vista dal vivo: notevolissima, avrà un buon successo, come confermato dalle numerose prenotazioni già raccolte nelle scorse settimane

Curioso di vederla azzurra e gialla.

Azzurra, vista dal Mitour, sembra un confetto da battesimo . Gialla non sembra male, ma temo venga a noia presto... e poi troppo appariscente per i miei gusti.

Io spero ancora in bel blu tipo Misano o Montecarlo. Ma anche un classico blu Oltremare non mi dispiacerebbe.

Ma quello blu che si era visto nei muletti non ci sarà?

Non l'ho ancora vista in giallo ma le (rare) alfa gialle sono sempre state particolari . Ricordo l' Alfasud ti gialla che era diventata un must in certi ambienti snob.

azzurra l'aveva vista un mio amico (e utente) in autostrada con le ultime cammuffature

Ho fatto un veloce salto in conce a Bergamo, dato che sapevo essere ben fornito. Tre vetture presenti.

Una rossa Giulietta parchegggiata fuori... terribile! L'hanno bardata di adesivi, sia gli sticker ufficiali che innumerevoli scritte del concessionario: il frontale, con gli stiker a doppia fascia che segnano le nervature del cofano, era raccapricciante, ma soprattutto totalmente castrato nella sua tridimensionalità. Quasi bello, ma comunque importabile per una vettura privata lo sticker da mettere sulla fiancata posteriore, con il logo alfa inclinato. Quest'ultimo sta bene per le vetture da conce o comunque promozionali.

Una bianca, con cornici nere. Montata su un piedistallo di 7-8 cm dava uno sgradevole effetto di altezza e le cornici nere opache (forse lucide sarebbero andate meglio) davanti non vanno bene per niente con il bianco; dietro un po' meglio, ma aveva il paraurti non-sport completamente in tinta (in pratica l'auto era identica a quella delle foto ufficiali) e quindi si sentiva la mancanza di un possibile richiamo "finto estrattore nero/cornici nere".

La terza era nero etna, isolata dal resto del conce e quindi visibile con tutta calma e tranquillità.

Punto primo: il nero Etna passa a pieni voti l'esame. Il colore è nero, ok. Ma da una finestra si insinuava una strisciolina di sole larga 20 cm e per un grosso colpo di fortuna andava a finire sul portellone della macchina.

La vernice, colpita dal sole BRUCIA di colore. Un rosso corposo e pieno con le particelle riflettenti fini e fitte. Bellissimo: la macchina così sembra avere 2 anime.

Aprendo la porta, lo scenografico effetto dei finestrini senza cornice che l'altra volta mi aveva molto soddisfatto, stavolta mi ha proprio spiazzato.

Il finestrino era tutto giù: davvero un effettone, che sul momento da la sensazione di essere catapultati 2 o 3 segmenti più in alto, sia come collocazione di prezzo, che come dimensioni.

Entrato dentro, mi aspettava la cosa che più mi interessava di vedere, ovvero la plancia rosso scuro. E devo dire che anche quella mi ha piacevolmente sorpreso.

L'effetto "membrana elastica tirata" dato alla trama muove ulteriormente la plancia. Me è il colore, con le sue sfumature quello che mi è piaciuto di più. Le superfici mosse e la goffratura a trama non danno solo un effetto chiaroscuro al colore, ma anche un effetto colore-non colore, col rosso che muta in un grigio scuro a seconda dell'angolazione.

Questo gioco rosso-grigio è quello che mi ha convinto nell'accostamento tra esterno etna e interno rosso (che, prima di poter vedere la macchina, ritenevo un po' uno spreco: tinta interna vivace ed esterna cupa). La vernice è nera cangiante al rosso, l'interno è rosso cangiante al grigio. Molto ricercato e molto elegantemente aggressivo.

In un occhiata generale, anche questa volta le finiture meno in evidenza mi sono sembrate all'altezza, mentre quello che è subito a vista trasmette nettamente una cura e una ricerca del dettaglio di alto livello. Di certo non sembra una B.

Domani faccio un discorsetto sull'altezza della seduta e sulla visibilità. 8)

sapete a roma o dintorni dove sia visibile una mito? meglio se nera

Visto su AeD la design story di mito........interessanti gli schizzi iniziali anche con design molto diversi da quello approvato molti anche simil-mini, le foto dei prototipi pubblicati fin dal primo del 2 agosto 2006 sono molto molto simili al design approvato

Interni diverse evo io preferisco la penultima (meno da utilitaria) a quella finale, dicono che all'inizio volevanp interni dal design più sportivo con plancia "tubolare" però forse nn sarebbe stata accettata bene dalle donne.

Modificato 28 Luglio 200817 anni fa da Stefano73

Visto su AeD la design story di mito........interessanti gli schizzi iniziali anche con design molto diversi da quello approvato molti anche simil-mini, le foto dei prototipi pubblicati fin dal primo del 2 agosto 2006 sono molto molto simili al design approvato

Interni diverse evo io preferisco la penultima (meno da utilitaria) a quella finale, dicono che all'inizio volevanp interni dal design più sportivo con plancia "tubolare" però forse nn sarebbe stata accettata bene dalle donne.

Cena pagata a chi riesce a scansionare

Non si può dire tutto. Se si vuole una guida da monoposto su una segmanto B sportiveggiante a sbagliare non è la casa costruttrice, non si tratta di difendere ideologicamente la MiTo.

Però in passato qualche buona operazione è stata fatta, anche su vetture del segmento B.

Per esempio, la barchetta ( pianale Punto 1a serie ) ha una seduta decisamente bassa.

OK non era un'auto sportiva ( telaio e motore non eccelsi ) ma nella sua semplicità, con tutti i compromessi del caso, dava delle belle soddisfazioni.