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La (tragicomica) rassegna stampa di Autopareri


Guest EC2277

Messaggi Raccomandati:

Fra parentesi... nei commenti ai video del Superbowl, più di un "americano" stigmatizza che la pubblicità sia ingannevole in quanto la Chrysler è oramai Italiana ....

Per cui direi di mettere tutti questi signori, da una parte e dall'altra, in uno stanzone in modo che si spieghino fra di loro.....:lol:

Ma dato che ormai Fiat sposta la sede tra Olanda e GB, come dobbiamo definirla? Inglese, Olandese, Anglo-olandese, OlandAnglese? :mrgreen:

Doblò: TurcAnglOlandese;

500: PolaccAnglOlandese;

500L & XL: SerbAnglOlandese;

Panda: ItaloAnglOlandese;

Chrysler 200: AnglOlandeseAmericano;

Fiat do Brasil: BrasilAnglOlandese

Che belle orgie :ammic:

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Chrysler 200: AnglOlandeseAmericano;

No: essendo realizzata su una piattaforma concepita in italia dev'essere defiita italo-angloamericana dei Paesi Bassi. :D

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Qui di tragico non c'è nulla......solo comico :lol:

It Was Too Cold To Sell Cars Last Month

Prima la parte seria:

"After a strong run of growth for the last few months, the cold weather again hampered car sales as it was too cold for anyone to sell a car in a lot of the country.My favorite explanation of this comes via Bloomberg:

"We literally have vehicles frozen to the ground," said Martin, general sales manager of Berlin City Auto Group in Gorham, which sells Ford, Dodge, Chrysler, Honda and Toyota models. "We needed five guys to cut a Corolla out of the ice so that a customer could buy it."

Poi quella divertente:

"After a strong run of growth for the last few months, the cold weather again hampered car sales as it was too cold for anyone to sell a car in a lot of the country.My favorite explanation of this comes
:
"We literally have vehicles frozen to the ground," said Martin, general sales manager of Berlin City Auto Group in Gorham, which sells Ford, Dodge, Chrysler, Honda and Toyota models. "We needed five guys to cut a Corolla out of the ice so that a customer could buy it."

ndr: "GOD WAS TRYING TO SEND YOU A MESSAGE. BUY A FOCUS ST INSTEAD."

:rotfl:

:rotfl::rotfl: :rotfl:

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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Cito da altro topic. Ma quanto è caduto in basso il Corriere per:

1) pubblicare cose del genere

2) uscirsene con un titolo del genere!

Il prossimo cos'è, "Il gatto più puccioso stramegacistibauz del mondo"?

Era un giornale rispettabile, una volta... adesso non mi stupirei di trovare delle megatette a pagina 3 come sul Sun dei tempi che furono...

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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questa credo vada qui :mrgreen:

Come il Super Bowl condiziona il porno on line

Come il Super Bowl condiziona il porno on line

pornohub.jpgLa curva dei porno consumi durante il Super Bowl

Uno studio sui consumi di porno streaming durante la finale del campionato di football americano.

GIANLUCA NICOLETTI

La pornografia on line è un genere di consumo prettamente maschile, su questo non ci piove. La novità potrebbe semmai essere rappresentata nello scoprire quanto, negli stessi soggetti di compulsioni indivanate, l’attività porno voyeuristica sia condizionata dal tifo sportivo, soprattutto in occasione di grandi eventi teletrasmessi.

Potevamo anche sopravvivere decentemente senza questo dato sociologico, ma dobbiamo l’ importante scoperta a uno studio recentissimo di PornHub, il gigante internazionale delle web zozzerie gratuite. Nell’ultima tranquilla domenica si è disputato il Super Bowl, la grande finale del campionato di football americano.

Nella fatidica domenica 2 febbraio (dalle 23.25 ora italiana per l’ esattezza) la quantità di pornografia consumata negli Stati Uniti, durante la partita, ha avuto un drastico calo del 6 per cento. Non sono numeri da poco, soprattutto in un bacino di 300 milioni di potenziali clienti delle mischie, ben più bollenti, che offre il ricco database del porno portale.

Le corrispondenze tra la frequentazione dei due stimolatori d’immaginario: sesso e football, sono ancora più evidenti quando lo studio approfondisce, nel dettaglio, i porno consumi nelle due città legate alle squadre che disputavano la finale. Quest’anno se la giocavano i Broncos di Denver contro i Seahawks di Seattle, che hanno poi vinto conquistando il primo Super Bowl della loro storia stracciando gli avversari con un umiliante 43 a 8.

