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Featured Replies

Inviato
1 ora fa, savio.79 scrive:

Preciso la mia posizione: non sto denigrando il prodotto, sto dicendo che l’insulto è chiamare quel prodotto Countach.

 

Non hanno fatto un “allestimento speciale countach” come quando fai la y10 “allestimento speciale Missoni”, che sarebbe stato accettabile.

 

No: hanno creato un finto nuovo modello e gli hanno dato un nome iconico che non merita.

 

Mi spiego? Non un “allestimento” bensì un “nuovo modello”.

 

È questo che trovo radicalmente sbagliato.

 

Anche perché mi pare che Lamborghini non abbia mai replicato un nome.

 

Questa eccezione quindi avrebbe dovuto essere qualcosa di eccezionale, altrimenti meglio non farla.

 

Invece hanno fatto ‘sta roba; e hanno infinocchiato un po’ di gente.

 

Sarebbe bello sapere quanti degli acquirenti siano collezionisti che in casa hanno anche una Countach vera.

 

E a quelli che l’hanno presa solo per il futuro valore, auguro solo una cosa: di doverla regalare perché non la vuole nessuno ‘sta figlia illegittima!

 

 

😂😂 ah ora mi sono sfogato 😂😂

 

 

come detto in precedenza un omaggio di tale caratura avrebbe richiesto un'operazione del genere

2006-lamborghini-miura-concept.jpg

 

1 ora fa, VuOtto scrive:

Be....se avessi avuto i soldi e le entrature giuste ne avrei presa una pure io per investimento.

 

Ho conosciuto un giapponese, che lavora nel mio settore.....ha preso due La Ferrari all'epoca. identiche come spec, ma una coupé per usarla, l'altra aperta per salvadanaio. Inutile dire che ha rivenduto la aperta dopo due anni, riprendendosi più dei soldi spesi sia per la aperta che per la coupé, e la coupé la usa ancora comunque. poi rivenderà anche quella.

 

Molte persone fanno così.......in zona Treviso c'è uno che fa queste cose con le Porsche speciali.

Sono persone senza cuore. Se "ami" una macchina...è come la moglie...finchè morte non vi separi...a meno che non vi combini qual cosa...in quel caso ....divorzio (vendita) :D

Io non sarei mai capace di rivendere i mezzi a cui mi sono affezionato se non per bisogno economico o altri motivi urgenti.

esempio del quarzo...se stasera vieni a vedere la mia punto cabrio con un assegno da 30.000€ per portarla via....non credo di accettare (mi metteresti in seria difficoltà,questo si, eh) :D

2 minuti fa, Aymaro scrive:

non scimmiotta, tributa, ed è una macchina diversa da Aventador, cambiano tutti i lamierati, il motore più potente ed è pure ibrida, perché Aventador? 

 

Su ghibli, si è passati comunque da 2 coupè ad una berlina di 5m, 4 porte, diesel.  Ok non ha lo stesso fascino, ma è davvero una macchina completamente diversa, che non celebra per nulla le antenate ed in più è un modello di produzione di "massa" non usa serie limitatissima, ma non ricordo tutto questo stracciamento di vesti

su ghibli e su delta ad esempio ci siamo scannati eccome qua dentro...forse non ricordi.

E pure su panda (dato che era 5porte invece che 3 :D )

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  • Gandini: "Quel remake tradisce lo spirito originario della mia Countach" https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2021/10/22/marcello_gandini_lamborghini_countach.html

  • Per me è un discreto aborto. Hanno praticamente ricarrozzato la Sian senza nemmeno degnarsi di cambiare i fari posteriori giocandosi uno dei nomi più iconici di sempre.

  • superkappa125
    superkappa125

    Una bella Lamborghini con un brutto marketing dietro. L'avessero chiamata Pippo, ci saremmo potuti concentrare sul fatto che é una delle V12 più riuscite dai tempi della Murcielago.

