Beh, io spero che puntino tutto sulle prestazioni; anche a scapito dell'estetica.

Appunto. L'F40 rimane forse il migliore esempio tra tutti, la Enzo invece è obbiettivamente sgraziata. Che poi debbano puntare in primis sulle prestazioni è indubbio, ma anche lo stile dovrebbe avere la sua parte e non mi pare che le due cose siano così inconciliabili.

completamente d'accordo. I (tanti) soldi che si sborsano per una ferrari devono comprendere anche un'eleganza formale all'altezza del nome che portano.

Le supercar sgraziate lasciamole fare ad audi...

completamente d'accordo. I (tanti) soldi che si sborsano per una ferrari devono comprendere anche un'eleganza formale all'altezza del nome che portano.

Secondo me purtroppo l'eleganza formale si è persa in Ferrari da quando si è abbandonato il classico stile da berlinetta sportiva italiana a favore di questo styling un po' giapponese attuale.

La F50 mi piaceva abbastanza, forse è stata penalizzata dal tettuccio rimovibile.

La Enzo invece era troppo pasticciata, e poi non ho mai capito perchè la parte del tetto sembrava ripresa dalla F50.

la enzo è brutta perchè è stata disegnata da un giapponese stronzo.

Infatti cacciato

LA ENzo non e brutta ne quello che la disegnatta era stronzo, se guardi il campionato Le Mans series ci sono amcchine che hanno il frontale uguale a la Enzo ...

Beh, io spero che puntino tutto sulle prestazioni; anche a scapito dell'estetica.

Luca for president !

la enzo è brutta perchè è stata disegnata da un giapponese stronzo.

Infatti cacciato

...provate a osservare una Enzo da vicino, mentre vi sfila con il V12 a regime, e poi provate a ridire che è brutta....

la Enzo non è certo una delle mie auto preferite dal punto di vista stilistico , è troppo spigolosa , troppo estrema

da vicino, io che non la amo, l'ho rivalutata.

diciamo che la enzo non è un'auto per che possa essere paragonata con le altre, supercar incluse.

il fondo piatto e tanti altri dettagli da vicino la fanno sembrare un mezzo da corsa, con tendenze aeronautiche...

e in conclusione, la sua erede non è da valutare se non per i risultati in pista.