revista la chiusura di 14 impianti

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La Ford taglierà la sua produzione negli Stati Uniti del 21% nel quarto trimestre del 2006 per accelerare il suo piano di ristrutturazione. L'operazione partirà ndià in questo trimestre. Il programma è di diminuire la produzione di 20mila veicoli nel terzo trimestre e di 158mila nel quarto. Un passo ritenuto indispensabile dal management del secondo produttore Usa di auto per la crisi sempre più grave in cui si trova l'azienda.

I tagli sono stati messi in cantiere negli stabilimenti Ford che si trovano nel Nord America. Il piano scatterà quindi già nelle prossime settimane e prevede la chiusura completa o una forte riduzione delle attività in molti impianti tra gli Stati Uniti e il Canada.

"Si tratta di misure necessarie che serviranno a dare solidità al futuro del gruppo nel medio-lungo periodo", ha commentato il numero uno della casa automobilistica, Bill Ford. solidita' al futuro del gruppo nel medio-lungo periodo", ha commentato il numero uno della casa automobilistica, Bill Ford. "Sappiamo che questa decisione avrà un'impatto molto forte sia sui nostri dipendenti che sui nostri fornitori" ha continuato il presidente e ad della società, aggiungendo però che si tratta della "decisione giusta" e che i dettagli saranno presentati in settembre.

Le dichiarazioni di Ford seguono le indiscrezioni pubblicate alla vigilia sul sito del "Wall Street Journal" a proposito dell'intenzione della società di espandere il piano di ristrutturazione dell'azienda, conosciuto come "The Way Forward" (La strada verso il futuro) per ridurre i costi del personale in Nord America di un ulteriore 10%, arrivando così al 30%.

Il piano, presentato in gennaio, prevede un taglio di 30mila unità della forza lavoro oraria di Ford in Nord America e la chiusura di 14 impianti entro il 2012. Una delle questioni più urgenti per Ford, secondo il Wsj, è il rallentamento delle vendite dei suv e dei camioncini pick-up. Inoltre l'azienda pensa che la domanda per i suv di grandi e medie dimensioni stia diminuendo.

devono davvero stare attenti in ford, perchè il colosso toyota non sta sbagliando un colpo! basti pensare al quel gioiello indiscusso, stupendo, perfetto, di valore inestimabile e dai poteri soprannaturali... ma sì avete capito... la Yaris!! (per la cronaca io ho una yaris )

Devono cambiare completamente la produzione. Intanto visto che il caro carburanti sta facendo cambiare preferenze agli statunitensi potrebbe essere un'idea introdurre sul suolo americano alcuni modelli e i diesel venduti in Europa.

Devono cambiare completamente la produzione. Intanto visto che il caro carburanti sta facendo cambiare preferenze agli statunitensi potrebbe essere un'idea introdurre sul suolo americano alcuni modelli e i diesel venduti in Europa.

che gli piaccia o no, gli americani devono ridimensionare il loro concetto di motore e smettere di adattare i motori dei camion alle automobili. in caso contrario, non ci metteranno molto ad essere assorbiti da oriente ed europa

Non dimentichiamocichele auto americane sono ben diverse dalle nostre.Costano parecchio meno perchè prive di molte cazzate che invece nel vecchio continente sono ritenute ormai standard.

Loro ritengono indispensabile i portalattine,un'affidabilità d'acciaio,l'aria condizionata potentissima.

Finchè i marchi sono premium tutto ok.ma se in USA civuoi andare nel mercato generalista devi produrle là,se no non stai dietro a quel mercato