Immagini Pubblicate

Inviato
2 minuti fa, LucioFire scrive:

come detto in precedenza un omaggio di tale caratura avrebbe richiesto un'operazione del genere

2006-lamborghini-miura-concept.jpg

 

cioè una show car senza base tecnica e senza seguito produttivo? Con tutto il rispetto per De SIlva, una era una maquette (che poi a mio avviso neanche un capolavoro, ma un lavoro fatto bene)  l'altra una una vettura con una seppur piccolissima produzione, non sono paragonabili

 

 

PS, pur se avessero fatto un telaio tutto nuovo e fatto apposta (cosa improponibile, ma va beh..), non sarebbe venuta tanto diversa a mio avviso

Inviato
1 ora fa, Aymaro scrive:

 

 come cavolo avrebbero dovuto chiamarla sta macchina dato che  un chiaro omaggio fatta per il 50° anniversario della Countach?? Cicci Pucci?

Lamborghini Sian Tributo Countach.

 

Non Lamborghini Countach.

 

 

 

Inviato
1 minuto fa, savio.79 scrive:

Lamborghini Sian Tributo Countach.

 

Non Lamborghini Countach.

non è una Sian.. non è che la Ghibli l'hanno chiamata Maserati 300c Ghibli perché hanno la stessa base*

 

 

* Ok questo era un flame volutamente provocatorio >:), non sono serio

 

:mrgreen:

Inviato

Ecco LA Countach:

pebble-beach-concours-2021-23.thumb.jpg.f50d9112be38c9409fa3b96230d20554.jpgSchiacciata, tesa ma sinuosa, col tetto largo la metà della carrozzeria, uguale a nessun'altra.

 

Ecco invece UNA Aventadsiàn Countach :-D 

pebble-beach-concours-2021-82.thumb.jpg.0876e7d17131a3e09c52c807e86ca7d8.jpg

Una macchina sportiva come tante altre, quasi uguale a quella in grigio, sfocata lì dietro, ma con poco a che vedere con quella sopra.

Basta dire che per scimmiottare il perimetro del parabrezza e dei parafanghi, hanno usato pezzi neri per mimetizzare le forme...

 

Tristezza...

 

 

 

Inviato
36 minuti fa, LucioFire scrive:

Sono persone senza cuore. Se "ami" una macchina...è come la moglie...finchè morte non vi separi...a meno che non vi combini qual cosa...in quel caso ....divorzio (vendita) :D

Io non sarei mai capace di rivendere i mezzi a cui mi sono affezionato se non per bisogno economico o altri motivi urgenti.

esempio del quarzo...se stasera vieni a vedere la mia punto cabrio con un assegno da 30.000€ per portarla via....non credo di accettare (mi metteresti in seria difficoltà,questo si, eh) :D

 

piccolo O.T. Ti capisco, credimi. Nutro questo sentimento di affetto per due sole auto. La 525tds e39 del '97 che uso abitualmente, e la SLK200 k del '99 che non uso mai...ma che non venderò neanche sotto tortura. Se una persona venisse con un assegno da 50mila euro a chiedermi la serie 5, non la darei via, probabilmente, neanche per 100mila. Il valore affettivo che ha una macchina che è stata presente nei momenti più importanti della vita finora, e per quasi due terzi della stessa ad oggi (avevo 14 anni nel'97....) non hanno prezzo. Grazie a lei (e ad una M3 e36 di un vicino di casa....) mi sono innamorato della BMW, amore coltivato negli anni dalle diverse che sono passate per casa.

Quindi ti capisco, abbiamo due auto che economicamente non valgono niente, ma sono compagne di vita alla stregua di un membro della famiglia. 

 

Ammetto però che ho avuto qualche difficoltà (e ci ho messo sei mesi a decidere) se rientrare o no la M140, che però ho salutato definitivamente lunedì. Alla fine mi sono reso conto che i nuovi "giocattoli" sono pure meglio. Ma la magia delle auto che ha a casa da quando sei adolescente...quelle no. Sono parte della tua vita e compagne di mille viaggi, testimoni di momenti durissimi ed altri bellissimi. Mi sa che la 525 mi accompagnerà fino all'ultimo giorno in cui si potrà viaggiare a gasolio per le strade.