Durante il gioco è stato misurato un 51 per cento di calo del traffico sui video porno a Denver, e un 61 per cento a Seattle. Una maggior astensione dalla pratica autoerotica che, evidentemente, ha senz’altro giovato ai fans dei Seahawks. Una volta terminata la partita, sempre secondo le meticolose misurazioni , si è entrati in una fase di consumo “consolatorio”, almeno per i supporter delusi e mortificati di Denver che, per tirarsi su, si sono ributtati sui porno on line, con un’ affluenza dell’ 11 per cento sopra la media. Al contrario quelli di Seattle, già super gratificati dalla vittoria, si sono astenuti dalla pratica guardonistica con una percentuale di meno 17 per cento.

Si può anche ipotizzare che a Seattle, nel festeggiare il trionfo, abbiano avuto occasione di frequentazioni carnali concrete, piuttosto che rappresentate in video streaming. Almeno fino alla mezzanotte, ora in cui fatidicamente i consumi porno guardonistici si sono riallineati alla norma. Vale a dire che, una volta esaurita l’euforia della giornata di gloria, sono dovuti anche loro ricorrere alla dose media di autoerotismo web stimolato che Internet fornisce al maschio americano.

con tanto di grafico :lol: :lol:

notare il picco a denver dopo la sconfitta :lol: :lol: a seattle invece si ciulava... per poi tornare al single player il giorno dopo

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Un monumento per ricordare i polli morti in un incidente stradale. Questa la singolare richiesta di un avvocato della Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), associazione impegnata sul fronte dei diritti degli animali, che ha presentato un’istanza formale al dipartimento dei Trasporti della Georgia perché sia realizzato un monumento in pietra che ricordi “la strage” dei polli americani sulle strade.

LA STRAGE - L’incidente che ha sollevato la richiesta dell’associazione animalista risale al 27 gennaio. Sulla strada statale 129 in prossimità di Gainesville, vicino Atlanta, si sono scontrati un camion carico di bestiame, guidato da un agricoltore locale, e un’auto. I conducenti dei due veicoli sono rimasti illesi. Ma i polli che erano a bordo dell’automezzo agricolo sono morti quasi tutti, a causa del violento impatto. Se la richiesta della Peta sarà accettata, sul luogo dell’incidente sarà posta una lapide che ricorderà i polli.

http://www.corriere.it/esteri/14_febbraio_06/animalisti-chiedono-monumento-polli-morti-incidenti-stradali-869e6dfc-8f47-11e3-8c4a-c355fa4079e9.shtml

:disp2::lol:

My cars...

Autobianchi Y10 1.1 i.e. (1992) - Fiat Bravo 1.4 T-Jet Emotion (2008) - Fiat 500 1.2 Lounge (2017) - Alfa Romeo Mito 1.4 TB GPL Super (2017)

 

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Cito da altro topic. Ma quanto è caduto in basso il Corriere per:

1) pubblicare cose del genere

2) uscirsene con un titolo del genere!

Il prossimo cos'è, "Il gatto più puccioso stramegacistibauz del mondo"?

Era un giornale rispettabile, una volta... adesso non mi stupirei di trovare delle megatette a pagina 3 come sul Sun dei tempi che furono...

Invece, proprio perché non è più un giornale serio, non troverai mai megatette. Sono lesive della dignità delle donne. Troverai velini in mutande.

:D Contento?

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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:disp2:

ma che cazz..

:pz

:mrgreen::§:muto:

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/cronaca/2014/12-febbraio-2014/auto-boss-setola-fiat-che-va-300-kmh-2224061278572.shtml

LA SCOPERTA A CASAPESENNA, NEL CASERTANO

Altro che «cecato»: l'auto del boss

Setola poteva andare a 300 km/h

Si sospetta che sia stata utilizzata dal clan dei Casalesi

La vettura era una Fiat Uno «truccatissima»

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CASERTA - Una «Fiat Uno», truccatissima che poteva raggiungere la velocità pazzesca di 300 chilometri orari: è stata questa l'auto che utilizzava Giuseppe Setola, «'o cecato», boss del clan dei Casalesi per i suoi raid e per sfuggire alla caccia delle forze dell'ordine.

IL SEQUESTRO - La vettura modificata è stata trovata e sequestrata dagli agenti dagli agenti della squadra mobile di Caserta e della polizia stradale durante un controllo in un'autofficina, a Casapesenna, il cui titolare, Pietro Fontana, è attualmente detenuto. Si sospetta che possa essere stata utilizzata anche per corse automobilistiche clandestine.

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