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Accordo Su Mirafiori


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da Ansa.it

Accordo Fiat-Regione su Mirafiori

Saranno ceduti 300 mila mq, valore operazione 70 milioni (ANSA) -

TORINO, 30 LUG - Accordo raggiunto tra Regione, enti locali e Fiat sull'area industriale di Mirafiori, di cui cedera' circa 300mila mq. Il valore dell'intesa, per sostenere l'indotto auto, favorire la formazione del personale e le attivita' di ricerca e sviluppo tecnologico, sara' di 70 milioni. Mercoledi' l'ad Marchionne illustrera' al governo, agli enti locali e ai sindacati il piano industriale dell'Auto. Pezzotta della Cisl chiede garanzie per i siti e la Fiom rimanda a settembre

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per adesso non si parla ancora delle famose 100000unita' di GPunto a Mirafiori che si diceva fossero la merce di scambio dell' accordo

qui adirittura si parla di un centro di vendita di eccellenza...boh ?

Saranno ceduti 300mila mq, operazione da 70 milioni

(ANSAweb) - TORINO, 30 LUG - E' stato raggiunto l'accordo tra Enti territoriali (Regione Piemonte, Provincia di Torino e Citta' di Torino) e Fiat sull'area industriale di Mirafiori e per sostenere l'indotto automobilistico, favorire la formazione del personale e le attivita' di ricerca e sviluppo tecnologico. E' stata concordata la cessione agli Enti pubblici di aree disponibili nel comprensorio di Mirafiori per un totale di circa 300.000 metri quadri. Il valore dell'operazione sara' di 70 milioni di euro. Il contratto preliminare di vendita da Fiat Auto agli Enti locali sara' finalizzato la prossima settimana, dopo l'adozione da parte degli Enti stessi delle necessarie delibere. Fiat ha comunicato l'intenzione 'di collocare nell'area di Mirafiori un centro diretto di vendita di eccellenza. L'intesa - aggiunge l'azienda - prevede anche la cessione da parte di Fiat di una vasta area, non utilizzata per attivita' industriali, situata tra i comuni di Torino e Collegno'. La Fiat conferma che il 3 agosto, nell'incontro con il governo e i sindacati, comunichera' il piano gamma prodotto che riguardera' anche Mirafiori. (ANSAweb)

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questo era quello che si diceva ad inizio mese dell' accordo...

da repubblica.it

Per far nascere la futuribile vettura gli enti locali acquisterebbero 500 mila

metri quadrati Fiat attraverso una società mista pubblico-privata

L'auto a idrogeno?

E' il futuro di Mirafiori

La ricerca sull'idrogeno si profila all'orizzonte dello stabilimento Fiat Mirafiori. Almeno in quell'area, 500 mila metri quadrati, che gli enti locali (Comune, Provincia e Regione) acquisterebbero dalla Casa torinese attraverso una società mista pubblico-privata. La trattativa tra gli enti locali e la Fiat potrebbe chiudersi a giorni, in vista della presentazione ai sindacati del piano industriale, annunciato dall'amministratore delegato Sergio Marchionne per metà luglio.

La Fiat si impegnerebbe a portare a Mirafiori parte della produzione della Nuova Punto.

La società a maggioranza pubblica dovrebbe acquistare l'area che oggi è occupata dalla pista di collaudo, corrispondente all'11 per cento dell'intero complesso. L'area dovrebbe diventare un comprensorio della ricerca sui nuovi motori a idrogeno e sul design automobilistico. Non per niente tra i partner degli enti locali figura anche il Centro ricerche Fiat, oltre alle banche.

L'accordo, qualora fosse siglato, impegnerebbe la Fiat a impiegare i 100 milioni di euro incassati dalla vendita dell'area nella produzione di 100 mila pezzi l'anno della Nuova Punto, con l'allestimento della relativa linea. "La trattativa va avanti da tempo - ha confermato il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino - ma ultimamente i nostri interlocutori si sono dimostrati particolarmente attenti".

La partita ora si gioca sul valore delle aree in discussione, che dovrebbero diventare il volano della ricerca sull'idrogeno, come conferma l'assessore regionale all'innovazione Andrea Bairati. "Stiamo lavorando affinché quest' area diventi una delle 5-6 sedi Hycom dell'Europa, una 'comunità a idrogenò finanziata dalla Ue con dieci miliardi di euro in dieci anni" ha affermato. Stando ai termini dell'intesa enunciati oggi, mentre il pubblico investirebbe sulla ricerca, la Fiat dovrebbe garantire un volume produttivo allo stabilimento di Mirafiori, con l'allestimento della linea per la Nuova Punto.

"Abbiamo chiesto che questa discussione venisse fatta in sede nazionale - ha precisato Chiamparino - perché non vogliamo che, per far rientrare gli operai di Torino dalla cassa integrazione, si verifichi un crollo occupazionale in qualche altro stabilimento". La Nuova Punto, che sarà lanciata a settembre, in seguito a questo accordo dovrebbe essere prodotta contemporaneamente a Melfi e a Mirafiori. "L'iniziativa degli enti locali è importante ed è giusto credere che si possa ancora investire sulla vocazione automobilistica di Torino - ha detto Cesare Damiano, responsabile del settore lavoro della segreteria nazionale Ds - ma resta il problema di distribuire la produzione tra gli stabilimenti, in numero decisamente non equilibrato rispetto alla capacità produttiva del gruppo".

"L'iniziativa degli enti locali è una boccata d' ossigeno, ma la questione centrale resta il futuro degli stabilimenti. Il futuro sta nell'innovazione e la Punto non è un modello innovativo - ha sottolineato Giorgio Airaudo, segretario provinciale della Fiom-Cgil - dobbiamo convincerci che il futuro è l'idrogeno".

(4 luglio 2005)

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