 

Comunque tornando sulla Countach, non è questione di amore, io propendo che prendere quest'auto sia una fortuna (poiché significa che hai avuto diverse altre lambo nella vita) ma è anche un'investimento. 

il Chilometraggio medio, riferitomi da Ineco, di una Ferrari è di circa 4 mila km all'anno. in pochi ne fanno di più. A Padova il mese scorso c'era una 458 del 2011, nera, con 89mila km del 2011. 8.900 km all'anno quindi, ed è una tra le Ferrari con il chilometraggio più elevato che abbia visto in vita mia. Casi rari....tuttavia, rivenduta a 130k euro nonostante i km.

 

Quindi, chi si è preso una Countach a casa ha sicuramente altro da far girare per strada, la Countach è un "piccolo" investimento. Oggi paghi 2 mln, tra 3/4 anni ne porti a casa il doppio. Semplice semplice.

Io farei come il giapponese, due ne prenderei, una da usare e parecchio, l'altra per ripagarmi poi anche del disturbo di portarne una per strada.:-P

Modificato da VuOtto

in garage: diversi 4, 6 e 8 cilindri.

 

Inviato

Quella mega presa d'aria nera pseudo-naca laterale fa perdere del tutto la percezione del volume della fiancata.... dalla vista laterale  il muso e la coda sembrano scollegati fra loro...... la bellezza della prima serie del Maestro Gandini questi se la sognano......

Inviato
Adesso, irgeo scrive:

Quella mega presa d'aria nera pseudo-naca laterale fa perdere del tutto la percezione del volume della fiancata.... dalla vista laterale  il muso e la coda sembrano scollegati fra loro...... la bellezza della prima serie del Maestro Gandini questi se la sognano......

Verissimo, anzi: hanno letteralmente deturpato la presa NACA, che è caratterizzata dal fatto di essere annegata nella superficie, e non sporgente dalla superficie. E qui l'hanno resa, oltre che abnorme, anche sporgente. Non è più neanche una NACA. Ma che cazz.....

 

NB: uno va a cercare su Wikipedia "NACA" e trova la fiancata della "vera" Countach come esempio fotografico...

 

 

 

Inviato
2 ore fa, Aymaro scrive:

cioè una show car senza base tecnica e senza seguito produttivo? Con tutto il rispetto per De SIlva, una era una maquette (che poi a mio avviso neanche un capolavoro, ma un lavoro fatto bene)  l'altra una una vettura con una seppur piccolissima produzione, non sono paragonabili

 

 

PS, pur se avessero fatto un telaio tutto nuovo e fatto apposta (cosa improponibile, ma va beh..), non sarebbe venuta tanto diversa a mio avviso

Aymaro era per spiegarti il concetto. Avreivoluto una cosa simile a quanto fatto per quel concept...simile alla sp1\2...altrimenti meglio fare una aventador come la miura hommage e via.

Parere mio.

parere squisitamente estetico e non economico

 

ps. se in maserati son coglioni non significa che debbano esserlo tutti.

questa countach sarà un successo,ma come dicono tutti qua dentro (o quasi) la countach è un'altra macchina...non questa

1 ora fa, VuOtto scrive:

 

piccolo O.T. Ti capisco, credimi. Nutro questo sentimento di affetto per due sole auto. La 525tds e39 del '97 che uso abitualmente, e la SLK200 k del '99 che non uso mai...ma che non venderò neanche sotto tortura. Se una persona venisse con un assegno da 50mila euro a chiedermi la serie 5, non la darei via, probabilmente, neanche per 100mila. Il valore affettivo che ha una macchina che è stata presente nei momenti più importanti della vita finora, e per quasi due terzi della stessa ad oggi (avevo 14 anni nel'97....) non hanno prezzo. Grazie a lei (e ad una M3 e36 di un vicino di casa....) mi sono innamorato della BMW, amore coltivato negli anni dalle diverse che sono passate per casa.

Quindi ti capisco, abbiamo due auto che economicamente non valgono niente, ma sono compagne di vita alla stregua di un membro della famiglia. 

