un altro bronzo

Fondo, bronzo a Piller Cottrer

Slittino, tocca a Zoeggeler

Olimpiadi invernali di Torino. Ancora una medaglia di bronzo per gli azzurri, dopo quella conquistata da Fabris nel pattinaggio velocità. E' arrivata nella combinata di fondo per merito di Pietro Piller Cottrer, piazzatosi al terzo posto. Quarto Giorgio Di Centa. E' andata male agli azzurri nella discesa libera, dove Christian Ghedina è finito 23esimo posto. Oro al francese Deneriaz. Primo degli italiani Patrik Staudacher, giunto nono

e se da classica sabauda fredda discreta ...si trasformasse tutto in una movida catalana ?

con via PO a mo di Rambla ?

spero che arriveremo ad essere la Barcellona italiana (del resto la città catalana è stata l'esempio da cui si è partiti per rilanciare Torino, le Olimpiadi sono il trampolino di lancio)... con questa città abbiamo più di quanto non si possa immaginare in comune...

ed e il primo oro olimpico!!!

armin !!!!!

ciao

Jhonny

Oro! Grandissimo!

Lo chiamano “Il Cannibale”, e quando si parla di slittino il nome di Armin Zoeggeler è sicuramente uno dei primi che balza alla mente di tutti, italiani e non, appassionati di questo sport ma anche di coloro che si ricordano soltanto i vincitori delle competizioni internazionali. Classe 1974, nella sua specialità (slittino singolo) Armin ha vinto tutto. Quattro titoli mondiali, oro olimpico a Salt Lake City, quattro volte vincitore della classifica finale di Coppa del Mondo e a gennaio 2004 anche la conquista del titolo di campione europeo, unico titolo mancante nella sua bacheca, conquistato sulla pista di Oberhof.

Un palmarès impressionante, che però non ha cambiato la natura del trentenne carabiniere di Merano (ora residente a Foiana, sempre in provincia di Bolzano), che resta una persona molto calma, pacata e razionale. Qualcuno lo ha definito un “campione dal sangue di ghiaccio”, ma parlando con lui, ci si rende conto che è una persona semplice, sincera, che non si è montata la testa. E, soprattutto, qualcuno che si sente baciato dalla fortuna, perché “il mio hobby preferito è diventato la mia professione”.

Per Armin, il contatto con il ghiaccio è iniziato molto presto: a soli sette anni il campione altoatesino si cimentava già con le piste naturali. Poi, in età adolescenziale, il passaggio ai tracciati artificiali, il primo allenatore Severin Unterholcner, e l’esordio in Nazionale a soli diciannove anni, che ha siglato l’inizio dei successi di Zoeggeler, destinati ad essere incrementati anche e soprattutto in prospettiva di Torino 2006. Unico neo di questa stagione 2003/2004, nel corso della quale Armin oltre agli Europei ha vinto la sua quarta Coppa del Mondo, i Mondiali di Nagano, che lo hanno relegato fuori dal podio.

Nonostante i successi agonistici comunque, lo Zoeggeler uomo resta una persona estremamente semplice, che ama la pasta e l’abbigliamento sportivo, che segue, al di là della sua disciplina sportiva, il motociclismo e la Formula 1, tifando Ferrari e Michael Schumacher. E che quando non diventa un tutt’uno con il suo slittino si diverte con moto e snowboard. E sono forse anche queste alcune delle caratteristiche che fanno di lui un campione.

ciao

Jhonny

Grande Armin!!! Secondo oro olimpico consecutivo. Il migliore.

Oggi un oro e un bronzo, non male dai.

:b35

bellissima vittoria ...

che ho visto in differita ...dopo la sofferenza nel fondo.

Video della Ferrari a Torino . Peccato che ho mancato la ceremonia d'apertura .

http://www.youtube.com/?v=nzf3VazUWBg

Grandissimo Armin e grandissimi tutti gli atleti di tutte le nazioni

Peccato che Armin sia un po' troppo emotivo se paragonato al granito

Mi sono emozionato tantissimo anche per la 30 KM di fondo, speravo veramente che andassero in due sul podio

Queste olimpiadi me le voglio vedere tutte anche il curling

W gli sport minori

Video della Ferrari a Torino . Peccato che ho mancato la ceremonia d'apertura .

http://www.youtube.com/?v=nzf3VazUWBg

Potresti raccontare come hai vissuto in Francia la cerimonia d'apertura?

grazie