Il futuro dei siti produttivi Stellantis

[Egidio80]

ho letto un articolo di Riccardo Ruggeri su "il Foglio" abbastanza interessante, mi permetto di riportare alcune righe:

Il costo del lavoro operaio (diretti, indiretti, manutentori, ecc.) in Fiat rappresenta il 7 per cento del costo. L'intero processo di fabbrica, dalla lastro-ferratura al montaggio finale, per una Panda vale 11 ore, assumiamo un costo/operaio di 22 euro/ora, totale 242 euro/auto.

http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_fotogallery-87587/436922.htm' rel="external nofollow">

In Polonia costerebbe 88 euro (8 euro/ora), in Germania 330 (30 euro/ora). Come si vede, il costo del lavoro è poco significativo. Costruire 200.000 Panda in Italia, di puro costo-lavoro, spendi 48 milioni di euro, in Polonia 18 (in crescita), la differenza di 30 milioni è irrilevante, trascurando gli altri ben noti fattori, qualità percepita compresa. E' di questi giorni la notizia che Nissan e Hyundai, avendo i modelli giusti, hanno deciso, in piena crisi, di "delocalizzare" in Europa.

[JackSEWing]

quindi secondo te il mancato piano industriale è da imputare alle lotte Fiom e non al fatto che ci si trovi in un mercato instabile che non da segni di ripresa e non ti permette di fare piano a lungo termine?

Sia Cassino che Mirafiori il contratto la hanno firmato (mirafiori con referendum, interno), quindi perche il blocco degli investimenti? per la consulta?

dove si ha cosa produrre si prende e si produce (Grugliasco, Pomigliano, Sevel, Melfi il prossimo...) nonostante la Fiom... dove non si sa cosa fare, si cerca di portare acqua al proprio mulino nel calderone mediatico...

precisazione: non voglio difendere la Fiom, ne dire che fiat è brutta e cattiva perche non ha un piano, ma dire che bloccano gli investimenti in quei 2 stabilimenti per colpa dei rossi e cattivi Landinisti mi sembra una forzatura

[TonyH]

Irrilevante 30 milioni di euro per fare la stessa roba, non lo direi proprio.

a cui vanno sommati costi energetici e logistici maggiori qua che in Polonia.

per una panda.

@Aymaro: ovviamente la variabile mercato depresso è sempre valida. E in questo contesto, il sistema paese diventa ancora più zavorrante, perché ti obbliga a aspettare segnali più sostenuti per poter essere tranquillo.

con un sistema più snello (che non significa prendere i dipendenti per la fame...c'é uno strano concetto di snellezza) è più semplice osare.

[fonzino1]

ho letto un articolo di Riccardo Ruggeri su "il Foglio" abbastanza interessante, mi permetto di riportare alcune righe:

Il costo del lavoro operaio (diretti, indiretti, manutentori, ecc.) in Fiat rappresenta il 7 per cento del costo. L'intero processo di fabbrica, dalla lastro-ferratura al montaggio finale, per una Panda vale 11 ore, assumiamo un costo/operaio di 22 euro/ora, totale 242 euro/auto.

http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_fotogallery-87587/436922.htm' rel="external nofollow">

In Polonia costerebbe 88 euro (8 euro/ora), in Germania 330 (30 euro/ora). Come si vede, il costo del lavoro è poco significativo. Costruire 200.000 Panda in Italia, di puro costo-lavoro, spendi 48 milioni di euro, in Polonia 18 (in crescita), la differenza di 30 milioni è irrilevante, trascurando gli altri ben noti fattori, qualità percepita compresa. E' di questi giorni la notizia che Nissan e Hyundai, avendo i modelli giusti, hanno deciso, in piena crisi, di "delocalizzare" in Europa.

[Cosimo]

ma che l'italia non sia un posto dove è facile portare avanti un impresa (in generale) per via della burocrazia, delle interferenze ed altro è (purtroppo) cosa tristemente nota, ma come giustamente diceva il buon Cosimo (buono in quanto derivatore di salumi ) è solo uno dei 2 aspetti speculari della faccenda, ed imho un mercato che non sa quando e dove riprendersi è piu condizionante del sistema paese..

[hankel]

effettivamente il giornalista del Foglio si tira da solo la zappa sui piedi

Perché se è vero che nel settore automobilistico il costo della manodopera non è cosi rilevante (un gruppo non fallisce per la manodopera più costosa), è vero anche che se la differenza fosse di 30 milioni a modello, sommati i modelli di una gamma, arrivi a cifre che in questo periodo possono salvarti la pelle

poi fa un riferimento alla qualità percepita come se in Polonia lavorassero male

inoltre Hyundai e Nissan dov'è che delocalizzano in Europa?! non credo di certo in Italia o in Germania

senza contare i tanti altri fattori che variano in base a dove produci

detto questo mi auguro che la produzione italiana aumenti ^^

Modificato 10 Luglio 2013 da hankel
mi aveva accentato tutte le a

[Aymaro]

io ho detto "Il quadro legislativo e istituzionale non aiuta"

più chiaro di cosi è ovvio che non è colpa della consulta o di landini se il mercato auto è in crisi...

[pennellotref]

ho letto un articolo di Riccardo Ruggeri su "il Foglio" abbastanza interessante, mi permetto di riportare alcune righe:

Il costo del lavoro operaio (diretti, indiretti, manutentori, ecc.) in Fiat rappresenta il 7 per cento del costo. L'intero processo di fabbrica, dalla lastro-ferratura al montaggio finale, per una Panda vale 11 ore, assumiamo un costo/operaio di 22 euro/ora, totale 242 euro/auto.

In Polonia costerebbe 88 euro (8 euro/ora), in Germania 330 (30 euro/ora). Come si vede, il costo del lavoro è poco significativo. Costruire 200.000 Panda in Italia, di puro costo-lavoro, spendi 48 milioni di euro, in Polonia 18 (in crescita), la differenza di 30 milioni è irrilevante, trascurando gli altri ben noti fattori, qualità percepita compresa. E' di questi giorni la notizia che Nissan e Hyundai, avendo i modelli giusti, hanno deciso, in piena crisi, di "delocalizzare" in Europa.

[Egidio80]

su 200 mila modelli

30 milioni di euro è robetta, basta avere confidenza con la calcolatrice.

[Aymaro]

su 200 mila modelli

30 milioni di euro è robetta, basta avere confidenza con la calcolatrice.