 

Ammetto però che ho avuto qualche difficoltà (e ci ho messo sei mesi a decidere) se rientrare o no la M140, che però ho salutato definitivamente lunedì. Alla fine mi sono reso conto che i nuovi "giocattoli" sono pure meglio. Ma la magia delle auto che ha a casa da quando sei adolescente...quelle no. Sono parte della tua vita e compagne di mille viaggi, testimoni di momenti durissimi ed altri bellissimi. Mi sa che la 525 mi accompagnerà fino all'ultimo giorno in cui si potrà viaggiare a gasolio per le strade.

 

Comunque tornando sulla Countach, non è questione di amore, io propendo che prendere quest'auto sia una fortuna (poiché significa che hai avuto diverse altre lambo nella vita) ma è anche un'investimento. 

il Chilometraggio medio, riferitomi da Ineco, di una Ferrari è di circa 4 mila km all'anno. in pochi ne fanno di più. A Padova il mese scorso c'era una 458 del 2011, nera, con 89mila km del 2011. 8.900 km all'anno quindi, ed è una tra le Ferrari con il chilometraggio più elevato che abbia visto in vita mia. Casi rari....tuttavia, rivenduta a 130k euro nonostante i km.

 

Quindi, chi si è preso una Countach a casa ha sicuramente altro da far girare per strada, la Countach è un "piccolo" investimento. Oggi paghi 2 mln, tra 3/4 anni ne porti a casa il doppio. Semplice semplice.

Io farei come il giapponese, due ne prenderei, una da usare e parecchio, l'altra per ripagarmi poi anche del disturbo di portarne una per strada.:-P

spetta...se me ne dai 2 di countach (vecchie o nuove che siano) allora una la posso vendere...ma due modelli diversi (tipo cabrio e coupè) già sarei in difficoltà

ci sono tanti facoltosi che le comprano,le usano 2\3 anni e le rivendono e magari ci comprano altro...d'altronde anche i collezionisti famosi fanno così.

io invece sono per l'accumulo :D

 

Ps la punto cabrio io non la posso vendere...finchè morte(sua o mia) non ci separi...sa troppe cose su di me :D

Modificato da LucioFire

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

  • 1 mese fa...
Inviato
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Gandini: "Quel remake tradisce lo spirito originario della mia Countach"

Cita

Marcello Gandini non è mai stato un designer omologato. E neppure uno spirito “allineato” e conformista. Anzi, l’originalità del suo pensiero e il carattere schivo del suo personaggio hanno contribuito a dipingere un’immagine quasi scorbutica, o comunque snob, del papà di auto leggendarie come le Lamborghini Miura prima e Countach poi. Scorbutico in verità Gandini non lo è mai stato, anzi ha sempre accompagnato la grande preparazione tecnico-culturale a un tratto umano di dolcezza, e neppure lo si potrebbe definire snob nel senso deteriore del termine. Semmai un po’ elitario nelle scelte e fortemente impermeabile ai trend del momento. Ancora una volta conferma questo suo tratto di indipendenza intellettuale e di allergia alle operazioni mediatiche con una presa di posizione molto netta nei riguardi della recentissima Lamborghini Countach LPI 800-4, un omaggio in serie limitata alla sua leggendaria creazione del 1971.

 

Nessun ruolo nell’operazione. Gandini affida le sue puntualizzazioni a un comunicato ufficiale (che riportiamo di seguito integralmente), nel quale afferma che nulla ha a che fare con il remake, anche in risposta “a richieste di chiarimenti ricevute nelle ultime settimane dalla stampa e da addetti ai lavori”, che si chiedevano se fosse in qualche modo coinvolto nel progetto della casa di Sant’Agata Bolognese. Il designer, però, non si limita a precisare che “non ha avuto alcun ruolo in questa operazione”, della quale non era neppure a conoscenza, ma “afferma, in qualità di autore e creatore dell’opera originale, che il rifacimento non rispecchia il suo spirito e il suo modo di vedere”.


