FCO/LIN è l'unica risorsa che hanno per fare un minimo di cassa, oltre prendono mazzate

Si certo il LF è come la quota di mercato di un'azienda auto può voler dire tutto e niente sopratutto i tempi moderni dove è di moda drogare i numeri con politiche agressive di marketing che boh...fanno un po petare

Vediamo se la concorrenza del treno li spronerà ad offrire qualcosa di buono ma sono certo che le idee e la cratività non mancano,mancheranno i soldi per realizzare certe idee e sopratutto il coraggio imprenditoriale di compiere certe scelte e cambiamenti, anche quando sono piccoli.

Comunque come temevo ho letto l'intervista ad un ragioniere-markettaro che non sa cosa sta dirigendo potrebbero metterlo a dirigere un marchio di cicche come la PErfetti che sarebbe la stessa cosa di qui la mia perplessità sulle lauree economiche che ti preparano a tutto ma alla fine non ti preparano a niente

Comunque come temevo ho letto l'intervista ad un ragioniere-markettaro che non sa cosa sta dirigendo potrebbero metterlo a dirigere un marchio di cicche come la PErfetti che sarebbe la stessa cosa di qui la mia perplessità sulle lauree economiche che ti preparano a tutto ma alla fine non ti preparano a niente

Questi di Cai se prendono gli aerei sono i loro executive

Comunque ormai l'Italia non ha più una vera compagnia aerea con gli attributi. E' rimasta solo una compagnia regionale da strapazzo, che deve fare utili sul mercato nazionale e proporre pochissime destinazioni intercontinentali.

Mi chiedo come sia possibile che l'Italia sia l'unico paese in cui non si riesca a mettere su nulla di serio nel campo dell'aviazione.

Quando guardo a compagnie come la Turkish, che nonostante siano basate su un paese di certo molto meno importante dell'Italia riescono ad espandersi e fare utili, mi viene proprio la rabbia.

Ciò che riguarda il bene comune o nazionale come lo vuoi chiamare non è preso per nulla seriamente, in più ci metti che le cose non le fanno con serità e Alitalia ne è un esempio

Mi chiedo come sia possibile che l'Italia sia l'unico paese in cui non si riesca a mettere su nulla di serio nel campo dell'aviazione.

Quando guardo a compagnie come la Turkish, che nonostante siano basate su un paese di certo molto meno importante dell'Italia riescono ad espandersi e fare utili, mi viene proprio la rabbia.

Per quanto riguarda l'aviazione è presto detto: AZ negli ultimi decenni non ha mai proposto ciò che serviva al suo maggiore mercato (cioè quello italiano) lacerandosi con stupide guerre tra nord e sud che vanno avanti tutt'oggi

In Italia non si riesce mai a fare davvero quadrato intorno a nulla...perchè tanto la FIAT farà sempre schifo,perchè tanto l'AZ farà sempre schifo,perchè i treni faranno sempre schifo...purtroppo è vero, molte cose fanno schifo ma bisogna anche un po crederci e non continuare ad auto-sabotarci come facciamo ogni giorno

Certo AZ OGGI non è un'alternativa per me ma se 20 anni fa fossero state fatte altre scelte, se non la si fosse boicottata per partito preso anche nei momenti in cui era buona forse oggi non saremmo a questo punto.

PS: cmq anche per gli sfizzeri non deve essere stato facile

A proposito di guerra Sud-Nord. Fra le tante fesserie dette da Colaninno, una sola mi è sembrata corretta. Discutevano sul discorso del doppio hub, e lui ha detto che con 16 aerei da lungo raggio, è inutile e difficile tenere in piedi due hub.

Imho, l'errore gestionale di AZ (non oggi, ma 15-20 anni fa) è stato non capire che lo sviluppo passava per il forte potenziamento della flotta per voli intercontinentali, oltre che nella qualità del servizio, nella puntualità e magari nella raffinatezza del servizio della business.

Cose su cui hanno costruito il loro successo compagnie come LH o le orientali.

Eh ma sai...quando mancano LE PALLE nel rischiare è ovvio che certe rotta vengano segate anzichè potenziate e sostenute magari accettando pure un po di perdita all'inizio e come esempio porto sempre il trenino della Val Venosta.

Ma no!nella laurea economica ti hanno insegnato sempre a guardare 100.000 freddissimi numeri nel tuo bilancio legale con altri 10.000 indici inutili in lingua forestiera e nelle tabelle di direct e full costing magari non campendo cosa sta dietro a certi numeri e sopratutto il perchè di quei numeri!

Va detto che se FIAT ha sbagliato non producendo SUV la cosa ci poteva stare...errore del marketing o di qualche società esterna di sondaggi ma la cosa era difficile da prevedere,ma 25 anni fa prevedere un aumento vertiginoso dei traffici internazionali...beh non ci voleva Casanova per capirlo

Intervista al prof. Marco Ponti, docente di economia di trasporti, sulla nuova Alitalia.

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