora per l'industria automobilistica italiana? Quali sono i risultati tangibili per Fiat Auto della politica industriala sino ad ora perseguita?
Marchionne non ha ancora finito il suo lavoro, ma nel frattempo è riuscito a portarsi a casa nuovi marchi in territori del tutto sconosciuti a Fiat: ed ora è proprio grazie a quei marchi che Fiat sta in piedi e sul complessivo porta a casa dei risultati

In USA ora è possibile fare profitti, nonostante anche lì i modelli nuovi non siano ancora poi tanti, fin'ora abbiamo assistito più che altro a rinnovi (eppure si vende...). Ora che il mercato gira meglio stanno per arrivare diverse novità: dove si può, si preme sul gas.

In EU invece puoi fare tutti i modelli nuovi che vuoi, ma da 2 anni a sta parte sono quasi tutti investimenti poco sicuri: rischi di spendere molto di più di ciò che ti rientra. Vedi un altro generalista come PSA. Vedi alcuni modelli VAG (il trio delle piccole, A1, ecc...).

Opel: il disastro. Tanti nuovi modelli, investimenti pazzaschi, rischio chiusura. Speriamo vada in porto l'alleanza con PSA.

EDIT: aggiungiamo anche Ford alla fiera delle perdite EU tra i generalisti. Per fortuna vendono anche in USA, appunto...

Ma per restare da noi, vedi anche Panda: utilitaria pressoché perfetta, ma non riesce ancora ad ottenere i numeri necessari. Ed il prezzo non abbassabile al momento, per non compromettere i margini... Farla in Italia costa.

La parte più difficile ora è riuscire a creare sinergia tra piattaforme e componentistica USA-EU: riuscire perfettamente in questa cosa è fondamentale per rendere profittevoli tutti i futuri prodotti... Anche in EU non appena le richieste di auto cresceranno un po': ora, fare più di ciò che serve significa solo fare CIG e perdere soldi.

Modificato da J-Gian
aggiunta.
Link al commento
Condividi su altri Social

Mi chiedo come sia possibile non criticarlo. Cosa ha fatto Marchionne sino ad ora per l'industria automobilistica italiana? Quali sono i risultati tangibili per Fiat Auto della politica industriala sino ad ora perseguita?

Beh intanto non la ha fatta chiudere e cappottare come era destinata a fare qualche anno fa, e' riuscito a tirar su una casa in fallimento come Chrysler e non sono evitare che chiudesse ma addirittura a invertire le cose, ossia di due case moribonde (Fiat e Chrysler) e' riuscito ad avere un gruppo che nel 70% del suo mercato (Usa e Sud America) fa soldi (e se non ci fosse stata l'operazione Chrysler con tubo che Fiat sarebbe ancora in piedi).... e scusa se e' poco in un periodo in cui un bel po' di case anche prestigiose hanno chiuso i battenti e buona parte delle altre o sta barcollando o sta in piedi con le bombole d'ossigeno e le stampelle fornite sottobanco dallo stato.. I risultati tangibili sono che Fiat a oggi e' uno dei pochi gruppi che almeno guadagna.

Piuttosto che chi di dovere si chieda perche' con Chrysler si e' riusciti a fare una cosa del genere mentre in Italia siamo con le pezze al culo e rischiamo di avere la gente a casa ma stiamo a litigare se la pausa deve essere di 5 o di 10 minuti...

Sia chiaro, il tipo NON mi piace come risultati a livello di prodotto, sinceramente dopo l'uscita su 159 mi sta anche un po' sui maroni a prescindere da tutto, ma i risultati li fa (e anche risistemare Pomigliano e' un gran risultato)... e mi spiace doverlo dire, ma se uno stabilimento e' stato fatto col culo solo perche' il politico di turno doveva farsi bello e tirare su voti non e' che si puo' trascinare la cosa all'infinito perche' fa comodo politicamente o sindacalmente... una volta lo si faceva e lo stato (cioe' TUTTI NOI) sganciava dindi per mantenerlo in piedi... adesso non si puo' fare, e o sganci quello che non funziona o ti tira sotto acqua anche quello che non va... chiudere due stabilimenti e' brutto... chiuderne 5 e' peggio... se chiuderne 2 vuol dire salvarne tre, e' brutto ma e' il male minore... se magari ci si mettesse seriamente a cercare di risolvere i problemi invece di pensare solo a tirare l'acqua al proprio mulino magari se ne chiudevano ancora di meno...

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

Link al commento
Condividi su altri Social

Sia chiaro, il tipo NON mi piace come risultati a livello di prodotto, sinceramente dopo l'uscita su 159 mi sta anche un po' sui maroni a prescindere da tutto
Condivido, al messaggio di prima aggiungo che anche a me sta sui maroni perché da appassionato sono parecchio dispiaciuto dall'assenza di novità, dalle "promesse" mancate, da alcune occasioni che imho sono sfuggite, ecc...

Però al tempo stesso non posso non tener conto di quanto detto prima...

D'altronde io sono uno dei primi che in questa situazione ho detto "no col cavolo, mi piacciono tanto, ma finché non vedo un minimo di certezze le auto di casa non le cambio..." ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

Condivido, al messaggio di prima aggiungo che anche a me sta sui maroni perché da appassionato sono parecchio dispiaciuto dall'assenza di novità, dalle "promesse" mancate, da alcune occasioni che imho sono sfuggite, ecc...

Però al tempo stesso non posso non tener conto di quanto detto prima...

D'altronde io sono uno dei primi che in questa situazione ho detto "no col cavolo, mi piacciono tanto, ma finché non vedo un minimo di certezze le auto di casa non le cambio..." ;)

Parole sante (di entrambi)

Link al commento
Condividi su altri Social

io resto dell'idea che nel mondo dell'auto c'è chi sa fare il proprio lavoro, come VW, MB, BMW, Toyota, Honda etc che sono marchi globali che vendono ovunque, che gestiscono il rischio paese espandendosi altrove, che hanno una reputazione elevata, che alla crisi rispondono coi fatti e non con le chiacchiere. Dall'altro abbiamo marchi come FIAT che negli ultimi 30 anni hanno fatto l'esatto contrario di chi nel settore ci crede e ci investe. Marchionne auto decenti non ne tirava fuori nemmeno prima della crisi, non investiva o quando lo faceva sbagliava, in mercati emergenti come Cina, India e Russia. Non è un caso che in Italia esiste un brand, unico, la Ferrari, che intendendo il mercato dell'auto come quei signori li sopra, non è in crisi come il resto del comparto. Si obietterà che Ferrari è Ferrari (anche se grazie a Monti le vendite sono crollate in Italia) fatto sta che laddove si ha un marchio forte, una gamma completa, un marketing eccellente e via discorrendo certe dichiarazioni imbarazzanti non si sentono. La verità, e sono i fatti a dirlo, è che Fiat le auto ha smesso di farle da un pezzo e non ha intenzione di ricominciare, quantomeno in Italia e in Europa. Guardiamo i listini e stendiamo un velo pietoso.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.