I remake negano l’innovazione. In altri termini è lo stesso concetto di remake ad essere privo dello spirito di innovazione che “ho cercato di mettere alla base del mio lavoro”, dice Gandini. E prosegue: “Ho costruito la mia identità di designer, in particolare per ciò che riguarda l’ambito delle supercar che ho creato per Lamborghini, su un concetto unico: ogni nuovo modello doveva essere completamente diverso rispetto al precedente. È chiaro che mercati e marketing sono cambiati molto da allora, ma per quanto mi riguarda, ripetere un modello del passato rappresenta, secondo me, la negazione dei principi fondanti del mio DNA di car designer». Insomma, una presa di distanza che più netta non potrebbe essere.


La lettera inviata da Marcello Gandini:

Torino, 22 ottobre 2021 - In relazione alla recente comunicazione da parte di Automobili Lamborghini della messa in commercio della Countach LPI 800-4, cosiddetta nuova Countach, Marcello Gandini prende le distanze e precisa che in nessun modo è stato messo al corrente dell’operazione da parte di Automobili Lamborghini stessa. Dal momento che un pubblico esterno, vedendo e leggendo quanto comunicato da Automobili Lamborghini e di riflesso dai media in questo periodo, potrebbe essere indotto a pensare che vi fosse a monte dell’operazione una messa a parte, un coinvolgimento o finanche una benedizione di Marcello Gandini, è opportuno chiarire i fatti e ribadire che lo stesso non ha partecipato né era a conoscenza in alcun modo del progetto.

Nella primavera 2021 un’intervista video viene richiesta dall’ufficio stampa Lamborghini con l’oggetto concordato di una chiacchierata con Mitja Borkert in occasione dei 50 anni della Countach e come sempre viene, cortesemente, concessa. Nel corso dell’intervista, realizzata in data 15 giugno 2021, Borkert presenta a Marcello Gandini un modellino in scala ridotta definito suo “personale omaggio al Maestro Gandini”, fatto per se stesso e come base per un modello celebrativo da presentare a Pebble Beach in agosto in occasione del cinquantesimo anniversario della Countach.

Né in precedenza né nel corso dell’intervista è stato dichiarato che la vettura fosse programmata per una produzione in serie limitata. Nel segno dell’eleganza e della gentilezza che da sempre lo contraddistingue, di fronte al modello in scala presentato da Borkert, Marcello Gandini nel corso dell’intervista ha abbozzato un sorriso e convenevoli di rito.

Nell’apprendere però, come tutti dalla stampa, che l’operazione non era una celebrazione fine a se stessa dei 50 anni della Countach, ma preannunciava la vendita di un consistente numero di esemplari di un suo rifacimento, e vedendo l’utilizzo fatto della suddetta intervista, è doverosa una precisazione, anche in risposta alle innumerevoli richieste di chiarimento ricevute da Marcello

Gandini da parte di esponenti della stampa e addetti ai lavori del settore del car design nelle scorse settimane.

Marcello Gandini, oltre a precisare che non ha avuto alcun ruolo in questa operazione, afferma, in qualità di autore e creatore dell’opera originale, che il rifacimento non rispecchia il suo spirito e il suo modo di vedere. Uno spirito di innovazione e rottura degli schemi, a suo avviso, totalmente assente nel remake: «Ho costruito la mia identità di designer, in particolare per ciò che riguarda l’ambito delle supercar che ho creato per Lamborghini, su un concetto unico: ogni nuovo modello doveva essere completamente diverso rispetto al precedente. Il coraggio, la capacità di creare rottura senza attaccarsi al successo dell’auto precedente, la sicurezza nel non voler cedere all’abitudine sono stati l’essenza stessa del mio lavoro. È chiaro che mercati e marketing sono cambiati molto da allora, ma per quanto mi riguarda me stesso, ripetere un modello del passato rappresenta, secondo me, la negazione dei principi fondanti del mio DNA di car designer», spiega.

Marcello Gandini, dunque, chiarisce che non ha preso parte né approvato il progetto, che non ha ottenuto alcun suo placet. Qualsiasi presunzione che si tratti di una nuova Countach promanante (anche solo in via di assenso) da Marcello Gandini risulta non veritiera.


Cordialmente,

Marcello Gandini


https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2021/10/22/marcello_gandini_lamborghini_countach.html

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