Riprendiamo i pistoni che avevamo osservato nella nota sui motori con molta coppia e quelli con molta potenza. In altre parole prendiamo un diagramma con albero motore a bracci sbilanciati.

                  | S |
                  |===|
                  | | |
                  | | |
        | Sc      | | |
        |->>-+----| | |
   |     |  Canale| | |
   |  M  |      +==||==||==+
   |     |      |       |  |
   |=====|      |       |  |
      |         |       |  |
==|   |     |===|       |  |== Albero motore
  |   |     |         | | |
  +==||==||=+  Canale |===|
       |  |  |   +----|   |
       |  |  |   |    |   |
       |  |  |   |    |   |
       |=====|   |    | S |
          M |->>-+    |   |
            |Sc       |   |

M Pistone master

S Pistone slave

Sc Scarico. Una parte (50%) va verso lo scarico e un'altra parte (il 50%) va invece verso il canale che e' in depressione.

Come vedete il motore ha due bracci asimmetrici. Per evitare di rifare il disegno ho preso una configurazione boxer, ma naturalmente il discorso va benissimo anche sulle configurazioni longitudinali.

Ora il pistone master viene riempito di miscela ricca. Il pistone master compie il proprio ciclo e brucia il 60% della miscela (il rendimento e' dunque pari a 0,6). Il pistone slave inizia allora la propria fase di aspirazione. Quando arriva al 50% dell'aspirazione la (o le) valvola di aspirazione viene chiusa. Allora il pistone slave arriva a fondo corsa con una forte depressione, diciamo pari al 50% (0,5 bar). Il pistone slave aspira miscela molto magra. A fondo corsa il pistone libera la luce del canale di collegamento ed essendo in depressione aspira la miscela in parte incombusta del pistone master. Cosi' il pistone slave ha aspirato per il 50% miscela al rapporto stechiometrico e per il 50% miscela combusta. Quest'ultima pero' e' molto calda ed e' ricca pero' di un 40% della miscela non combusta del pistone master. Con la temperatura che si ricava alla fine della compressione il pistone slave ottiene il superamento del limite di infiammabilita' della miscela. I due cicli hanno la seguente interessante caratteristica: prendono il 50% della miscela allo scarico che a sua volta contiene il 40% della miscela incombusta dunque c'e' un recupero totale del 0,5*0,4=0,2=20% del carburante immesso.

Ecco che il rendimento della combustione dovrebbe aumentare almeno del 10%-15%.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

Dimenticavo. Naturalmente nell'ipotesi che ogni pistone Slave assorba il 50% dello scarico di un pistone Master, va da se' che la massimizzazione del ciclo si ottiene con due pistoni Slave per ogni pistone master, quindi i motori ideali sono un tre cilindri con un Master e due Slave oppure un sei cilindri con due Master e quattro Slave (due per ogni Master)

Opinioni in merito rimangono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

"ccidenti Granturismo. Gia' fatto. Beh da un lato la cosa mi pare positiva perche' evidentemente l'idea e' buona in se'. D'altronde l'hanno gia' pensata..... beh dunque complimenti a chi l'ha fatta.

Comunque esiste un modo piu' semplice per sottoporre almeno una parte dei gas di scarico a una seconda combustione: Semplicemente si evita di espellerla tutta. Supponiamo cioe' che il pistone nella fase di scarico dopo essere arrivato a meta' della corsa veda chiudersi le luci di scarico. Nella fase di aspirazione allora il pistone aspirera' meta' del volume d'aria. Quindi l'iniezione diretta della benzina e la combustione e' garantita, senza alcuna complessa canalizzazione.

Regards,

Francesco 8|||